MILANO 2021 o Beirut dopo la guerra? Rigenerare TUTTA Via Padova
Petizione rivolta al Comune
MILANO 2021 o Beirut dopo la guerra? Rigenerare TUTTA Via Padova
Premessa.
Il Comune di Milano, insieme ad altri importanti soggetti istituzionali pubblici e privati, ha presentato il 10 aprile 2021, un importante e ambizioso progetto di riqualificazione di Via Padova. Si tratta di 2 km di interventi tesi a rigenerare e integrare i quartieri migliorandone la viabilità, la vivibilità, la fruibilità di individui e famiglie, a valorizzarne fronti commerciali e aree in disuso o sottoutilizzate, a rinnovarne il decoro e l’arredo urbano con nuove piazze, aree verdi e pedonali.
Da questo progetto strategico e inclusivo di rigenerazione urbana risulta assente, in maniera ingiusta e incomprensibile, il tratto di via Padova che va dal civico 102 al civico 104, quello che fronteggia la via Pontano dei Murales e confina ad angolo con il Tunnel Boulevard.
Si tratta di un breve braccio interno della via sin troppo lungamente abbandonato a se stesso, in ragione della sua posizione defilata, “chiusa” e accentuata dal decennale abbandono e degrado del sottopasso dei binari della ferrovia – già di per sé indecoroso e poco sostenibile – e fatto oggetto di parcheggi selvaggi e presenze moleste diurne e notturne, ideale coacervo di traffici equivoci, incubatore e moltiplicatore di vecchie e nuove emarginazioni e problematiche.
Oltre a un serio rischio igienico-sanitario, illustrato nella relazione del Presidente Medici Volontari Italiani ONLUS, la via risulta essere incredibilmente ancora senza illuminazione pubblica, senza marciapiede, senza cestini della pattumiera, in uno stato di dissesto fatto di buche e allagamenti, come da fotografie allegate.
Richiesta.
Con questa petizione, i Cittadini chiedono che le Istituzioni del Municipio e del Comune affrontino questo vulnus nel progetto di riqualificazione dell’intera area, perché già lungamente sofferenti e stanchi dell’abbandono e dell’incuria decennali del tratto di via ma, soprattutto, per evitare che lo si esponga a divenire il buco nero della zona, il rifugio di quei traffici e di quelle presenze prima descritte. Una macchia sul progetto e una sorta di condanna all’abbandono per i residenti del tratto di via Padova 102-104, che non sono Cittadini di serie B e godono di pari diritti e possibilità.
I Cittadini chiedono ai propri rappresentanti del Municipio e del Comune una progettualità non faraonica ma semplice e concreta relativamente al tratto di via Padova in questione, che lo includa coerentemente nel più ampio intervento urbanistico posto in essere, coinvolgendo sia gli attori locali dei Progetti partecipativi sia RFI, per quanto concerne il sottopasso dei binari della ferrovia.
In particolare, andrebbe sanato il sottopasso ferroviario, ora alla mercé di parcheggi selvaggi e degrado di ogni sorta: sarebbe anzi auspicabile una sorta di schermatura verde dello stesso, stante l’estrema prossimità di abitazioni civili ai binari del treno, per attutirne l’impatto visivo e acustico.
Andrebbe regolamentato il tratto di via ai parcheggi delle auto o immaginato come area sostenibile, vivibile e fruibile per la comunità, sulla falsariga della vicina Piazza del Governo Provvisorio.
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