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25/02/2021 23:01
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 3 AZIONE 3.2.1 - Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano Negli edifici pubblici, in tutti i locali al piano seminterrato con permanenza di persone o con accesso al pubblico, o al piano terra ma direttamente collegati a seminterrati, programmare la misurazione della concentrazione di radon e intervenire con opere di risanamento se i valori superano i limiti di legge. Monitoraggio costante, in particolare nei casi critici e dove si sono realizzati interventi di risanamento. I tradizionali materiali realizzati con materia prima sintetica e non naturale, sia da costruzione sia per gli arredi, hanno un carico di emissioni insostenibile dal punto di vista delle conseguenze sulla salute. Una volta su quattro negli adulti, e una volta su tre nei bambini, i casi di malattia sono dovuti alle emissioni dei materiali da costruzione. L’utilizzo di materiali di origine non sintetica provvede contemporaneamente non solo alla tutela dell’aria e dell’ambiente, ma anche alla tutela della salute dei lavoratori che si occupano della messa in opera nonché degli utenti che usufruiranno degli spazi realizzati e/o ristrutturati. La produzione di polveri, inquinanti, composti organici volatili, sia in fase produttiva sia in fase operativa da parte di un materiale può essere ridotta efficacemente da parte di chi commissiona i lavori e da chi offre il servizio semplicemente per mezzo di una scelta consapevole. Sostituendo ad esempio l’acciaio strutturale con l’impiego di strutture in legno, gli isolanti termici sintetici con materiali isolanti di origine vegetale, la pavimentazione in ceramica con la posa a secco di una pavimentazione in legno, è possibile ottenere, su un ambiente di circa 100 m2, una produzione di CO2 equivalente pari al -153% rispetto alla stessa struttura realizzata per mezzo di materiali tradizionali e una riduzione del potenziale di acidificazione (emissioni di SO2) pari al 18%. O, ancora, impiegando rivestimenti superficiali minerali, assolutamente stabili nel tempo, applicabili sia in esterni sia in interni ed in grado di neutralizzare per mezzo di fenomeni fotocatalitici gli agenti inquinanti presenti nell’aria (in particolare gli ossidi NOx , la cui concentrazione superficiale può diminuire dal 10 al 50%). In ogni caso eliminare dagli appalti i materiali con composti cancerogeni, asmogeni e neurotossici. Selezionare i materiali da costruzione in base alla conoscenza di tali parametri, utilizzando quelli dotati di certificazioni LCA, HPD, C2C. EPD. Una criticità è rappresentata dalla possibilità di attestazioni non corrette o non conformi da parte delle aziende vincitrici degli appalti. Si rende pertanto necessario l’obbligo di presentazione della documentazione valida relativa all’intervento, ottenuta secondo metodologie conformi alle normative vigenti in ambito europeo e nazionale, attestanti le proprietà presentate dai materiali o, in alternativa, la consulenza da parte di società terze che provvedano alla verifica di tale documentazione.
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25/02/2021 23:01
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25/02/2021 22:59
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Vanno menzionate anche l'importanza e la tutela degli spazi verdi aperti (prati) e non solo delle alberature. Di fondamentale importanza è rallentare, fino a fermare, il processo di densificazione urbana al fine di mitigare le isole di calore in estate, il cosiddetto effetto canyon in inverno e migliorare il benessere psico-fisico dei cittadini: i filari alberati lungo le vie non sono adeguati. Tutti gli abitanti della città devono avere uno spazio verde aperto nel raggio di 10 minuti a piedi dalla loro abitazione per poter praticare sport, riposarsi guardando il cielo e respirare aria non stagnante, in tutte le stagioni, perciò deve essere garantita un'alternanza tra boschi e prati. Inoltre buona parte degli alberi piantati a Milano, poichè adatti alla sua condizione climatica, non sono sempreverdi, di conseguenza vanno considerati come un rimedio allo smog estivo e alle isole di calore ma non all'intenso inquinamento invernale, poichè sono le foglie a depurare l'aria.
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25/02/2021 22:58
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Per quanto riguarda la decarbonizzazione dell'energia termica è necessario individuare anche una data certa per la definitiva chiusura anche degli impianti di riscaldamento a gas. Individuo questa data nell'anno 2035, sul modello del Regno Unito.
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25/02/2021 22:57
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Non basta che vengano piantumati numerosi alberi, serve una buona manutenzione per fare in modo che diventino grandi e non muoiano, nel quartiere Basmetto zona municipio 5 sud milano gli alberi vengono ripiantati ogni anno perchè muoiono e non c'è l'impianto di irrigazione soprattutto d'estate
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25/02/2021 22:47
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
per consentire la riduzione del consumo di suolo è necessario che l'amministrazione comunale trovi accordi con i proprietari di diritti edificatori su aree permeabili all'interno de parco sud o su aree dedite all'agricoltura affinchè i diritti edificatori vengano spostati su immobili già edificati di proprietà comunale che necessitano di ristrutturazioni. Ad esempio l'area delle ex depositerie civiche di Via Chiesa Rossa 265 in zona sud milano adiacente la cascina Basmetto è prevista l'edificazione di circa 50000 metri cubi di cemento a 200 mt dal Naviglio Pavese i cittadini rappresentati dal Comitaot di Quartiere chiedono da tempo anche con raccolta firme che l'area sia destinata a forestazione
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25/02/2021 22:45
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Azione 1.8.1 Bilancio Ambientale Integrato
In relazione alla necessità di salvaguardare soprattutto le alberature e le aree verdi della città, credo sia necessario individuare come priorità assoluta del Bilancio Ambientale Integrato, quella di realizzare una progettazione in cui ogni singolo intervento sia costruito a partire dall'esigenza fondamentale di salvaguardia di alberi e verde, qui sopra richiamata. Quindi tra i tre ordini di fattori citati da integrare, quelli "ambientali, economici e sociali a scala locale di ciascun intervento", ritengo debbano sempre prevalere i primi, quelli ambientali, rispetto agli altri.
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25/02/2021 22:36
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.7.1 - Dotare l’Amministrazione di un programma di azione per l’economia circolare AREA ACQUA, PLASTICA Eliminare i materiali poliaccoppiati Piuttosto incoraggiare l'utilizzo di borracce personali AREA MODA Incoraggiare il ritorno in circolo degli scarti di produzione secondo il Protocollo Waste Couture AREA DESIGN Supportare le realtà dedicate alla riparazione e alla rimessa in funzione di oggetti e apparecchi (come ad es. le ciclofficine), incoraggiando le attività che prevedono la fruizione da parte di fasce di età diverse tra loro, come nonni e nipoti. Supportare la creazione di un indice di riparabilità di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
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25/02/2021 22:34
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
In aggiunta a quanto detto in precedenza sulla necessità di nuove limitazioni forti dai primi mesi del 2022, ritengo necessario stabilire da subito una scadenza temporale congrua per il divieto definitivo di circolazione all'interno dell'area B di tutti i veicoli con motore a combustione interna. Individuo come scadenza l'anno 2035, come avverrà nel Regno Unito.
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25/02/2021 22:33
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II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva
Il processo fondamentale di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente deve essere affiancato da una drastica diminuzione di nuove costruzioni, per svariati motivi: - Milano ha già una densità edilizia molto elevata, che causa un incremento del ristagno dell'inquinamento atmosferico (effetto canyon) - anche la densità di popolazione è molto elevata: la costruzione di nuovi quartieri da decine di migliaia di abitanti (ad esempio Cascina Merlata) o la densificazione di aree già molto popolose ed urbanizzate (per concessione di aumento di volumetrie a cantieri di demolizione e ricostruzione) portano ad un aumento significativo del carico urbanistico, che spesso si traduce in maggior traffico, saturazione dei mezzi pubblici e in generale maggiore impatto ambientale, anche se gli edifici sono costruiti con un'ottima classe energetica - le filiere industriali del cemento e dell'acciaio sono tra quelle con il più elevato impatto climatico.
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25/02/2021 22:18
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Azione 3.5.2 Messa a punto di accordi per lo sviluppo delle comunità energetiche
Valutare attentamente la possibilità di realizzare, dove opportuno, barriere antirumore che costituiscano anche adeguato supporto a pannelli fotovoltaici.
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25/02/2021 22:17
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
DIminuire drasticamente la costruzione di nuovi edifici, soprattutto nelle zone della città con elevata densità edilizia, per poter garantire il rispetto dell'invarianza idraulica (attraverso lo stop all'impermeabilizzazione "netta" del suolo) non a livello comunale, ma a livello di Municipio, poichè i fenomeni di precipitazioni estreme sono sempre più localizzati oltre che frequenti. La decisione di costruire con indice di edificabilità molto elevato nello scalo Farini e, per compensare, di adibire a parco l'intero scalo San Cristoforo, è pertanto una decisione da rivedere completamente.
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25/02/2021 22:17
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Data la grave situazione della qualità dell'aria e l'urgenza di intervenire, è necessario a mio avviso rimodulare nettamente le regole di ingresso nell'area B, fin dai primi mesi del 2022, con regole in grado di effettuare una elevata funzione di filtro che riduca drasticamente il numero dei veicoli privati in ingresso dall'esterno, tranne quelli di lavoro per trasporto materiali pesanti o altre tipologie di urgenza lavorativa. In epoca pre-pandemia si stimava potessero essere circa 1 milione gli ingressi giornalieri, bisogna porsi l'obiettivo di dimezzarli, già nel 2022.
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25/02/2021 22:07
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Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Escludere, o limitare a casi eccezionali adeguatamente motivati, la tipologia dei parcheggi sotterranei. I parcheggi, in struttura, devono essere realizzati per ottenere anche altri importanti risultati, ad esempio: - maggiore sfruttamento del volume disponibile, attuando all'interno la movimentazione automatica delle auto; - tetto e pareti attrezzate, a verde e pannelli fotovoltaici; - recupero ad altre finalità delle aree precedentemente utilizzate per parcheggi a raso.
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25/02/2021 21:50
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Incentivare nei nuovi edifici l’installazione di pompe di calore geotermiche ad acqua di falda, che a Milano è accessibile a profondità molto ridotte e caratterizzata da una temperatura pressoché costante tutto l’anno: questi apparecchi riscaldano e raffrescano gli edifici con efficienza ben superiore (quindi consumo minore di energia elettrica) rispetto a quella delle più diffuse tradizionali pompe di calore aria-aria.
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25/02/2021 21:49
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibiità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.5.1 - Regolamentazione delle attività ad alta emissione di inquinanti diverse dal traffico veicolare Descrizione - cantieri di lavoro Eliminare l’utilizzo di materiali accoppiati e prediligere tecniche costruttive a secco, che consentono la separazione dei vari materiali in una successiva fase di smaltimento, per la loro raccolta differenziata. Le tecniche a secco consentono misurabili risparmi energetici, e conseguenti immissioni in atmosfera, in fase di costruzione.
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25/02/2021 21:44
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 Azione 1.3.1 - Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall'esposizione al traffico di prossimità DESCRIZIONE "...Ciò potrà avvenire, ad esempio, adottando interventi per il miglioramento della qualità dell’aria indoor..." - eliminare "ad esempio" - Installare in tutti gli edifici pubblici impianti di VMC completi di recuperatori di calore, opportunamente calcolati in base al volume dei locali e al loro utilizzo, dando la precedenza assoluta alle scuole e alle strutture sanitarie, poi ai luoghi di stazionamento del pubblico. Devono essere dotati di filtri HEPA o addirittura ULPA classificati secondo la UNI EN 1822-1:2019, in quanto sono gli unici a garantire filtrazioni di particolato comprese tra l’85% e il 99,999%. Prevedere piani di sostituzione periodica dei filtri in base al tempo impiegato a raggiungere lo stato di saturazione. Devono altresì essere dotati di sensori di CO2, VOC e igrometro.
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25/02/2021 21:43
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
AUTOVEICOLI A BENZINA IN AREA B Non vietare mai, nemmeno dopo il 2030, i veicoli a benzina ad iniezione INDIRETTA Euro 5 e 6: hanno emissioni di particolato non rilevabili, ovvero praticamente nulle (infatti non è necessario un filtro antiparticolato, non servirà mai per motori che utilizzano questa tecnologia più “tradizionale”) e quelle di NOx sono non superiori ai diesel Euro 6D prodotti attualmente (2021). I veicoli a benzina ad iniezione DIRETTA, invece, consumano meno carburante ma producono quantità di particolato centinaia di volte superiori rispetto a quelli con iniezione INDIRETTA: quantità comunque non ingenti, tuttavia alcuni veicoli nuovi ad iniezione DIRETTA sono equipaggiati con apposito filtro per poter rientrare nei limiti della normativa Euro 6. Nei processi decisionali è importante conoscere queste informazioni tecniche per poter fare le corrette distinzioni.
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25/02/2021 21:35
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera AMBITO 1 AZIONE 1.4.1 - Riduzione risollevamento polveri atmosferiche da traffico stradale DESCRIZIONE - dotare i mezzi pubblici su gomma di dispositivi per la raccolta delle microplastiche generate dal consumo dei copertoni
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25/02/2021 21:31
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25/02/2021 21:31
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25/02/2021 21:29
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25/02/2021 21:25
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Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
Per Genitori Antismog APS: Vi è una forte difformità fra le politiche di mobilità del comune di Milano: disincentivazione al traffico motorizzato privato e potenziamento del trasporto pubblico- e quelle di Regione Lombardia: incentivazione al traffico motorizzato privato attraverso l'aumento di superstrade a autostrade. Questa difformità porta da un parte a ridurre sempre di più la capacità di assorbimento di traffico veicolare privato IN Milano e dall'altra all'aumento del traffico veicolare privato in entrata VERSO Milano. Occorre quindi palesare questa incompatibilità e puntare con i comuni dell'area metropolitana e di area regionale sull'intermodalità ferrovia-bicicletta, nonché sull'incentivo dei trasporti pubblici interurbani, ferroviari e autobus.
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25/02/2021 21:25
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
Considerare l'opportunità di istituire un'area con mobilità a emissioni zero riferita a singole tipologie di veicoli ; in particolare, ad esempio nell'area B, con riferimento ai veicoli di trasporto merci conto terzi.
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25/02/2021 21:24
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Anticipare al 1° ottobre 2022 (massimo 2023) i divieti previsti per il 1° ottobre 2024 per gli autoveicoli per trasporto cose (sia mezzi leggeri che pesanti) e ridurre le troppe deroghe previste per veicoli commerciali. Modificare calendario dei divieti per ciclomotori e motoveicoli: Dal 1° ottobre 2022 divieto ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 2, 3, a gasolio Euro 2, a benzina a quattro tempi Euro 0, 1. Dal 1° ottobre 2023 divieto ciclomotori e motoveicoli a gasolio Euro 3, a benzina a quattro tempi Euro 2. Dal 1° ottobre 2026 divieto ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 4, a gasolio Euro 4. Dal 1° ottobre 2028 divieto ciclomotori e motoveicoli a benzina a quattro tempi Euro 3, a gasolio Euro 5.
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25/02/2021 21:19
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera e FaseModus AMBITO 1 AZIONE 1.1.1 LAVORO Predisporre hub di quartiere in spazi sottoutilizzati anche fuori dalle traiettorie consolidate, in immobili pubblici dismessi o sottoutilizzati concessi ad una azienda “sponsor”, oppure spazi privati gestiti direttamente da una “azienda madre”. Situati entro 15 minuti a piedi e organizzati in una rete, sono luoghi di lavoro smart alternativi alla propria casa e alla sede centrale dell’azienda, ma aperti anche a professionalità singole o organizzate in piccole unità. In questo modo si ibrida lo smart working collocandolo in un nucleo di coworking con servizi condivisi, integrabili e modificabili nel tempo.
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25/02/2021 21:16
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V a.2) Strumenti di pianificazione sovracomunali
Per Genitori Antismog APS: Vi è una forte difformità fra le politiche di mobilità del comune di Milano: disincentivazione al traffico motorizzato privato e potenziamento del trasporto pubblico- e quelle di Regione Lombardia: incentivazione al traffico motorizzato privato attraverso l'aumento di superstrade a autostrade. Questa difformità porta da un parte a ridurre sempre di più la capacità di assorbimento di traffico privato a Milano e dall'altra all'aumento del traffico privato in entrata a Milano. Occorre quindi palesare questa incompatibilità e puntare con i comuni dell'area metropolitana e di area regionale sull'intermodalità ferrovia-bicicletta, nonché sull'incentivo dei trasporti pubblici interurbani, ferroviari e autobus.
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25/02/2021 21:16
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
A nome del Climate Reality Project: Aggiungere: "Dovranno inoltre essere oggetto di studio e valutazione eventuali estensioni chirurgiche e mirate dell’attuale perimetro di Area C, anche a scala di isolati o di Nuclei di Identità Locale (NIL) come da PGT, al fine di accrescere e massimizzare i benefici conseguibili."
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25/02/2021 21:13
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Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
"Questa azione potrà contemplare, tra l'altro, le seguenti possibili azioni: [..] - Stipula di accordi per il coordinamento degli strumenti di pianificazione con i comuni della Città Metropolitana prossimi a Milano, nei casi in cui questi siano particolarmente rilevanti per i flussi di mobilità generati verso il capoluogo."
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25/02/2021 21:11
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Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
MODIFICA 2 Interventi infrastrutturali: […] - riforma delle politiche della sosta finalizzata a: […] · aumento offerta sosta in strada e struttura per biciclette e moto ed in particolare per velostazioni sicure in corrispondenza degli hub del TPL e trasporto ferroviario, anche attraverso l’impiego degli spazi attualmente vuoti o sottoutilizzati nelle stazioni del passante ferroviario MODIFICA 3 Interventi infrastrutturali: […] - Studio, progettazione e realizzazione, in accordo con Regione Lombardia e RFI, delle nuove fermate sulle linee ferroviarie in ambito urbano, come da previsioni PUMS e PRMT e secondo quanto definito nell’accordo con FS Sistemi Urbani sugli scali ferroviari. Nello specifico delle stazioni di: Stephenson, MIND, Dergano, Istria, Zama.
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25/02/2021 21:09
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V a.1.4) Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)
Per Genitori Antismog APS: Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato nel 2018 è nato già vecchio e gli obiettivi sono già obsoleti, come quello della quota modale di ciclabilità e l'avvento della micromobilità elettrica. Occorre che il PUMS venga aggiornato al più presto con obiettivi più ambiziosi per quel che riguarda: ciclabilità, micromobilità elettrica, trasporto pubblico di superficie in sede protetta.
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25/02/2021 21:07
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Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
"...attuazione di interventi di protezione/velocizzazione delle linee di forza di superficie da realizzarsi anche grazie all’asservimento semaforico per le linee tranviarie e' all’implementazione del sistema di controllo delle corsie riservate e ZTL mediante l’installazione di nuove telecamere;"
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25/02/2021 21:03
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Per Genitori Antismog APS: Data la consuetudine di occupare con la sosta illegale i parterre e le aiuole dei viali alberati occorre che il piano stabilistica tempi e modi precisi per la liberazione degli stessi e la restituzione a verde in questo modo: · fare un censimento delle aree verdi oggi abusivamente occupate dalla sosta · fare un piano di intervento graduale in modo che l'obiettivo di liberazione e recupero venga raggiunto entro il 2025 Rendere pubblico il piano con la cronologia degli interventi zona per zona in modo che la cittadinanza possa essere consapevole di dove e quando la sosta abusiva non verrà più tollerata.
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25/02/2021 21:03
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Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
In fondo al testo aggiungere - ridurre l'utilizzo dei soffiatori elettrici, considerato che mentre si utilizzano per spostare le foglie sollevano molte polveri.
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25/02/2021 20:55
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Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Per Genitori Antismog APS: I tre inquinanti dell'aria fuori norma (PM2,5/10, NOx e O3) sono principalemente legati ai motori diesel e alla combustione del gasolio. Si nota una certa disparità di trattamento fra gli impianti termici a gasolio e i motori diesel delle autovetture. In particolare, gli impianti termici a gasolio, pur rappresentando ormai solo il 3-4% della potenza installata a Milano (fonte: CURIT - Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici), verranno giustamenti messi al bando già dal 2022. Lo stesso trattamento non è riservato ai motori diesel, la cui messa al bando è rimandata al 2030. Eppure le autovetture diesel rappresentano il 35% del totale e se ci riferiamo alle recenti immatricolazioni rappresentano oltre il 50% del totale (fonte: dataset Comune di Milano). Per analogia, e forse a maggior ragione, anche i veicoli diesel dovrebbero essere messi al bando dal 2022 al pari delle caldaie.
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25/02/2021 20:35
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Azione 1.3.1 Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall’esposizione al traffico ...
Per Genitori Antismog APS: Le scuole, soprattutto le primarie, rischiano di essere un luogo di emissione di sostanze inquinanti a causa della sosta selvaggia e della congestione stradale. Occorre quindi prevedere in modo dettagliato i tempi e i modi per rendere le scuole 'car-free', permanentemente laddove possibile o temporaneamente laddove non possibile. Vanno inoltre implementate Zone 30 anche per impedire il traffico di attraversamento in corrispondenza delle scuole. Uno strumento importante è quello dell'autonomia scolastica anche per le primarie. Purtroppo la pericolosità delle strade rende più difficile l'autonomia scolastica e anzi favorisce l'accompagnamento in auto degli alunni, ma così si crea più pericolosità stradale in un circolo vizioso senza fine. Occorre quindi interromperlo con le cosiddette 'strade scolastiche', cioè strade che favoriscano la pedonalità e la ciclabilità a misura di bambini. Un piano rigoroso per la creazione di queste strade va creato con tempi e modi certi per arrivare al 2025 ad avere tutte le scuole primarie di Milano circondate di strade scolastiche.
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25/02/2021 19:52
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Nella rimodulazione di Area C è estremamente importante aumentare il prezzo al suo ingresso al fine di disincentivare dall'utilizzo di mezzi privati ed inquinanti nelle zone più densamente abitate della città.
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25/02/2021 19:51
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Motivazioni del Piano
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO Il Piano Aria Clima è composto nel complesso di 49 azioni. Molte delle azioni proposte trovano il nostro entusiastico sostegno: citiamo, per esempio, il potenziamento delle comunità energetiche, l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, l’installazione di tetti verdi per ridurre le isole di calore, l’efficientamento degli usi elettrici nel settore terziario, l’economia circolare etc. Tuttavia, le risorse economiche preventivate per queste azioni sono gravemente insufficienti. Come già indicato il budget totale è pari a € 2,208 miliardi. Tuttavia, se escludiamo la riqualificazione degli edifici pubblici - che fa la parte del leone nel PAC con € 2,17 miliardi di investimenti - e se escludiamo anche gli interventi proposti per il miglioramento della qualità dell’aria - € 27,33 milioni - quello che resta è pari a € 5,47 milioni in 10 anni, ovvero soli € 547.000 all’anno. E’ difficile credere che con una dotazione finanziaria così esigua si possa andare oltre la politica degli annunci. Chiediamo che il Comune renda disponibili risorse per realizzare su una scala più ambiziosa le azioni proposte.
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25/02/2021 19:48
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Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Nel rimodulare le politiche inerenti la sosta è estremamente importante aumentare i canoni della stessa al fine di disincentivare l'utilizzo dei mezzi privati.
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25/02/2021 19:47
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Impegni di mitigazione
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO Anche sul fronte della crisi climatica nel Piano Aria Clima si ammette senza mezzi termini la gravità della situazione: i risultati dell’analisi congiunta di ARPA Emilia-Romagna ed ARPA Lombardia indicano che al termine del periodo 1961-2050 l’aumento delle temperature medie sarà di circa +4°C, il triplo degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Di conseguenza, oltre all'efficientamento energetico, è anche necessario ampliare le aree verdi e azzerare il consumo di suolo. Ciò funziona sia come strategia di mitigazione che di adattamento ed è fondamentale per salvaguardare la salute dei cittadini più vulnerabili durante le sempre più frequenti ondate di calore estremo.
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25/02/2021 19:44
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Sfide del Piano Aria e Clima
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO La sentenza della Corte di Giustizia Europea n. C-644/18 del 10 novembre 2020 ha condannato l’inadempienza della politica nazionale e locale nei confronti dell’inquinamento atmosferico, causando migliaia di malati e di morti . Dopo decenni di inazione, il PAC prevede di dilazionare ulteriormente la maggior parte degli interventi fino al periodo 2025-2030. In altri termini la prossima ipotetica Giunta Sala 2 si limiterà a studiare le modifiche e predisporre le regole, ma l’implementazione vera e propria competerà a chi verrà ancora dopo. Oltre al dovere morale di riconoscere la gravità della situazione, il problema risiede nel processo burocratico che blocca l’azione della politica rappresentativa. Per questo motivo, abbiamo suggerito come soluzione lo strumento delle Assemblee Cittadine. Tuttavia, questo strumento non deve essere utilizzato come un ulteriore tavolo di consultazione con un ruolo subalterno, ma come un modo per arricchire la politica attraverso un reale coinvolgimento della cittadinanza, costituita in un'Assemblea di Cittadini con un mandato chiaro, deciso e vincolante. In tempi di crisi servono maggiore coesione e maggior supporto sociale per affrontare i problemi ed implementare interventi drastici, che vadano oltre gli interessi partitici e delle lobby economiche e sindacali. La crisi non si risolve con interventi cosmetici e graduali ma richiede l'immaginazione di un società più equa e solidale. Conclusione: Se vogliamo fare di Milano una città-guida in ambito internazionale, come suggerito dal sindaco, allora occorrono più coraggio e determinazione. La gravità della situazione, ben espressa dal piano, ci impone di intervenire con urgenza, con azioni che abbiano degli obiettivi chiari, concreti ed osservabili e per le quali vengano messe a disposizione delle risorse adeguate al loro raggiungimento. Chiediamo infine che gli obiettivi di questo piano siano vincolanti per tutti gli Atti di Governo di tutta la Città Metropolitana.
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25/02/2021 19:33
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Azione 5.1.2 Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus E’ utile immaginare che la città possa avere uno spazio dedicato alla qualità dell’aria che funga da punto informativo gestito non necessariamente dallo stesso comune ma eventualmente da una associazioni e che costituisca la base di riferimento nei confronti del pubblico, delle aziende, e persino delle amministrazioni per l’informazione, la diffusione e la realizzazione di progetti e materiali che abbiano ad oggetto la qualità dell’aria. Ci pare il Comune avesse uno spazio che veniva destinato ad una impresa simile che forse è stato destinato allo sviluppo delle policies sul cibo (?).
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25/02/2021 19:31
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Azione 5.1.1 Piano di sensibilizzazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Il piano di comunicazione del Comune ai cittadini avrebbe dovuto iniziare tempo addietro ed ogni giorno in cui non si comunica o si comunica male - come accade oggi - è un danno per la città, la salute e i cittadini. Non basta limitare la comunicazione agli effetti dei cambiamenti climatici. E’ importantissimo che i cittadini sappiano a quali rischi vanno incontro ogni giorno anche a causa dell’inquinamento. La comunicazione da parte del Comune dovrebbe essere massiccia: sulla prima pagina del Comune; sui cartelloni in giro per la città; sulle newsletter comunali; nei discorsi del Sindaco; sui canali social del Comune, nelle casette delle fermate dove si attende il TPL. Ogni giorno dell’anno la qualità dell’aria deve essere comunicata, non solo nei giorni di difficoltà. I cittadini devono avere tutti i giorni, similmente a quanto viene riportato nel sito AMAT (Rapporto giornaliero sulla qualità dell’aria: https://www.amat-mi.it/pagina35_rapporto-giornaliero-sulla-qualit-dellaria.html). Basta questo per sensibilizzare e indurre nei cittadini comportamenti più virtuosi e a basse emissioni.
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25/02/2021 19:29
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Azione 4.2.4 Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus La priorità deve essere quella di ridurre la superficie delle aree di sosta, non quella di ombreggiarle tramite la conversione dei posti auto “inutilizzati o sottoutilizzati”. Per ridurre l’uso dell’auto privata e il numero delle auto è cruciale ridurre le aree di sosta e che chi arriva da fuori non lo faccia in auto ma lasci, se necessario, l’auto all’esterno della città, in appositi parcheggi di interscambio,e poi si potesse accedere solo con mezzi in sharing a basse emissioni, TPL e mezzi di mobilità attiva. Facendo questo si potrebbero convertire le zone di sosta in aree verdi e piantumate, in dehors circondate dal verde, in aree ombreggiate dove risposare/giocare/passare del tempo. La soluzione al problema è quella di ridurre il più possibile le aree di sosta dei mezzi motorizzati nelle città. Altrimenti facilitare il parcheggio, facilita la circolazione dei veicoli, che a sua volta è fonte di emissioni inquinanti e climalteranti e non si trova una soluzione.
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25/02/2021 19:27
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Questa è la seconda azione più importante dopo la riduzione del traffico. E’ indispensabile risolvere il problema delle larghe aree urbane cementificate aumentando al più presto il verde con filari di alberi nelle vie, dando spazio alle radici, progettando che in ogni dove possa essere salvato suolo per la nuova piantumazione e che ogni bambino di milano e dell’area urbana abbia un’area gioco e natura al verde a distanza di non più di 10 minuti di cammino da casa. Occorre approfittare di ogni spazio per recuperare verde e ogni ristrutturazione urbana dovrà contenere verde vero e non in vaso considerando che i costi di piantumazione prima e manutenzione dopo, rappresentano un risparmio sui danni che possono essere evitati.
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25/02/2021 19:25
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Azione 3.5.1 Progetto-pilota per lo sviluppo di un fondo di rotazione che copra i consumi elet...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Buona l’idea di finanziare l’installazione di pannelli fotovoltaici e recuperare l’investimento grazie agli incentivi pubblici nazionali. Anche in questo caso, tuttavia, vengono menzionati solo progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, capacità fotovoltaica da installare…
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25/02/2021 19:24
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Azione 3.4.3 Bonus per la manutenzione degli impianti termici
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di casi a cui applicare il bonus...
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25/02/2021 19:22
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Azione 3.4.2 Progetti-pilota per lo sviluppo del Teleriscaldamento di quarta generazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione del teleriscaldamento. Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:21
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione dell’energia termica. Nel testo non viene menzionato alcun obiettivo quantificato, in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di impianti privati e di teleriscaldamento da rinnovare, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:20
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Azione 3.3.1 Strategie di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Obiettivo estremamente vago, non viene posto alcun obiettivo quantitativo in termini di numero di edifici da efficientare, emissioni di gas a effetto serra evitate, emissioni inquinanti evitate, tempistiche. Senza queste informazioni è impossibile valutare se gli interventi proposti sono sufficienti al raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 e 2050. Quanti edifici all’anno dobbiamo rinnovare e a che tasso per essere carbon neutral al 2050 e per rispettare i limiti fissati dall’OMS per il 2030? è questa l'informazione necessaria per effettuare una pianificazione strategica a lungo termine. Senza questa informazione, che definisce la traiettoria da seguire, non verrà sicuramente raggiunto l’obiettivo che ci si è prefissati. Chiediamo che il Comune dichiari degli obiettivi chiari per la decarbonizzazione degli edifici privati ed indichi anche come intende raggiungerli e quali risorse saranno rese disponibili. Per ridurre i tempi di rinnovo bisogna ripensare le modalità di rinnovo energetico, ad esempio spostando il più possibile le attività dal cantiere all’officina; inoltre bisogna formare gli amministratori di condominio, in modo tale che fungano da facilitatori del processo di rinnovo edilizio, e non da freno; infine è indispensabile la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del tema e informarli sugli strumenti a supporto che hanno a disposizione a livello nazionale e regionale.
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25/02/2021 19:18
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Azione 3.2.2 Progetto-pilota di installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energi...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Obiettivo molto vago, senza tempistiche né dimensione e caratteristiche del progetto.