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12/04/2021 16:12
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Nueva propuesta en NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
A mio avviso, fuori dall'orario di ufficio, il Comune di Milano non puo' attivare la sorveglianza dei canali social (Facebook, Instagram, e similari) sulle frasi scritte dai propri dipendenti in quanto violerebbe la libertà d'espressione (e quindi i principi Costituzionali), creerebbe un'atmosfera di sospetto tra dipendenti e Amministrazione e quest'ultima sicuramente incorrerebbe in controproducenti contenziosi giudiziari con gli stessi.
Última actividad
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12/04/2021 16:12
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09/04/2021 09:44
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Nueva propuesta en NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 18 - Disposizioni particolari per i titolari di posizione organizzativa/alta professionalit...
Poca professionalità riscontrata ogni qual volta si contatta gli uffici di competenza, nel mio caso ufficio politiche sociali ,tanta incompetenza e menefreghismo alle vere esigenze delle persone in difficoltà
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08/04/2021 14:20
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Nueva propuesta en NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 24 - Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice
Ho fatto il dirigente comunale per 30 anni. Non basta individuare e denunciare alla Commissione disciplinare per le sanzioni da comminare. E' necessario che la valutazione dei comportamenti sia fatto da persone imparziali. Tra queste non possono esserci i rappresentanti sindacali che sono là solo per bloccare qualsiasi provvedimento. Ho segnalato situazioni dolorose e vergognose, tutte finite in niente, grazie ai sindacati e all'acquiescenza dei funzionari comunali. Occorrono che componenti della Commissione siano terzi e in maggioranza rispetto a quelli del Comune e dei sindacati. Altrimenti tutto è inutile.
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06/04/2021 14:13
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Nueva propuesta en NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 7 - Partecipazione ad associazioni e organizzazioni
La partecipazione a associazioni e comitati o partiti sono dati sensibili ai sensi del codice della privacy 196.2003 e del regolamento UE 679.2017 e come tali non possono essere oggetto di comunicazione ai diretti superiori gerarchici, innestando meccanismi di controllo diretto o indiretto delle opinioni personali garantito dalla Costituzione. I principi di libertà, indipendenza e il diritto alla riservatezza del dipendente ne verrebbero gravemente compromessi.
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25/02/2021 23:01
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 3 AZIONE 3.2.1 - Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano Negli edifici pubblici, in tutti i locali al piano seminterrato con permanenza di persone o con accesso al pubblico, o al piano terra ma direttamente collegati a seminterrati, programmare la misurazione della concentrazione di radon e intervenire con opere di risanamento se i valori superano i limiti di legge. Monitoraggio costante, in particolare nei casi critici e dove si sono realizzati interventi di risanamento. I tradizionali materiali realizzati con materia prima sintetica e non naturale, sia da costruzione sia per gli arredi, hanno un carico di emissioni insostenibile dal punto di vista delle conseguenze sulla salute. Una volta su quattro negli adulti, e una volta su tre nei bambini, i casi di malattia sono dovuti alle emissioni dei materiali da costruzione. L’utilizzo di materiali di origine non sintetica provvede contemporaneamente non solo alla tutela dell’aria e dell’ambiente, ma anche alla tutela della salute dei lavoratori che si occupano della messa in opera nonché degli utenti che usufruiranno degli spazi realizzati e/o ristrutturati. La produzione di polveri, inquinanti, composti organici volatili, sia in fase produttiva sia in fase operativa da parte di un materiale può essere ridotta efficacemente da parte di chi commissiona i lavori e da chi offre il servizio semplicemente per mezzo di una scelta consapevole. Sostituendo ad esempio l’acciaio strutturale con l’impiego di strutture in legno, gli isolanti termici sintetici con materiali isolanti di origine vegetale, la pavimentazione in ceramica con la posa a secco di una pavimentazione in legno, è possibile ottenere, su un ambiente di circa 100 m2, una produzione di CO2 equivalente pari al -153% rispetto alla stessa struttura realizzata per mezzo di materiali tradizionali e una riduzione del potenziale di acidificazione (emissioni di SO2) pari al 18%. O, ancora, impiegando rivestimenti superficiali minerali, assolutamente stabili nel tempo, applicabili sia in esterni sia in interni ed in grado di neutralizzare per mezzo di fenomeni fotocatalitici gli agenti inquinanti presenti nell’aria (in particolare gli ossidi NOx , la cui concentrazione superficiale può diminuire dal 10 al 50%). In ogni caso eliminare dagli appalti i materiali con composti cancerogeni, asmogeni e neurotossici. Selezionare i materiali da costruzione in base alla conoscenza di tali parametri, utilizzando quelli dotati di certificazioni LCA, HPD, C2C. EPD. Una criticità è rappresentata dalla possibilità di attestazioni non corrette o non conformi da parte delle aziende vincitrici degli appalti. Si rende pertanto necessario l’obbligo di presentazione della documentazione valida relativa all’intervento, ottenuta secondo metodologie conformi alle normative vigenti in ambito europeo e nazionale, attestanti le proprietà presentate dai materiali o, in alternativa, la consulenza da parte di società terze che provvedano alla verifica di tale documentazione.
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25/02/2021 22:59
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Vanno menzionate anche l'importanza e la tutela degli spazi verdi aperti (prati) e non solo delle alberature. Di fondamentale importanza è rallentare, fino a fermare, il processo di densificazione urbana al fine di mitigare le isole di calore in estate, il cosiddetto effetto canyon in inverno e migliorare il benessere psico-fisico dei cittadini: i filari alberati lungo le vie non sono adeguati. Tutti gli abitanti della città devono avere uno spazio verde aperto nel raggio di 10 minuti a piedi dalla loro abitazione per poter praticare sport, riposarsi guardando il cielo e respirare aria non stagnante, in tutte le stagioni, perciò deve essere garantita un'alternanza tra boschi e prati. Inoltre buona parte degli alberi piantati a Milano, poichè adatti alla sua condizione climatica, non sono sempreverdi, di conseguenza vanno considerati come un rimedio allo smog estivo e alle isole di calore ma non all'intenso inquinamento invernale, poichè sono le foglie a depurare l'aria.
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25/02/2021 22:58
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Per quanto riguarda la decarbonizzazione dell'energia termica è necessario individuare anche una data certa per la definitiva chiusura anche degli impianti di riscaldamento a gas. Individuo questa data nell'anno 2035, sul modello del Regno Unito.
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25/02/2021 22:57
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Non basta che vengano piantumati numerosi alberi, serve una buona manutenzione per fare in modo che diventino grandi e non muoiano, nel quartiere Basmetto zona municipio 5 sud milano gli alberi vengono ripiantati ogni anno perchè muoiono e non c'è l'impianto di irrigazione soprattutto d'estate
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25/02/2021 22:47
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
per consentire la riduzione del consumo di suolo è necessario che l'amministrazione comunale trovi accordi con i proprietari di diritti edificatori su aree permeabili all'interno de parco sud o su aree dedite all'agricoltura affinchè i diritti edificatori vengano spostati su immobili già edificati di proprietà comunale che necessitano di ristrutturazioni. Ad esempio l'area delle ex depositerie civiche di Via Chiesa Rossa 265 in zona sud milano adiacente la cascina Basmetto è prevista l'edificazione di circa 50000 metri cubi di cemento a 200 mt dal Naviglio Pavese i cittadini rappresentati dal Comitaot di Quartiere chiedono da tempo anche con raccolta firme che l'area sia destinata a forestazione
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25/02/2021 22:45
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.8.1 Bilancio Ambientale Integrato
In relazione alla necessità di salvaguardare soprattutto le alberature e le aree verdi della città, credo sia necessario individuare come priorità assoluta del Bilancio Ambientale Integrato, quella di realizzare una progettazione in cui ogni singolo intervento sia costruito a partire dall'esigenza fondamentale di salvaguardia di alberi e verde, qui sopra richiamata. Quindi tra i tre ordini di fattori citati da integrare, quelli "ambientali, economici e sociali a scala locale di ciascun intervento", ritengo debbano sempre prevalere i primi, quelli ambientali, rispetto agli altri.
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25/02/2021 22:36
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.7.1 - Dotare l’Amministrazione di un programma di azione per l’economia circolare AREA ACQUA, PLASTICA Eliminare i materiali poliaccoppiati Piuttosto incoraggiare l'utilizzo di borracce personali AREA MODA Incoraggiare il ritorno in circolo degli scarti di produzione secondo il Protocollo Waste Couture AREA DESIGN Supportare le realtà dedicate alla riparazione e alla rimessa in funzione di oggetti e apparecchi (come ad es. le ciclofficine), incoraggiando le attività che prevedono la fruizione da parte di fasce di età diverse tra loro, come nonni e nipoti. Supportare la creazione di un indice di riparabilità di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
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25/02/2021 22:34
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
In aggiunta a quanto detto in precedenza sulla necessità di nuove limitazioni forti dai primi mesi del 2022, ritengo necessario stabilire da subito una scadenza temporale congrua per il divieto definitivo di circolazione all'interno dell'area B di tutti i veicoli con motore a combustione interna. Individuo come scadenza l'anno 2035, come avverrà nel Regno Unito.
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25/02/2021 22:33
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva
Il processo fondamentale di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente deve essere affiancato da una drastica diminuzione di nuove costruzioni, per svariati motivi: - Milano ha già una densità edilizia molto elevata, che causa un incremento del ristagno dell'inquinamento atmosferico (effetto canyon) - anche la densità di popolazione è molto elevata: la costruzione di nuovi quartieri da decine di migliaia di abitanti (ad esempio Cascina Merlata) o la densificazione di aree già molto popolose ed urbanizzate (per concessione di aumento di volumetrie a cantieri di demolizione e ricostruzione) portano ad un aumento significativo del carico urbanistico, che spesso si traduce in maggior traffico, saturazione dei mezzi pubblici e in generale maggiore impatto ambientale, anche se gli edifici sono costruiti con un'ottima classe energetica - le filiere industriali del cemento e dell'acciaio sono tra quelle con il più elevato impatto climatico.