PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
I a.2.2.5) Monossido di carbonio (CO)
Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore, la cui presenza in atmosfera deriva dalla combustione incompleta di combustibili fossili. La sua sorgente principale è il traffico veicolare, in particolare i veicoli a benzina privi di marmitta catalitica.
Le emissioni di CO dipendono dal rapporto aria/combustibile nella camera di combustione, dalle caratteristiche tecniche e dallo stato di usura del motore e dei sistemi di controllo delle emissioni, nonché dalle condizioni del veicolo. Una minima parte delle emissioni di CO deriva dalla combustione in impianti termici con uso di carbone, olio combustibile o legno, nonché dai processi industriali: produzione di ghisa e acciaio, raffinazione del petrolio, industria del legno e della carta.
Effetti sulla salute e sull’ambiente
L’esposizione a elevate concentrazioni di CO provoca effetti sul sistema nervoso, sull’apparato cardiaco e su quello respiratorio. La sua dannosità è dovuta alla capacità di sostituirsi all’ossigeno nell’emoglobina, riducendo la capacità del sangue di ossigenare l’organismo.
Per quanto riguarda la vegetazione, il CO diminuisce la capacità dei batteri di fissare l’azoto nelle radici delle piante.
Stato delle concentrazioni misurate e analisi del trend storico
Medie annue urbane. Le concentrazioni medie annue di CO sono dello 0,85 mg/m³, con un andamento in graduale diminuzione grazie al miglioramento progressivo della tecno- logia dei motori a combustione. Rientrano così nello standard normativo già da diversi anni.
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