PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Esta enmienda para la propuesta II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva está siendo evaluada.
Enmienda a "II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva"
Referencia: MD-PROP-2021-02-437
Cuerpo
Supresiones
-La sfida della neutralità climatica al 2050 richiede di avviare fin d’ora una transizione energetica per ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del 45% (rispetto al 2005). Ciò rende indispensabile un investimento in soluzioni tecniche realistiche e accessibili, garantendo l’equità sociale mediante programmi di sostegno alle fasce deboli della popolazione, coinvolgendo cittadini e attori del territorio, armonizzando gli interventi e mettendo a sistema le risorse.--Gli inventari delle emissioni (2017) confermano che a Milano i settori di maggiore consumo sono quello energetico civile, la mobilità e trasporti, il terziario-produttivo. Nonostante gli strumenti di incentivazione locali e nazionali, il numero di interventi di riqualificazione profonda del patrimonio edilizio è molto contenuto. Ciò impone di individuare una strategia per accelerare la riqualificazione energetica profonda degli edifici privati in città, migliorando il comfort e la salubrità per chi ci vive e lavora.--In parallelo alla strategia di riqualificazione del patrimonio edilizio, un pilastro della transizione energetica di Milano, è necessario avviare un processo di “decarbonizzazione dell’energia termica”, col passaggio progressivo dai combustibili fossili a fonti rinnovabili e calore di recupero.--Infine, considerato che i consumi elettrici sono la voce principale nell’inventario delle emissioni di CO2 a Milano (per il 50% del totale, di cui il 37% imputabile al terziario e produttivo), la copertura con produzione da fonti rinnovabili è un passaggio fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 del 45% entro il 2030 e realizzare una città carbon neutral nel 2050. Occorre per questo realizzare innanzitutto impianti di produzione locale attraverso lo sviluppo di comunità energetiche, incoraggiare le grandi utenze private a consumare energia elettrica rinnovabile con garanzia di origine, definire una strategia che renda più efficienti i consumi elettrici nel terziario e produttivo.
Adiciones
- +PER CONTO DI ACI MILANO IN QUALITA’ DI SEGRETARIO DELLA COMMISSIONE MOBILITA’ DELL’ENTE
- +In merito al teleriscaldamento per il controllo delle emissioni da combustioni civili (attualmente un modesto 4% del fabbisogno energetico), il piano si limita a citare lo sviluppo di progetti pilota per impianti di quarta generazione (TLR4G) e non c’è alcun riferimento a grandi progetti, già abbozzati a suo tempo, per l’utilizzo del calore di scarto delle grandi centrali termoelettriche in prossimità dell’area d’azione del piano, né alla prospettiva d’impiegare impianti di quinta generazione che consentono lo scambio inverso di calore utente-rete.
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Gracias.
El personal de Milano participa
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