PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Questa osservazione per la proposta II d) Ambito 4: Milano Più Fresca è in fase di valutazione.
Modifica a "II d) Ambito 4: Milano Più Fresca"
Riferimento: MD-PROP-2021-02-509
Testo
Originale
-Milano è un insediamento urbano accentrato, molto esposto sia al rischio di “effetto isola di calore” sia al rischio idraulico. Entrambi i rischi sono amplificati dal basso indice di permeabilità e dall’alta densità edilizia. A causa dell’effetto isola di calore, Milano registra temperature di 2°C più alte che nelle aree rurali circostanti, con effetti particolarmente negativi in estate a causa della combinazione con le ondate di calore. Il Piano individua misure per l’incremento del verde urbano (nelle sue varie forme: dalla forestazione a tetti e pareti verdi) e delle superfici drenanti, così da rispondere all’aumento delle temperature in estate e diminuire il rischio di allagamento ed esondazione in occasione di eventi meteorici estremi.-Per mitigare l’isola di calore e raffrescare il sistema urbano, il Piano individua strategie e azioni che portino benefici trasversali rispetto a più fattori di vulnerabilità in quanto, oltre a diminuire gli effetti delle ondate di calore estive, aumentano la disponibilità di servizi ecosistemici e la qualità urbana. Le azioni ridurranno le emissioni di calore, aumenteranno il raffrescamento naturale nel periodo estivo, incrementeranno la vegetazione, modificheranno l’albedo (potere riflettente) e l’emissività degli elementi urbani ed edilizi, svilupperanno una gestione integrata delle acque meteoriche che riduca fenomeni alluvionali e temperatura dell’aria.
Osservazione
- +In relazione alla assenza di benefici stimati per le azioni di questo ambito (cfr. Allegato 4 “Relazione tecnica MITIGAZIONE”, p. 6: «Tuttavia, poiché tali azioni agiscono prevalentemente sulle emissioni indirette legate al consumo di beni e sull’adattamento ai cambiamenti climatici, non sono state considerate nella quantificazione degli effetti sulla riduzione della CO2, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di mitigazione»), si ritiene opportuno rivederne alcuni contenuti, riconsiderandoli all’interno di altri ambiti, in modo da ottenere concreti effetti di mitigazione.
- +In particolare:
- +• rispetto all’Ambito 2 (“Milano Connessa e Accessibile”), si propone di considerare le azioni 4.2.4 (“Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole”) e 4.2.5 (“Parcheggi e servizi connessi in strutture verticali per ridurre il consumo di suolo e l’impatto sul clima”) all’interno di quell’ambito con l’obiettivo di agevolare la mobilità tramite veicoli elettrici, alla quale i “parcheggi e servizi connessi in strutture verticali” forniranno un sostegno essenziale;
- +• rispetto all’Ambito 3 (“Milano a Energia Positiva”) si osserva che:
- +o la “forestazione a tetti e pareti verdi”, andando a discapito dell’utilizzo di pannelli fotovoltaici, dovrebbe essere stata considerata rispetto alla stima del beneficio di 517.1 kt/anno conseguente all’Azione 3.5.2, ma di ciò non si ha evidenza;
- +o i temi di raffrescamento degli edifici pubblici, per avere certezza nel raggiungimento dei loro obiettivi, devono essere indirizzati con soluzioni interna agli edifici e unitamente a quelli di riscaldamento invernale, in quanto:
- +i. entrambe le problematiche (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo) devono essere parte di una stessa strategia (utilizzo di pompe di calore avente il sottosuolo come fonte / pozzo di energia termica);
- +ii. è necessario abbandonare al più presto i condizionatori tradizionali che raffrescano internamente gli edifici ma riscaldano l’atmosfera esterna.
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