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Comune di Milano | Milano Partecipa

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  • 03/07/2021 09:24
  • Nova proposta a NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Articolo 48: Entrata in vigore del Regolamento
    Proposta di modulare le quote richieste per la partecipazione tramite strumenti informatici (SPID e credenziali comune) all'effettiva diffusione di tali strumenti. tutti condividiamo l'utilizzo degli accreditamenti informatici: sono sicuramente il futuro e se ben gestiti possono essere un modo veloce di autenticare accessi e dichiarazioni. Detto questo però basare OGGI la partecipazione su questi strumenti è troppo esclusivo (nel senso che esclude fasce di popolazione e cittadini che lo SPID non sanno neanche cosa sia): anche tutte le critiche all'abbondanza dei numeri richiesti per l'attivazione dei processi, interrogazioni ecc. sono ragionevoli se paragonate ai numeri attuali e alle procedure a cui siamo abituati (raccolta firme autenticate, raccomandate ecc.); mille o 5000 richieste in un'ottica di democrazia digitale, se mezzo milione di cittadini utilizza questi strumenti, assumono un peso ben diverso che se lo fanno in duemila. La considerazione generale è che questo aggiornamento di Regolamento, con queste soglie, manca di una progressività nell'applicazione. Tra 10 anni forse 5000 richieste per attivare un processo saranno un numero congruo, oggi sicuramente no. Non so quanti cittadini si siano collegati al portale del Comune finora con le credenziali corrette (lo sapranno l'Assessore e gli Uffici) ma il timore è che questi numeri minimi diventino una pietra tombale sulle istanze di partecipazione dei prossimi 5 anni.
  • 03/07/2021 08:59
  • Nova proposta a NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 18: Diritto a promuovere l'iniziativa popolare
    comma 3 : "I proponenti hanno diritto di ottenere dagli Uffici comunali tutti i dati e le informazioni necessari per la formulazione delle proposte di deliberazione, nel rispetto della tutela delle posizioni giuridiche soggettive degli eventuali controinteressati." Entro quanto tempo? Non viene specificato. Gli accessi agli atti e le interrogazioni anche proposte dai Consiglieri Municipali e Comunali sforano i tempi “certi” senza conseguenza alcuna. Anche qui ancora indefinizione per le regole che l'Amministrazione deve darsi nei confronti della Partecipazione
  • 03/07/2021 08:46
  • Nova proposta a NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 16: Procedimento di attivazione degli istituti e loro esito
    C'è un refuso: un doppio comma 6. Il secondo comma 6 (diciamo il comma 7) sulle domande a risposta immediata (o question time) non era stato deliberato in questo spirito: ovviamente trasmessa preventivamente e su temi urgenti di diretta conoscenza di Sindaco e Giunta non può essere filtrata con 100 sottoscrizioni. 10 è un numero adeguato. E se non rispondessero? Che succede? Questo non è scritto da nessuna parte.: si va dal Difensore Civico o dal Comitato di Garanzia? Con che tempistiche? Ci sono regole stringenti solo per i cittadini, non per la gestione amministrativa dei processi. E' sussidiarietà? Adesso capisco perchè ridurre la questione nell'ambito dei processi non autoritativi e soggetti al diritto privatistico.
  • 03/07/2021 08:36
  • Nova proposta a NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 15: Bilancio partecipativo
    Comma 5: macrofasi. Magari avesse funzionato finora: se la procedura non è unica non ci sarà mai trasparenza e controllo. L’Ultimo bilancio partecipativo ha visto ovunque il mancato rispetto delle fasi previste sia per le competenze coinvolte che per le tempistiche, il mancato rispetto della trasparenza e delle interazioni con i Municipi previste, lo stesso rispetto delle Regole del Patto di Partecipazione. Declinare macrofasi è inutile se le regole non vengono rispettate dall’Amministrazione procedente.
  • 03/07/2021 08:34
  • Nova proposta a NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 15: Bilancio partecipativo
    Comma 3: "Gli interventi selezionati attraverso il bilancio partecipativo possono essere finanziati anche ricorrendo al contributo di soggetti esterni all'Amministrazione." Commento: L’urbanistica partecipata diventa Partecipazione privatizzata. Anche no: mi immagino le iniziative che potrebbero essere finanziate da LendLease. Il Bilancio Partecipativo è e deve rimanere una quota della spesa pubblica destinata a progetti dei cittadini e verosimilmente cogestita da loro.
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