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25/02/2021 21:09
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
V a.1.4) Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)
Per Genitori Antismog APS: Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato nel 2018 è nato già vecchio e gli obiettivi sono già obsoleti, come quello della quota modale di ciclabilità e l'avvento della micromobilità elettrica. Occorre che il PUMS venga aggiornato al più presto con obiettivi più ambiziosi per quel che riguarda: ciclabilità, micromobilità elettrica, trasporto pubblico di superficie in sede protetta.
Última activitat
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25/02/2021 21:09
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25/02/2021 21:07
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
"...attuazione di interventi di protezione/velocizzazione delle linee di forza di superficie da realizzarsi anche grazie all’asservimento semaforico per le linee tranviarie e' all’implementazione del sistema di controllo delle corsie riservate e ZTL mediante l’installazione di nuove telecamere;"
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25/02/2021 21:03
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Per Genitori Antismog APS: Data la consuetudine di occupare con la sosta illegale i parterre e le aiuole dei viali alberati occorre che il piano stabilistica tempi e modi precisi per la liberazione degli stessi e la restituzione a verde in questo modo: · fare un censimento delle aree verdi oggi abusivamente occupate dalla sosta · fare un piano di intervento graduale in modo che l'obiettivo di liberazione e recupero venga raggiunto entro il 2025 Rendere pubblico il piano con la cronologia degli interventi zona per zona in modo che la cittadinanza possa essere consapevole di dove e quando la sosta abusiva non verrà più tollerata.
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25/02/2021 21:03
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
In fondo al testo aggiungere - ridurre l'utilizzo dei soffiatori elettrici, considerato che mentre si utilizzano per spostare le foglie sollevano molte polveri.
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25/02/2021 20:55
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Per Genitori Antismog APS: I tre inquinanti dell'aria fuori norma (PM2,5/10, NOx e O3) sono principalemente legati ai motori diesel e alla combustione del gasolio. Si nota una certa disparità di trattamento fra gli impianti termici a gasolio e i motori diesel delle autovetture. In particolare, gli impianti termici a gasolio, pur rappresentando ormai solo il 3-4% della potenza installata a Milano (fonte: CURIT - Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici), verranno giustamenti messi al bando già dal 2022. Lo stesso trattamento non è riservato ai motori diesel, la cui messa al bando è rimandata al 2030. Eppure le autovetture diesel rappresentano il 35% del totale e se ci riferiamo alle recenti immatricolazioni rappresentano oltre il 50% del totale (fonte: dataset Comune di Milano). Per analogia, e forse a maggior ragione, anche i veicoli diesel dovrebbero essere messi al bando dal 2022 al pari delle caldaie.
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25/02/2021 20:35
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.3.1 Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall’esposizione al traffico ...
Per Genitori Antismog APS: Le scuole, soprattutto le primarie, rischiano di essere un luogo di emissione di sostanze inquinanti a causa della sosta selvaggia e della congestione stradale. Occorre quindi prevedere in modo dettagliato i tempi e i modi per rendere le scuole 'car-free', permanentemente laddove possibile o temporaneamente laddove non possibile. Vanno inoltre implementate Zone 30 anche per impedire il traffico di attraversamento in corrispondenza delle scuole. Uno strumento importante è quello dell'autonomia scolastica anche per le primarie. Purtroppo la pericolosità delle strade rende più difficile l'autonomia scolastica e anzi favorisce l'accompagnamento in auto degli alunni, ma così si crea più pericolosità stradale in un circolo vizioso senza fine. Occorre quindi interromperlo con le cosiddette 'strade scolastiche', cioè strade che favoriscano la pedonalità e la ciclabilità a misura di bambini. Un piano rigoroso per la creazione di queste strade va creato con tempi e modi certi per arrivare al 2025 ad avere tutte le scuole primarie di Milano circondate di strade scolastiche.
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25/02/2021 19:52
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Nella rimodulazione di Area C è estremamente importante aumentare il prezzo al suo ingresso al fine di disincentivare dall'utilizzo di mezzi privati ed inquinanti nelle zone più densamente abitate della città.
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25/02/2021 19:51
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Motivazioni del Piano
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO Il Piano Aria Clima è composto nel complesso di 49 azioni. Molte delle azioni proposte trovano il nostro entusiastico sostegno: citiamo, per esempio, il potenziamento delle comunità energetiche, l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, l’installazione di tetti verdi per ridurre le isole di calore, l’efficientamento degli usi elettrici nel settore terziario, l’economia circolare etc. Tuttavia, le risorse economiche preventivate per queste azioni sono gravemente insufficienti. Come già indicato il budget totale è pari a € 2,208 miliardi. Tuttavia, se escludiamo la riqualificazione degli edifici pubblici - che fa la parte del leone nel PAC con € 2,17 miliardi di investimenti - e se escludiamo anche gli interventi proposti per il miglioramento della qualità dell’aria - € 27,33 milioni - quello che resta è pari a € 5,47 milioni in 10 anni, ovvero soli € 547.000 all’anno. E’ difficile credere che con una dotazione finanziaria così esigua si possa andare oltre la politica degli annunci. Chiediamo che il Comune renda disponibili risorse per realizzare su una scala più ambiziosa le azioni proposte.
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25/02/2021 19:48
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Nel rimodulare le politiche inerenti la sosta è estremamente importante aumentare i canoni della stessa al fine di disincentivare l'utilizzo dei mezzi privati.
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25/02/2021 19:47
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Impegni di mitigazione
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO Anche sul fronte della crisi climatica nel Piano Aria Clima si ammette senza mezzi termini la gravità della situazione: i risultati dell’analisi congiunta di ARPA Emilia-Romagna ed ARPA Lombardia indicano che al termine del periodo 1961-2050 l’aumento delle temperature medie sarà di circa +4°C, il triplo degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Di conseguenza, oltre all'efficientamento energetico, è anche necessario ampliare le aree verdi e azzerare il consumo di suolo. Ciò funziona sia come strategia di mitigazione che di adattamento ed è fondamentale per salvaguardare la salute dei cittadini più vulnerabili durante le sempre più frequenti ondate di calore estremo.
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25/02/2021 19:44
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Sfide del Piano Aria e Clima
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO La sentenza della Corte di Giustizia Europea n. C-644/18 del 10 novembre 2020 ha condannato l’inadempienza della politica nazionale e locale nei confronti dell’inquinamento atmosferico, causando migliaia di malati e di morti . Dopo decenni di inazione, il PAC prevede di dilazionare ulteriormente la maggior parte degli interventi fino al periodo 2025-2030. In altri termini la prossima ipotetica Giunta Sala 2 si limiterà a studiare le modifiche e predisporre le regole, ma l’implementazione vera e propria competerà a chi verrà ancora dopo. Oltre al dovere morale di riconoscere la gravità della situazione, il problema risiede nel processo burocratico che blocca l’azione della politica rappresentativa. Per questo motivo, abbiamo suggerito come soluzione lo strumento delle Assemblee Cittadine. Tuttavia, questo strumento non deve essere utilizzato come un ulteriore tavolo di consultazione con un ruolo subalterno, ma come un modo per arricchire la politica attraverso un reale coinvolgimento della cittadinanza, costituita in un'Assemblea di Cittadini con un mandato chiaro, deciso e vincolante. In tempi di crisi servono maggiore coesione e maggior supporto sociale per affrontare i problemi ed implementare interventi drastici, che vadano oltre gli interessi partitici e delle lobby economiche e sindacali. La crisi non si risolve con interventi cosmetici e graduali ma richiede l'immaginazione di un società più equa e solidale. Conclusione: Se vogliamo fare di Milano una città-guida in ambito internazionale, come suggerito dal sindaco, allora occorrono più coraggio e determinazione. La gravità della situazione, ben espressa dal piano, ci impone di intervenire con urgenza, con azioni che abbiano degli obiettivi chiari, concreti ed osservabili e per le quali vengano messe a disposizione delle risorse adeguate al loro raggiungimento. Chiediamo infine che gli obiettivi di questo piano siano vincolanti per tutti gli Atti di Governo di tutta la Città Metropolitana.
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25/02/2021 19:33
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.2 Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus E’ utile immaginare che la città possa avere uno spazio dedicato alla qualità dell’aria che funga da punto informativo gestito non necessariamente dallo stesso comune ma eventualmente da una associazioni e che costituisca la base di riferimento nei confronti del pubblico, delle aziende, e persino delle amministrazioni per l’informazione, la diffusione e la realizzazione di progetti e materiali che abbiano ad oggetto la qualità dell’aria. Ci pare il Comune avesse uno spazio che veniva destinato ad una impresa simile che forse è stato destinato allo sviluppo delle policies sul cibo (?).
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25/02/2021 19:31
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.1 Piano di sensibilizzazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Il piano di comunicazione del Comune ai cittadini avrebbe dovuto iniziare tempo addietro ed ogni giorno in cui non si comunica o si comunica male - come accade oggi - è un danno per la città, la salute e i cittadini. Non basta limitare la comunicazione agli effetti dei cambiamenti climatici. E’ importantissimo che i cittadini sappiano a quali rischi vanno incontro ogni giorno anche a causa dell’inquinamento. La comunicazione da parte del Comune dovrebbe essere massiccia: sulla prima pagina del Comune; sui cartelloni in giro per la città; sulle newsletter comunali; nei discorsi del Sindaco; sui canali social del Comune, nelle casette delle fermate dove si attende il TPL. Ogni giorno dell’anno la qualità dell’aria deve essere comunicata, non solo nei giorni di difficoltà. I cittadini devono avere tutti i giorni, similmente a quanto viene riportato nel sito AMAT (Rapporto giornaliero sulla qualità dell’aria: https://www.amat-mi.it/pagina35_rapporto-giornaliero-sulla-qualit-dellaria.html). Basta questo per sensibilizzare e indurre nei cittadini comportamenti più virtuosi e a basse emissioni.
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25/02/2021 19:29
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.4 Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus La priorità deve essere quella di ridurre la superficie delle aree di sosta, non quella di ombreggiarle tramite la conversione dei posti auto “inutilizzati o sottoutilizzati”. Per ridurre l’uso dell’auto privata e il numero delle auto è cruciale ridurre le aree di sosta e che chi arriva da fuori non lo faccia in auto ma lasci, se necessario, l’auto all’esterno della città, in appositi parcheggi di interscambio,e poi si potesse accedere solo con mezzi in sharing a basse emissioni, TPL e mezzi di mobilità attiva. Facendo questo si potrebbero convertire le zone di sosta in aree verdi e piantumate, in dehors circondate dal verde, in aree ombreggiate dove risposare/giocare/passare del tempo. La soluzione al problema è quella di ridurre il più possibile le aree di sosta dei mezzi motorizzati nelle città. Altrimenti facilitare il parcheggio, facilita la circolazione dei veicoli, che a sua volta è fonte di emissioni inquinanti e climalteranti e non si trova una soluzione.
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25/02/2021 19:27
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Questa è la seconda azione più importante dopo la riduzione del traffico. E’ indispensabile risolvere il problema delle larghe aree urbane cementificate aumentando al più presto il verde con filari di alberi nelle vie, dando spazio alle radici, progettando che in ogni dove possa essere salvato suolo per la nuova piantumazione e che ogni bambino di milano e dell’area urbana abbia un’area gioco e natura al verde a distanza di non più di 10 minuti di cammino da casa. Occorre approfittare di ogni spazio per recuperare verde e ogni ristrutturazione urbana dovrà contenere verde vero e non in vaso considerando che i costi di piantumazione prima e manutenzione dopo, rappresentano un risparmio sui danni che possono essere evitati.
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25/02/2021 19:25
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.5.1 Progetto-pilota per lo sviluppo di un fondo di rotazione che copra i consumi elet...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Buona l’idea di finanziare l’installazione di pannelli fotovoltaici e recuperare l’investimento grazie agli incentivi pubblici nazionali. Anche in questo caso, tuttavia, vengono menzionati solo progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, capacità fotovoltaica da installare…
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25/02/2021 19:24
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.4.3 Bonus per la manutenzione degli impianti termici
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di casi a cui applicare il bonus...
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25/02/2021 19:22
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.4.2 Progetti-pilota per lo sviluppo del Teleriscaldamento di quarta generazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione del teleriscaldamento. Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:21
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione dell’energia termica. Nel testo non viene menzionato alcun obiettivo quantificato, in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di impianti privati e di teleriscaldamento da rinnovare, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:20
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.3.1 Strategie di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Obiettivo estremamente vago, non viene posto alcun obiettivo quantitativo in termini di numero di edifici da efficientare, emissioni di gas a effetto serra evitate, emissioni inquinanti evitate, tempistiche. Senza queste informazioni è impossibile valutare se gli interventi proposti sono sufficienti al raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 e 2050. Quanti edifici all’anno dobbiamo rinnovare e a che tasso per essere carbon neutral al 2050 e per rispettare i limiti fissati dall’OMS per il 2030? è questa l'informazione necessaria per effettuare una pianificazione strategica a lungo termine. Senza questa informazione, che definisce la traiettoria da seguire, non verrà sicuramente raggiunto l’obiettivo che ci si è prefissati. Chiediamo che il Comune dichiari degli obiettivi chiari per la decarbonizzazione degli edifici privati ed indichi anche come intende raggiungerli e quali risorse saranno rese disponibili. Per ridurre i tempi di rinnovo bisogna ripensare le modalità di rinnovo energetico, ad esempio spostando il più possibile le attività dal cantiere all’officina; inoltre bisogna formare gli amministratori di condominio, in modo tale che fungano da facilitatori del processo di rinnovo edilizio, e non da freno; infine è indispensabile la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del tema e informarli sugli strumenti a supporto che hanno a disposizione a livello nazionale e regionale.