Non toccate il post scuola!
Petizione rivolta al Comune
Non toccate il post scuola!
Siamo mamme e papà di bambini della fascia 0/6 anni del Comune di Milano. Chiediamo (per la seconda volta) la riattivazione del servizio di post scuola anche in epoca covid. È il terzo anno scolastico consecutivo che dobbiamo sopportare tagli e contrazioni dei servizi scolastici, sobbarcandoci oneri e spese.
Chiediamo che il Comune di Milano sostenga i genitori che lavorano!
Risposta dell'amministrazione alla Petizione:
Il post scuola attivato dal Comune di Milano è un servizio aggiuntivo di prolungamento dell’orario del servizio educativo ordinario di Nidi, Sezioni primavera e Infanzia dalle ore 16.30 alle ore 18.00. Il servizio è rivolto a bambini e bambine i cui genitori siano entrambi lavoratori, ovvero abbiano un solo genitore lavoratore in caso di famiglie monoparentali.
Il numero di iscritti in città alla data del 20 dicembre 2021 è di 7.351 bambini tra Nidi e Scuole dell’Infanzia mentre, i frequentanti, risultano alla data del 31 gennaio 2022 circa 5.000 con differenti percentuali di utilizzo del servizio.
Le famiglie al momento dell’iscrizione hanno ricevuto in data 14/07/2021 apposita comunicazione nella quale si specificava che, qualora l’andamento dell’emergenza sanitaria avesse imposto diverse limitazioni, il servizio del Post scuola avrebbe potuto subire modifiche o essere sospeso.
Nel mese di dicembre 2021, con l’aumento dei casi di contagio tra le educatrici e gli educatori da un lato e l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico dall’altro, si è cominciato a registrare un aumento delle contrazioni di orario. A titolo esemplificativo nel mese di dicembre ci sono state contrazioni per 1.690 ore nelle Scuole dell’infanzia e 225 ore nei Nidi.
Come è noto, la situazione epidemiologica si è aggravata rispetto ai primi mesi dell’anno educativo e nonostante il progressivo avanzamento della campagna vaccinale si è dovuto fronteggiare un elevato numero di assenze del personale in servizio in tutti i settori lavorativi, non di meno quello dei servizi educativi.
Nonostante le assunzioni a tempo indeterminato programmate nel piano occupazionale 2021, nonostante le ulteriori integrazioni del personale in servizio con nuove assunzioni a tempo determinato, le oltre 500 assunzioni hanno dovuto essere dedicate alle sostituzioni per assenze, fragilità o inidoneità in modo da poter erogare quanto più possibile i servizi in orario ordinario.
L’ingresso della Lombardia in zona gialla ha ulteriormente complicato la situazione, impedendo la sovrapposizione delle cosiddette bolle (Ordinanza del Ministero della Salute n. 810 del 31/12/2021) e rendendo il servizio di post scuola del tutto insostenibile.
Considerando tale situazione sommata al continuo aumento dei casi dei contagi tra il personale scolastico è risultato evidente come l’andamento avrebbe comportato ulteriori necessità di contrazione del servizio ordinario, cosa che non solo si è verificata, ma che ha comportato anche la chiusura di intere sezioni sia per contagi fra i bambini che per assenza da parte del personale.
Tutto ciò premesso, si è valutato necessario sospendere il post scuola, avvisando le famiglie dei bambini frequentanti il servizio con comunicazione trasmessa in data 3 gennaio 2022.
È stato fin da subito impegno degli uffici e dell’assessorato competente tenere in piena considerazione le richieste avanzate dai genitori, che hanno trovate tutte riscontro con apposita e personale comunicazione di risposta.
Una volta che la situazione complessiva si normalizzerà e si tornerà ad avere una presenza di personale compatibile con l’erogazione del servizio ordinario, sarà possibile pianificare i servizi aggiuntivi.
È quindi certamente impegno dell’Amministrazione proporre la riattivazione del servizio di post scuola non appena possibile.
Luigi Draisci
Direttore Educazione
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