No carovita
Referendum propositivo
No carovita
Volete voi che il Comune di Milano
Considerati:
1) la crisi energetica, economica e sociale in atto;
2) gli extra profitti maturati da a2a nel 2022 e attesi per il 2023;
3) l’art. 10 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del Comune di Milano;
4) i principi ispiratori, gli obiettivi e i contenuti del Piano Aria e Clima, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 4 del 21/02/2022;
5) il Report conclusivo delle attività di monitoraggio del Piano di Azione per l’Energia sostenibile (PAES) e della relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del 23/5/2022;
6) il piano anti-bollette del Comune di Milano, annunciato dal Sindaco nel settembre 2022;
7) la Legge Regione Lombardia 23/2/2022 n. 2, recante «Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia. Verso l'autonomia energetica»;
8) il decreto-legge 1/3/2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27/4/2022, n. 34, recante «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali»;
9) il decreto-legge 17/5/2022, n. 50, convertito con legge del 15/7/2022 n. 91, recante: «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina»;
10) il decreto-legge 9/8/2022, n. 115, convertito con legge del 21/9/ 2022, n. 142, recante: «Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali»;
11) il disegno di legge di conversione del decreto-legge 23/9/2022, n. 144, recante «ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)»;
12) il decreto legge Aiuti quater approvato dal Consiglio dei Ministri in data 10/11/22, recante, al Titolo, «Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti»;
13) gli interventi urgenti attuati da altri Comuni italiani;
considerato altresì che il Comune di Milano detiene il 25% del capitale azionario di A2A S.p.A.
1. DIA COMPIUTA REALIZZAZIONE, ENTRO IL 31.12.2024, ALLE SEGUENTI AZIONI, PREVISTE NEL VIGENTE PIANO ARIA E CLIMA E NON ANCORA CONCLUSE:
a) predisposizione e realizzazione del Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune (di cui all’azione 3.2.1 del PAC);
b) sottoscrizione degli accordi per lo sviluppo delle Comunità Energetiche e promozione delle stesse, anche attraverso la concessione agli operatori dell’uso di aree pubbliche per l’installazione di impianti fotovoltaici, l’esercizio di un ruolo di facilitazione nei confronti di soggetti privati che possiedono edifici con ampie superfici disponibili per installare impianti fotovoltaici a servizio delle comunità energetiche (di cui all’azione 3.5.2. del PAC);
c) promozione e incentivazione della costituzione di Comunità Energetiche sul patrimonio immobiliare privato (di cui all’azione 3.5.2 del PAC);
d) promozione di interventi di efficientamento energetico attraverso il c.d. “Zero Carbon Fund” (di cui all’azione 3.3.2 del PAC);
e) integrazione e valorizzazione di criteri e principi di equità criteri di equità sociale in tutte le azioni dell’Amministrazione comunale che prevedano incentivi o agevolazioni per interventi di risparmio energetico (di cui all’azione 3.3.3).
2. DELIBERI
a) di riconoscere l’energia come un bene comune e un bisogno fondamentale, con il conseguente impegno a combattere efficacemente e con urgenza la povertà e la precarietà energetica;
b) di destinare il 25% dei dividendi straordinari, eventualmente incassati dall’Amministrazione sugli extraprofitti maturati da A2A S.p.A. nel 2022 e 2023, alla creazione di un fondo straordinario a sostegno delle famiglie colpite dall’aumento del prezzo delle bollette, cui accedere in base a criteri fondati sul reddito.
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