Sicurezza e igiene zona Corvetto e limitrofe
Petizione rivolta al Comune
Sicurezza e igiene zona Corvetto e limitrofe
Siamo un gruppo di Cittadini residenti in zona Corvetto e limitrofe.
Attualmente la nostra zona è oggetto di interventi di cosiddetta riqualificazione ed è coinvolta nel progetto HER CITY, azioni che dovrebbero “rigenerare” la zona.
Vogliamo sottolineare una serie di problematiche attualmente ostacolanti questo obiettivo.
- Riteniamo che riqualificazione non si possa intendere solo come apertura di nuovi centri della fashion city o creazione di piste ciclabili, ma che significhi in primis dare sicurezza, decoro e igiene agli attuali residenti
- La creazione di spazi verdi attrezzati con panchine e tavoli da ping pong e la creazione di zone pedonali sono interventi di per sé apprezzabili e apprezzati. Tuttavia tali spazi vengono occupati sistematicamente, con picchi durante il fine settimana e soprattutto nelle ore notturne della bella stagione, da gruppi chiassosi prevalentemente composti da giovani uomini che indicono vere e proprie fiestas indisturbate, con musica ad alto volume e casse di birra, che durano fino quasi al mattino.
- Molto spesso questi ritrovi degenerano in risse tra ubriachi e lasciano tali spazi invasi da immondizie di vetro, spesso frantumato, plastica, avanzi di cibo ed escrementi distribuiti tra le piante, con le panchine ridotte in condizioni inutilizzabili. I normali cittadini non solo non traggono alcun vantaggio da questi luoghi, ma vengono disturbati nelle ore notturne e si guardano bene dal fruirne a causa delle attuali frequentazioni che determinano degrado, problemi di sicurezza, mancanza di decoro e di igiene e disturbo delle quiete pubblica.
- I cumuli di immondizie e stracci, quando non addirittura pezzi di mobilio, abbandonati sui marciapiedi, richiedono continue segnalazioni all’AMSA da parte dei cittadini e ormai sono frequenti gli avvistamenti di ratti.
- Sono all’ordine del giorno improvvisati mercatini abusivi di abbigliamento e calzature usati, distribuiti a terra lungo i marciapiedi.
- I distributori di alimentari e bevande aperti h24 sono un altro punto di bivacco notturno e di degrado.
- I cestini per l’immondizia recentemente installati nella zona in alcuni casi sono già stati vandalizzati
- Tutto questo accade a due passi dalla nuova sede del Comune e dalla sede del Municipio
- Altro elemento contraddittorio è la creazione di corsie ciclabili laddove i residenti abitualmente parcheggiavano le loro auto. Senza altri parcheggi disponibili questo genera inevitabili conflitti tra ciclisti e automobilisti, senza che il torto risieda in nessuna delle due posizioni. L’auto, ad oggi, che sia a combustibile o elettrica, è necessaria per recarsi anche e soprattutto per motivi di lavoro, in zone extra urbane non così ben servite dai mezzi pubblici. Le abitazioni della zona, edificate decenni fa, sono quasi sempre sprovviste di box auto. Il parcheggio diviene selvaggio, il che, aggiunto alle recenti modifiche alla viabilità, rende la zona congestionata e in alcuni casi pericolosa.
La sicurezza urbana passa anche attraverso i modi in cui i luoghi e gli spazi vengono presidiati. Strade, piazze e giardini devono essere vissuti dai cittadini come spazi comuni sicuri e vivibili o resteranno ad esclusivo utilizzo di spacciatori e molesti individui in stato di ubriachezza.
Chiediamo che la riqualificazione della zona parta imprescindibilmente dalla sicurezza e dalla pulizia, con una maggior sorveglianza ed efficienza di polizia municipale e polizia di stato, soprattutto nelle ore serali e notturne, che multi e dissuada schiamazzatori e lordatori di aree pubbliche.
Chiediamo l’attuazione della mozione approvata in Consiglio di Municipio 4 per la presenza di una pattuglia fissa almeno lungo il tratto di Corso Lodi tra Brenta e Corvetto a scopo deterrente.
Chiediamo ordinanze di restrizione sul consumo di cibi e alcolici nelle aree a verde
Chiediamo una rianalisi della viabilità e aree parcheggio per risolvere i quotidiani rischi sia per i ciclisti che per gli automobilisti.
La petizione ha ricevuto risposta dall'amministratore. Maggiori informazioni
Nota:
In merito alle problematiche evidenziate nella petizione, si informa che in Piazza Angilberto AMSA interviene tutte le mattine tra le 06:30 e le 08:00 con una spazzatrice, mentre il motocarrista interviene su due turni (1° e 2°) per la vuotatura dei cestini e la rimozione delle micro-discariche.
Parimenti i mezzi di AMSA, sul centrale di Corso Lodi, intervengono tutti i giorni nel turno di giornata (09:30/16:40) da Piazzale Corvetto a Viale Brenta per far fronte alle criticità rappresentate da incuria e abbandono di rifiuti diversi.
In Piazzale Corvetto e su Viale Martini, Amsa interviene ogni mattina in primo turno, sette giorni su sette con lo spazzamento fine reso necessario dalle diverse tipologie di rifiuti lasciate dagli avventori di street food presenti in zona.
I ponti di Viale Lucania e Via Marocchetti vengono lavati ogni martedì notte.
L’asporto di scarichi abusivi è quasi quotidiano in tutta la zona: in Via San Dionigi ma anche in Mompiani, Panigarola e Pomposa.
Per quanto riguarda i cestoni, la zona è stata recentemente oggetto di riqualificazione: sono stati collocati quelli muniti di dispositivo per evitare l’inserimento dei rifiuti domestici; se ve ne sono altri da sostituire, siamo a disposizione per sostituirli quanto prima.
Inoltre possiamo incrementare nella zona i controlli da parte di AMAT, agenzia che per conto del Comune svolge i controlli sulla qualità del servizio di AMSA.
Assessorato al Verde
Oltre alle numerose questioni legate all'ordine pubblico, la petizione investe una serie di aspetti generali legati alla mobilità dell'area che prevedono una revisione della viabilità a favore di pedonalità e ciclabilità.
Trattasi di temi che sono già in parte oggetto delle azioni degli strumenti di pianificazione generale attualmente in itinere (PGTU e PUP) e che, in fase di attuazione, potranno vedere interventi calibrati sugli aspetti specifici contenuti nella Petizione stessa e che consentiranno una diminuzione dei flussi e dei veicoli in sosta in strada.
Oltre a ciò, si ricordano le azioni connesse al concorso Students Reinventing Cities, che inerisce proposte di ridisegno urbano di piazzale Corvetto e delle aree limitrofe, investendo l'intero quartiere, la cui giuria ha da poco concluso i lavori e i cui esiti saranno resi pubblici in ottobre.
Si ricordano anche gli interventi tattici realizzati in piazza Angilberto (poi divenuto definitivo) e piazzale Ferrara, che hanno consentito un sensibile recupero di spazi a favore di pedonalità e ciclabilità, oltre alle ipotesi di riqualificazione del quadrilatero di via Sile, dove si prevede un incremento generale della qualità urbana.
Si ritiene quindi che l'insieme degli esiti delle varie azioni legate alle attività di pianificazione e progettazione sin qui menzionate possa costituire l'elemento che principalmente consentirà di pervenire agli obiettivi delineati nella petizione.
Infine, per quanto riguarda il progetto denominato Her City, precisiamo che ha ricevuto il patrocinio da parte del Municipio 4 e non è pervenuto allo scrivente.
Assessorato alla mobilità
In merito alle problematiche di sicurezza poste dalla petizione si ritiene che attengano al modo con il quale diverse persone utilizzano in modo scorretto il quartiere.
Nel quartiere lo spazio pubblico è luogo dove si commettono reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti e in alcuni casi furti rapine di strada. Per prevenire questi reati è opportuno potenziare la presenza e l'azione delle Forze dell'Ordine anche alla luce di quanto la Prefettura ha segnalato al Ministero dell'Interno nel quadro delle azioni ad alto impatto lo scorso ottobre 2023 su indicazione del Comune di Milano e della Questura. Oggetto della segnalazione ha riguardato l'area tra piazzale Corvetto e piazzale Gabriele Rosa, comprese le due piazze, come necessitanti di interventi costanti e significativi di contrasto ai reati e di miglioramento del decoro urbano.
Altra problematica è quella dell'occupazione dello spazio pubblico per commercio irregolare di merce di scarso valore, di dubbia provenienza e in assenza di autorizzazioni commerciali e autorizzazioni all'occupazione di suolo pubblico. Rispetto a tale problematica Polizia Locale attua ripetuti interventi di allontanamento e sanzionamento che continueranno anche con rinnovata intensità.
Soprattutto nel periodo estivo alcune aree quali piazzale Corvetto, viale Enrico Martini, piazza Angilberto II, piazza Ferrara, parterre centrale di corso Lodi, sono utilizzate da residenti del quartiere che stazionano nelle ore notturne creando disturbo, abbandono di rifiuti, e, in alcuni casi problematiche connesse allo stato alterato da consumo di alcol. In relazione a questo fenomeno si ritiene necessario prevedere interventi di controllo, possibili con l'aumento delle pattuglie disponibili di sera e di notte della Polizia Locale, secondo il previsto piano in corso.
Infine in quartiere è presente il fenomeno dell'utilizzo degli esercizi commerciali per consumare bevande alcoliche in maniera eccessiva comportando comportamenti non corretti in relazione a schiamazzi, abbandono di rifiuti, liti. In tale situazione potrà essere utile quanto emergerà dall'aggiornamento del Regolamento di Polizia Urbana e dal Regolamento dei Pubblici esercizi, atti previsti in approvazione dal Consiglio Comunale nel 2024.
È bene però ricordare come molte di queste problematiche sono intersecate con quelle relative alla qualità della gestione degli immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell'ALER che necessitano di un maggiore governo in tema di rispetto delle regole e contrasto alle occupazioni abusive. Il significativo maggiore impegno nel contrasto alle nuove occupazioni abusive che ha visto nell'ultimo anno un significativo impegno di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale, deve essere affiancato da un investimento nel governo degli stabili, a partire dagli spazi comuni quali cortili, cantine, solai e una celere assegnazione degli appartamenti sfitti.
Assessorato Sicurezza e Protezione Civile
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