ASSEMBLEA PERMANENTE DEI CITTADINI SUL CLIMA
#AssembleaClima Milanesi estratti a sorte per contribuire alla realizzazione del Piano Aria e Clima
5 | RiparaMI - Laboratori di riparazione a scuola
La proposta ha la finalità di contribuire a ridurre il volume dei rifiuti a Milano e favorire pratiche di riparazione e riuso dei beni, coinvolgendo le scuole, luoghi di formazione e apprendimento rispetto a questi temi.
Si propone l’istituzione di laboratori di riparazione di dispositivi elettronici e meccanici in collaborazione con le Scuole Secondarie di secondo grado, all’interno dei programmi correlati al PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che potranno offrire un servizio di riparazione, in collaborazione eventualmente con altri soggetti della società civile.
Risposta dell'Amministrazione
La risposta a questa proposta viene data dall’Area Risorse Idriche e Igiene Ambientale, referente per il Piano sull’economia circolare del Comune di Milano.
Il Comune di Milano si sta dotando, in linea con le azioni previste dal Piano Aria e Clima di un complesso programma per l’economia circolare finalizzato anche a favorire il riuso e l’allungamento della vita degli oggetti, che contempla anche una percorso di preparazione al riutilizzo degli oggetti, modalità questa ritenuta fondamentale per contribuire sia alla riduzione dei rifiuti che, più in generale, alla riduzione dell’impatto ambientale antropico.
Per queste ragioni la proposta viene accolta dall'amministrazione comunale.
Il Comune di Milano ritiene inoltre che la proposta sia interessante per due ulteriori motivi.
Il primo motivo è correlato alla professionalizzazione degli studenti che attraverso la realizzazione della proposta potranno essere coinvolti in un progetto potenzialmente capace di favorire il loro futuro inserimento lavorativo, in una economia che sempre di più tenderà verso la riparazione degli oggetti, specie dei cosiddetti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Il secondo è invece correlato alla possibilità di offrire alla cittadinanza un servizio economico di riparazione, nell’ottica della transizione ecologica “equa e giusta”, ovvero non penalizzante per le fasce più povere della popolazione milanese, che l'amministrazione sta cercando di perseguire.
La proposta da un punto di vista operativo presenta delle complessità, specie di ordine legale, come per esempio la necessità di offrire una garanzia sul prodotto riparato non erogabile dagli istituti scolastici, che non permettono all’amministrazione comunale di renderla immediatamente eseguibile, come invece desiderato.
Stante però il carattere di priorità che merita e la sempre maggior attuazione di misure correlate al cosiddetto “Right to repair / diritto alla riparazione" di matrice europea, la proposta viene portata fin da subito all'attenzione di un gruppo di lavoro dell'amministrazione comunale con l’obiettivo di definire nel dettaglio le modalità attuative effettivamente praticabili nel contesto normativo attuale.
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