möves - Linee guida per la mobilità attiva

Percorso partecipativo per la raccolta pubblica di contributi

Fase 1 di 3

FASE 1: RACCOLTA DEI CONTRIBUTI (29/11/2024 – 19/01/2025) 29/11/2024 - 19/01/2025

Questa osservazione per la proposta Mobilità pedonale - Strategia 2: Ragionare per itinerari è in fase di valutazione.

Riferimento: MD-PROP-2024-11-1124

Originale

-Sebbene la mobilità pedonale abbia una configurazione estremamente capillare e si attui su distanze più brevi rispetto alle altre modalità di trasporto, ragionare per itinerari portanti è essenziale per migliorare la mobilità pedonale in ambito urbano. Occorre considerare che non tutte le strade sono uguali e la maggior parte degli spostamenti pedonali si concentra su assi principali specifici, sia di “destinazione” per la presenza di servizi e altri attrattori, che di “attraversamento” in quanto itinerari continui di collegamento fra i quartieri. Identificare e potenziare questi percorsi, assicurando elevati standard di sicurezza, comfort e accessibilità, è essenziale per costruire una rete pedonale efficiente. Gli itinerari pedonali principali connettono i poli attrattori della città e il Trasporto Pubblico Locale, migliorando l’accessibilità ai servizi e alle altre zone di interesse.

Osservazione

+Seguendo il modello "Amsterdam" per ottenere il massimo rendimento della mobilità pubblica e "dolce" la separazione tra itinerari ciclabili e corsie del trasporto pubblico deve essere totale. Anche a scapito della viabilità privata. La commistione tra le due tipologie di traffico le danneggerebbe entrambe. Un servizio pubblico che non raggiunge la massima efficienza non sarà mai attrattivo per chi ancora oggi usa il mezzo privato. Allo stesso tempo la mancanza di sicurezza nell'uso della bici ne disincentiva l'uso.