NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Raccolta di Osservazioni sul nuovo Codice di Comportamento dei dipendenti comunali
Articolo 9 - Specifiche incompatibilità riferite all’attribuzione di Incarichi extra istituzionali
1. I dipendenti possono svolgere incarichi extra istituzionali solo se preventivamente comunicati all’Amministrazione e da questa consentiti, conformemente a quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dal Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Milano.
2. Lo svolgimento di ogni tipologia di attività extraistituzionale (attività soggette ad autorizzazione, attività svolte a titolo gratuito, attività espressamente consentite dalla legge ed elencate all’art. 53 comma 6 del D. Lgs. n.165/2001) deve essere preceduto dalla valutazione circa l’assenza di conflitto di interesse, anche solo potenziale.
La sussistenza di una situazione di conflitto di interesse, anche solo potenziale, preclude lo svolgimento dell’incarico extra istituzionale.
Il conflitto di interessi è valutato dal Dirigente responsabile della struttura alla luce dei principi che disciplinano l’obbligo di astensione di cui al precedente art. 4.
Lo svolgimento di incarichi extra istituzionali può essere consentito, in particolare, quando non sussiste, né può sussistere, connessione tra attività extra istituzionale e attività, compiti, obblighi, doveri d’ufficio, secondo quanto previsto dal Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi.
Risulta in ogni caso esclusa l’autorizzabilità di incarichi di collaborazione resa a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma nei confronti di soggetti terzi che abbiano avuto, nel triennio precedente, interessi finanziari, economici o altri interessi personali in decisioni o attività inerenti all’ufficio al quale appartiene il dipendente o vi è appartenuto nel triennio precedente.
Nell’ambito della valutazione complessiva dell’attività extra istituzionale sono ricomprese le ricadute sull’attività istituzionale ordinariamente svolta, anche in termini positivi sotto il profilo dell’arricchimento professionale del dipendente.
In particolare il dipendente si astiene dal richiedere autorizzazioni allo svolgimento di attività extra istituzionali quando, pur in assenza di situazioni di conflitto di interessi anche di natura potenziale, l’impegno derivante dalle stesse possa influire negativamente in termini di carichi di lavoro sull’assolvimento delle funzioni e dei compiti assegnati.
3. Ai fini della comunicazione/richiesta di autorizzazione per lo svolgimento di attività extraistituzionali il dipendente utilizza l’apposita modulistica, pubblicata sulla rete intranet, compilata in ogni sua parte e corredata dalla documentazione relativa al conferimento dell’incarico extra istituzionale.
La richiesta di autorizzazione deve avere carattere preventivo e pervenire agli Uffici della Direzione Organizzazione e Risorse Umane con un anticipo non inferiore, salvo deroghe motivate, a 10 giorni dalla data prevista per l’inizio della attività extra istituzionale.
Il dipendente si astiene, in ogni caso, dal sottoscrivere con il committente disciplinari di incarico / contratti prima di aver ricevuto dall’Amministrazione riscontro positivo alla sua comunicazione o richiesta di autorizzazione.
4. Il dipendente che presta servizio in uffici competenti in merito alla gestione, coordinamento e realizzazione di tutte le fasi inerenti i lavori/opere pubbliche, o in uffici dedicati allo svolgimento di procedure in ambito urbanistico-edilizio, nonché ambientali, o comunque i cui compiti attengano anche ad una delle fasi necessarie per la realizzazione delle opere pubbliche o di interventi sul patrimonio comunale, non accetta (né si propone per) il conferimento di alcun incarico extra istituzionale se l’impresa che conferisce l’incarico ha in corso un appalto con il Comune di Milano o comunque non siano trascorsi due anni dalla fine dei lavori ivi previsti.
Il dipendente che presta servizio in uffici preposti alla realizzazione di opere pubbliche o in uffici dedicati allo svolgimento di procedure in ambito urbanistico-edilizio, nonché ambientali nel medesimo ambito, non accetta ( né si propone per) il conferimento di incarichi extra istituzionali riguardanti attività o interventi aventi ad oggetto aree o beni immobili ubicati nel territorio del Comune di Milano o attività tecnico-amministrativa o interventi da svolgersi nel territorio del Comune di Milano.
Il dipendente che presta servizio in uffici competenti in materia di tributi, commercio, pubblicità non accetta (né si propone per), , lo svolgimento di incarichi extra istituzionali riguardanti attività, interventi, autorizzazioni, concessioni, da svolgersi nel territorio del Comune di Milano se tale attività extraistituzionale risulta pertinente al ruolo svolto o alla posizione rivestita nell’Ufficio di appartenenza.
Il dipendente che presta servizio in uffici competenti in merito alla predisposizione, avvio, gestione, coordinamento e realizzazione di appalti di fornitura di beni e servizi o concessioni, o comunque i cui compiti attengano anche ad una delle fasi necessarie per l’aggiudicazione dell’appalto o per l’assegnazione di concessioni, o per la fase di verifica sull’esecuzione delle prestazioni contrattuali dell’appaltatore/concessionario, non accetta (né si propone per) il conferimento di alcun incarico extra istituzionale se l’impresa che conferisce l’incarico ha in corso un appalto o concessione con il Comune di Milano o comunque non siano trascorsi due anni dalla fine della fornitura di beni e servizi o della concessione ivi previsti.
Osservazioni (1)
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