NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Raccolta di Osservazioni sul nuovo Codice di Comportamento dei dipendenti comunali
FASE 3: Processo concluso. La deliberazione di Giunta Comunale n. 1369 del 05.11.2021 ha definito il Codice di comportamento aziendale
21/04/2021 - 11/01/2022
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Questa osservazione per la proposta è stata respinta.
Modifica a "Articolo 17 - Disposizioni particolari per i dirigenti"
Riferimento: MD-PROP-2021-04-877
Testo
Originale
-1. Ferma restando l'applicazione delle altre disposizioni del Codice, le norme del presente articolo si applicano al personale dirigente.--2. Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base all'atto di conferimento dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati in relazione alle indicazioni e ai contenuti del Piano della Performance( ) e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico.-In particolare l’adozione di un comportamento organizzativo adeguato trova espressione in capacità che qualificano la prestazione lavorativa attesa da ciascun dirigente che si identificano nel saper:-- comprendere il cambiamento, anche in una logica di anticipazione;-- integrare competenze e coinvolgere altre Unità Organizzative ed altre professionalità su obiettivi comuni;-- prospettare e rappresentare scenari e soluzioni, anche adattandosi ad eventi imponderati o imprevisti;-- relazionarsi con attori nazionali e locali per rimuovere vincoli;-- render conoscibili i risultati raggiunti, essere trasparenti nei confronti dei controlli interni/esterni e riorientare la propria azione per tendere al miglioramento della performance;-- leggere il grado di soddisfazione dei cittadini e sentirsi responsabili nei confronti della Città;-- mettere a fuoco gli obiettivi e programmare le conseguenti azioni mantenendo una visione d’insieme sulle priorità.--3.Il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione.---4. Il dirigente adempie, secondo le modalità ed entro i termini definiti dall’Amministrazione, ai doveri di dichiarazione e di produzione documentale previsti dalle vigenti disposizioni di legge, dall’art. 13 comma 3 del Codice di Comportamento Nazionale e dal Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Milano, anche con specifico riferimento all’eventuale insorgenza di cause di incompatibilità dell’incarico ricoperto o di nuova assegnazione--5. Il dirigente osserva le disposizioni particolari previste per i dirigenti dal Codice di Comportamento nazionale nonché gli obblighi di comportamento previsti dal CCNL, ed assicura il rispetto della legge e delle direttive impartite dall’Amministrazione. Nell’espletamento dell’incarico assegnato persegue l’interesse pubblico e la tutela dell’immagine dell’Amministrazione, anche mediante la costante attività di vigilanza e monitoraggio volta a prevenire l’insorgenza di situazioni di conflitto di interessi nell’ambito della struttura cui è preposto.--6 Il dirigente provvede al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione svolte nella struttura cui è preposto e ad applicare la misura della rotazione straordinaria, come prevista e disciplinata dalle vigenti disposizioni di legge e dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.-Le modalità di applicazione di tale misura cautelare, nonché le ipotesi di reato al cui ricorrere essa assume carattere obbligatorio sono individuate nel suddetto Piano.-La rotazione straordinaria consiste in un provvedimento che motivi adeguatamente la sussistenza o meno di un effettivo pregiudizio all’immagine d’imparzialità dell’Ente derivante dalla condotta corruttiva imputata. Tale provvedimento deve altresì motivare adeguatamente la scelta dell’ufficio cui il dipendente viene destinato, o la scelta del suo mantenimento nel posto occupato al momento della commissione del fatto contestato o al momento dell’avvio del procedimento penale.-La misura si applica anche nel caso in cui le condotte contestate siano state compiute in uffici o amministrazioni diverse da quelle in cui il dipendente si trovi all’avvio del procedimento penale o disciplinare per condotte di natura corruttiva.-Restano in ogni caso salve le ipotesi di applicazione delle misure cautelari e disciplinari previste dai CCNL e dalle vigenti disposizioni di legge.--7. Il dirigente, sulla base di quanto previsto dalla Metodologia di valutazione della performance adottata dall’Amministrazione, effettua la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti.--8. Il dirigente, nei limiti delle sue possibilità, fornendo anche apposite istruzioni al personale addetto alla struttura cui è preposto, evita la diffusione di notizie non rispondenti al vero riguardanti l'organizzazione, l'attività e i dipendenti del Comune di Milano. Favorisce iniziative volte ad implementare la conoscenza di buone prassi e buoni esempi al fine di rafforzare il senso di fiducia nei confronti dell'Amministrazione, favorendo così anche una maggior diffusione del senso di appartenenza all’Amministrazione.
Osservazione
- +Inaccettabile
Risposta dell'Amministrazione
L'osservazione non contiene elementi propositivi e pertanto non viene presa in considerazione
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