PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Impegni di mitigazione
Dal 2009 il Comune di Milano fa parte della rete inter- nazionale C40 Cities Climate Leadership Group, costituita dai Sindaci delle maggiori città del mondo per promuovere il processo di decarbonizzazione a livello urbano. Il Comune ha aderito nel 2017 al programma “Deadline 2020” di C40, impegnandosi a diventare una città carbon neutral nel 2050 (con l’eliminazione dei combustibili fossili), per contribuire al mantenimento dell’incremento della temperatura del pianeta entro 1,5°C (in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015). L’iniziativa prevede un’azione più rapida e incisiva di mitigazione dei cambiamenti climatici, con un Piano che ha l’orizzonte al 2050 e un target intermedio al 2030.
A livello europeo, il Comune di Milano ha aderito nel 2009 al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), impegnandosi a ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni climalteranti correlate all’uso di energia sul territorio comunale rispetto alle emissioni del 2005, preso come anno di riferimento. Quest’obiettivo, la cui attuazione sul territorio comunale è avvenuta attraverso le misure del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), è stato poi rilanciato in ambito europeo dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (Covenant of Mayors for Climate and Energy). Questo accordo, che ha ampliato gli orizzonti del Patto precedente, oltre a includere il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici fissa un obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti del 40% entro il 2030 attraverso azioni locali. Dopo l’adesione al nuovo Patto, il Comune ha elevato al 45% il proprio obiettivo di riduzione del CO2 per il 2030 con la dichiarazione di emergenza ambientale del maggio 2019 (mozione del Consiglio Comunale n° 433, 20.5.2019). In questo senso il Piano Aria e Clima aggiorna il PAES in adempimento dell’impegno derivante dal Covenant of Mayors for Climate and Energy.
Nel 2019 il Comune ha aderito all’iniziativa comunitaria Climate-KIC dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) per affrontare i cambiamenti climatici attraverso l’innovazione sistemica. Ciò costituisce un impegno ad accelerare il processo di decarbonizzazione, mitigazione e adattamento tramite misure di innovazione tecnologica e sociale.
Le principali strategie di mitigazione sovranazionali concordano sulla necessità di accelerare la decarbonizzazione fissando per il 2030 obiettivi molto impegnativi. Questi si possono raggiungere valorizzando gli effetti di politiche energetiche sovralocali (come le strategie nazionali per il rinnovo degli impianti di produzione e per l’uso crescente di fonti rinnovabili), a integrare le azioni a livello locale. C40 e European Green Deal concordano sulla scelta di formulare sfide più audaci di riduzione dei gas-serra. Se alle misure locali individuate dal Piano Aria e Clima (per una riduzione del 45% della CO2 entro il 2030) sommiamo la riduzione legata ad azioni sovracomunali, la sfida del Piano equivale a un calo delle emissioni dovute a uso energetico sul territorio comunale del 60% o più entro il 2030: ampiamente in linea con quanto indicato dalle strategie sovranazionali succitate.
Osservazioni (2)
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