PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Questa osservazione per la proposta Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero è in fase di valutazione.
Modifica a "Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero"
Riferimento: MD-PROP-2021-01-321
Testo
Originale
-FINALITÀ-L’azione promuoverà una mobilità “a zero emissioni” limitando un’area significativa della città alla sola circolazione dei veicoli le cui emissioni allo scarico siano nulle. Favorirà quindi l’instaurarsi, per tutti i residenti dell’area e per chi la frequenta a vario titolo (lavoratori, studenti ecc.), di condizioni migliori da più punti di vista: minore inquinamento atmosferico locale (per l’assenza di emissioni allo scarico e per minore emissione di polveri da attrito meccanico), minore impatto acustico, temperature tendenzialmente più basse per l’assenza di immissione in atmosfera di gas di scarico caldi e per l’assenza di veicoli con motori endotermici (molto più caldi dei motori elettrici).-L’azione risponde anche all’impegno di realizzare entro il 2030 una grande area della città “a zero emissioni”, sotto- scritto dal Comune di Milano con la Fossil-Fuel-Free Streets Declaration della rete internazionale di città C40.--DESCRIZIONE-L’area riservata alla sola circolazione di veicoli “a zero emissioni” potrebbe coincidere con il centro storico in cui già vige la ZTL “Cerchia dei Bastioni” (“Area C”). I suoi varchi di accesso sono tutti controllati elettronicamente; l’area, ben servita dal trasporto pubblico locale, è facilmente fruibile da pedoni e biciclette, anche appoggiandosi ai sistemi di sharing (biciclette, scooter elettrici, monopattini).-A oggi, la legge non consente la realizzazione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) ad accesso riservato ai soli veicoli elettrici. Fintantoché persisterà questo quadro giuridico, una soluzione per creare un’area a “zero emissioni” potrà poggiare sulla rimodulazione delle regole di accesso ad Area C, con un ticket giornaliero che scoraggi l’ingresso dei veicoli non elettrici.-L’azione prevede l’elaborazione di un attento Piano per la progettazione dell’area, che individui tempi e costi di realizza- zione dell’infrastruttura necessaria, a partire dagli impianti di ricarica elettrica. La progettazione dell’area si integrerà con la rimodulazione delle politiche di governo della mobilità urbana di cui alle Azioni 2.1.1, 2.1.2 e 2.1.3.
Osservazione
- +L’idea della città 30 è molto più urgente e significativa della definizione di una zero emission zone: la zero emission zone, infatti, avrebbe un impatto solo su emissioni, mentre le zone trenta hanno una lunga serie di effetti positivi (riduzione incidentalità, aumento spazi di socialità, riduzione risollevamento inquinanti, aumento sicurezza per utenti sostenibili,…). La città zona trenta è urgente, non si può pensare di raggiungerla al 2030 perché è troppo in là, bisogna arrivarci al 2025.
- +Inoltre è bene comunicare fin dall’inizio che le zone 30 non sono immutabili, ma sono solo temporanee: poi diventeranno zone ciclo-pedonali.
- +Non concentrerei le attenzioni sulla creazione di una zero emission zone di cui beneficerebbero solo i cittadini che abitano nel centro città, ma focalizzarei il lavoro sulla realizzazione di zone 30 in ogni quartiere, partendo dalle periferie
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