PIANO ARIA E CLIMA

#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni

Fase 5 di 6

FASE 4 | ATTUAZIONE DEL PIANO ARIA E CLIMA 16/06/2021 - 31/12/2030

Riferimento: MD-PROP-2021-02-666

Originale

~~-FINALITÀ~~
~~-L’obiettivo della regolamentazione è incidere su alcune fonti di emissioni presenti a Milano per migliorare la qualità dell’aria, a beneficio della salute di tutti i cittadini.~~
~~-Per misure di notevole impatto economico, potranno essere previste misure di accompagnamento, quali incentivi economici.~~
~~-DESCRIZIONE~~
-L’azione poggia su due componenti:
-1) la messa a punto di un Regolamento comunale che regolamenti alcune fonti di emissioni:
-→ impianti termici civili a gasolio o biomasse combustibili
-→ combustione di biomasse solide per attività produttive e di ristorazione
-→ generatori di corrente per attività commerciali su area pubblica
-→ cantieri di lavoro: macchinari e conduzione del cantiere
-→ fumo all’aperto
-→ combustioni all’aperto non regolamentate o regolamentate solo parzialmente.
-2) la pianificazione di approfondimenti tecnico-scientifici che consentano, nel breve-medio periodo, di applicare ulteriori misure alle fonti di emissioni non contemplate dal Regolamento comunale.

Osservazione

+Aggiornare articolo 10 del "Regolamento per la qualità dell'aria" inserendo anche divieto di VENDITA, oltre che di utilizzo, di fuochi d’artificio, botti, petardi e FUMOGENI su tutto il territorio comunale nel periodo compreso tra il 1° SETTEMBRE e il 31 MAGGIO.
+Aggiungere articolo 11: è fatto divieto tutti i giorni dell'anno di bruciare scarti agricoli e sterpaglie in giardini, orti e campi.
+Aumentare le sanzioni amministrative previste in caso di infrazione delle suddette norme
+(Queste combustioni incontrollate generano enormi quantità di particolato che adsorbe sostanze cancerogene tra cui diossine, che si formano se vengono bruciate specie vegetali contenenti tracce di cloro)
+Effettuare campagne informative sul divieto, già esistente da anni, di utilizzare camini e stufe a legna e a pellet (biomassa solida) in tutta la città metropolitana di Milano se l’immobile è dotato anche di un altro sistema di riscaldamento.

Originale

~~-FINALITÀ~~
~~-L’obiettivo della regolamentazione è incidere su alcune fonti di emissioni presenti a Milano per migliorare la qualità dell’aria, a beneficio della salute di tutti i cittadini.~~
~~-Per misure di notevole impatto economico, potranno essere previste misure di accompagnamento, quali incentivi economici.~~
~~-DESCRIZIONE~~
-L’azione poggia su due componenti:
-1) la messa a punto di un Regolamento comunale che regolamenti alcune fonti di emissioni:
-→ impianti termici civili a gasolio o biomasse combustibili
-→ combustione di biomasse solide per attività produttive e di ristorazione
-→ generatori di corrente per attività commerciali su area pubblica
-→ cantieri di lavoro: macchinari e conduzione del cantiere
-→ fumo all’aperto
-→ combustioni all’aperto non regolamentate o regolamentate solo parzialmente.
-2) la pianificazione di approfondimenti tecnico-scientifici che consentano, nel breve-medio periodo, di applicare ulteriori misure alle fonti di emissioni non contemplate dal Regolamento comunale.

Osservazione

+Aggiornare articolo 10 del "Regolamento per la qualità dell'aria" inserendo anche divieto di VENDITA, oltre che di utilizzo, di fuochi d’artificio, botti, petardi e FUMOGENI su tutto il territorio comunale nel periodo compreso tra il 1° SETTEMBRE e il 31 MAGGIO.
+Aggiungere articolo 11: è fatto divieto tutti i giorni dell'anno di bruciare scarti agricoli e sterpaglie in giardini, orti e campi.
+Aumentare le sanzioni amministrative previste in caso di infrazione delle suddette norme
+(Queste combustioni incontrollate generano enormi quantità di particolato che adsorbe sostanze cancerogene tra cui diossine, che si formano se vengono bruciate specie vegetali contenenti tracce di cloro)
+Effettuare campagne informative sul divieto, già esistente da anni, di utilizzare camini e stufe a legna e a pellet (biomassa solida) in tutta la città metropolitana di Milano se l’immobile è dotato anche di un altro sistema di riscaldamento.