PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
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This amendment for the proposal III e) Effetti delle azioni di adattamento
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Amendment to "III e) Effetti delle azioni di adattamento"
Reference: MD-PROP-2021-01-328
Body
Deletions
-Le azioni di adattamento hanno come orizzonte temporale il 2030 e mirano al raffrescamento urbano, al contenimento del fenomeno isola di calore e alla gestione sostenibile del drenaggio urbano, per una città che, al 2050, si adatti ai mutamenti climatici e offra agli abitanti una migliore qualità di vita.--Secondo quanto descritto nelle Linee-guida per l’adatta- mento ai cambiamenti climatici per la città di Milano, è possibile contenere le temperature e l’aumento dell’infiltrazione dell’acqua piovana attraverso l’azione sinergica di misure riconducibili alle seguenti filiere di intervento:--→ Rinverdiamo la città: piantumazione diffusa in città, secondo le priorità che saranno individuate dal piano di piantumazione urbano nell’ambito del più vasto programma di forestazione metropolitana ForestaMI-→ Rinverdiamo gli edifici: interventi di verde pensile e verti- cale su edifici pubblici e privati, a partire dalle aree in cui la forestazione urbana non è praticabile, in sinergia con gli interventi per la riduzione dei consumi energetici del patrimonio edilizio-→ Le scuole come oasi di quartiere: riqualificazione integrata di ottantotto edifici scolastici, da trasformare in luoghi freschi di aggregazione a servizio del quartiere-→ Un posto all’ombra: piantumazione all’interno dei parcheggi a raso già esistenti e realizzazione di nuovi parcheggi ombreggiati, nell’ambito della revisione del sistema della sosta in città-→ Parcheggiamo in verticale: potenziamento e riqualificazione dei parcheggi in strutture verticali per liberare suolo e contribuire al raffrescamento urbano, nell’ambito della revisione del sistema della sosta in città-→ Il verde sotto l’asfalto: aumento della superficie drenante in città, secondo un programma pluriennale di depavimentazioni delle aree pubbliche residuali e di incentivazione della depavimentazione in ambiti privati-→ Milano “città spugna”: interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile (SuDS) per ridurre il rischio idraulico nelle aree più esposte alle esondazioni del Seveso e Lambro.--Altre azioni di adattamento inerenti alla gestione dei tempi in città e all’economia circolare, riconducibili all’Ambito 1, mirano a una riduzione degli impatti ambientali, ma non incidono sul contenimento delle temperature urbane, mentre il loro impatto sulla gestione dell’infiltrazione dell’acqua piovana è indiretto e non quantificabile.--L'azione 4.1.1 "Analisi e monitoraggio della variabilità climatica locale" consentirà di misurare e monitorare l'effettivo contenimento dell’aumento locale della temperatura entro i 2°C al 2050, una sfida di piano di lungo periodo.--Per ciò che riguarda la valutazione di quanto le singole azioni di adattamento proposte contribuiranno a questo obiettivo, sono necessari ulteriori approfondimenti: nell'attuale contesto scientifico e accademico, i metodi di valutazione e monitoraggio sono ancora in fase di sviluppo. Quest'aspetto sarà oggetto di integrazione in fase di monitoraggio del Piano, sulla base degli esiti di progetti specifici dedicati a questi temi, alcuni dei quali sono già stati avviati (p.es. “ClimaMI - Climatologia per le attività professionali e l’adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel Milanese” e ”Verso paesaggi dell’abitare e del lavorare a prova di clima”, entrambi finanziati dalla Fondazione Cariplo).--L’allegato tecnico Linee-guida per l’adattamento ai cambia- menti climatici della città di Milano offre un’esposizione più ampia dei risultati attesi e degli effetti della componente di adattamento del Piano Aria e Clima.
Additions
- +Non basta ripiantumare: non si può pensare di sostituire alberi decennali con piccoli alberelli di qualche anno. ForestaMI (che per altro si occupa di "piante equivalenti" non di alberi) non è sufficiente: bisogna anche smettere di abbattere alberi decennali e smettere di provocare la morte tramite interventi di potatura inadeguati (capitozzatura etc).
- +Più che costruire nuovi parcheggi in verticale o dedicarsi alla piantumazione nei parcheggi già esistenti, se si vuole ridurre il numero di auto in città si deve eliminare buona parte dei parcheggi già esistenti. E non pensare di costruirne di nuovi.
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