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25/02/2021 23:01
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 3 AZIONE 3.2.1 - Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano Negli edifici pubblici, in tutti i locali al piano seminterrato con permanenza di persone o con accesso al pubblico, o al piano terra ma direttamente collegati a seminterrati, programmare la misurazione della concentrazione di radon e intervenire con opere di risanamento se i valori superano i limiti di legge. Monitoraggio costante, in particolare nei casi critici e dove si sono realizzati interventi di risanamento. I tradizionali materiali realizzati con materia prima sintetica e non naturale, sia da costruzione sia per gli arredi, hanno un carico di emissioni insostenibile dal punto di vista delle conseguenze sulla salute. Una volta su quattro negli adulti, e una volta su tre nei bambini, i casi di malattia sono dovuti alle emissioni dei materiali da costruzione. L’utilizzo di materiali di origine non sintetica provvede contemporaneamente non solo alla tutela dell’aria e dell’ambiente, ma anche alla tutela della salute dei lavoratori che si occupano della messa in opera nonché degli utenti che usufruiranno degli spazi realizzati e/o ristrutturati. La produzione di polveri, inquinanti, composti organici volatili, sia in fase produttiva sia in fase operativa da parte di un materiale può essere ridotta efficacemente da parte di chi commissiona i lavori e da chi offre il servizio semplicemente per mezzo di una scelta consapevole. Sostituendo ad esempio l’acciaio strutturale con l’impiego di strutture in legno, gli isolanti termici sintetici con materiali isolanti di origine vegetale, la pavimentazione in ceramica con la posa a secco di una pavimentazione in legno, è possibile ottenere, su un ambiente di circa 100 m2, una produzione di CO2 equivalente pari al -153% rispetto alla stessa struttura realizzata per mezzo di materiali tradizionali e una riduzione del potenziale di acidificazione (emissioni di SO2) pari al 18%. O, ancora, impiegando rivestimenti superficiali minerali, assolutamente stabili nel tempo, applicabili sia in esterni sia in interni ed in grado di neutralizzare per mezzo di fenomeni fotocatalitici gli agenti inquinanti presenti nell’aria (in particolare gli ossidi NOx , la cui concentrazione superficiale può diminuire dal 10 al 50%). In ogni caso eliminare dagli appalti i materiali con composti cancerogeni, asmogeni e neurotossici. Selezionare i materiali da costruzione in base alla conoscenza di tali parametri, utilizzando quelli dotati di certificazioni LCA, HPD, C2C. EPD. Una criticità è rappresentata dalla possibilità di attestazioni non corrette o non conformi da parte delle aziende vincitrici degli appalti. Si rende pertanto necessario l’obbligo di presentazione della documentazione valida relativa all’intervento, ottenuta secondo metodologie conformi alle normative vigenti in ambito europeo e nazionale, attestanti le proprietà presentate dai materiali o, in alternativa, la consulenza da parte di società terze che provvedano alla verifica di tale documentazione.
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25/02/2021 23:01
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25/02/2021 22:59
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Vanno menzionate anche l'importanza e la tutela degli spazi verdi aperti (prati) e non solo delle alberature. Di fondamentale importanza è rallentare, fino a fermare, il processo di densificazione urbana al fine di mitigare le isole di calore in estate, il cosiddetto effetto canyon in inverno e migliorare il benessere psico-fisico dei cittadini: i filari alberati lungo le vie non sono adeguati. Tutti gli abitanti della città devono avere uno spazio verde aperto nel raggio di 10 minuti a piedi dalla loro abitazione per poter praticare sport, riposarsi guardando il cielo e respirare aria non stagnante, in tutte le stagioni, perciò deve essere garantita un'alternanza tra boschi e prati. Inoltre buona parte degli alberi piantati a Milano, poichè adatti alla sua condizione climatica, non sono sempreverdi, di conseguenza vanno considerati come un rimedio allo smog estivo e alle isole di calore ma non all'intenso inquinamento invernale, poichè sono le foglie a depurare l'aria.
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25/02/2021 22:58
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Per quanto riguarda la decarbonizzazione dell'energia termica è necessario individuare anche una data certa per la definitiva chiusura anche degli impianti di riscaldamento a gas. Individuo questa data nell'anno 2035, sul modello del Regno Unito.
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25/02/2021 22:57
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Non basta che vengano piantumati numerosi alberi, serve una buona manutenzione per fare in modo che diventino grandi e non muoiano, nel quartiere Basmetto zona municipio 5 sud milano gli alberi vengono ripiantati ogni anno perchè muoiono e non c'è l'impianto di irrigazione soprattutto d'estate
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25/02/2021 22:47
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
per consentire la riduzione del consumo di suolo è necessario che l'amministrazione comunale trovi accordi con i proprietari di diritti edificatori su aree permeabili all'interno de parco sud o su aree dedite all'agricoltura affinchè i diritti edificatori vengano spostati su immobili già edificati di proprietà comunale che necessitano di ristrutturazioni. Ad esempio l'area delle ex depositerie civiche di Via Chiesa Rossa 265 in zona sud milano adiacente la cascina Basmetto è prevista l'edificazione di circa 50000 metri cubi di cemento a 200 mt dal Naviglio Pavese i cittadini rappresentati dal Comitaot di Quartiere chiedono da tempo anche con raccolta firme che l'area sia destinata a forestazione
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25/02/2021 22:45
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Azione 1.8.1 Bilancio Ambientale Integrato
In relazione alla necessità di salvaguardare soprattutto le alberature e le aree verdi della città, credo sia necessario individuare come priorità assoluta del Bilancio Ambientale Integrato, quella di realizzare una progettazione in cui ogni singolo intervento sia costruito a partire dall'esigenza fondamentale di salvaguardia di alberi e verde, qui sopra richiamata. Quindi tra i tre ordini di fattori citati da integrare, quelli "ambientali, economici e sociali a scala locale di ciascun intervento", ritengo debbano sempre prevalere i primi, quelli ambientali, rispetto agli altri.
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25/02/2021 22:36
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.7.1 - Dotare l’Amministrazione di un programma di azione per l’economia circolare AREA ACQUA, PLASTICA Eliminare i materiali poliaccoppiati Piuttosto incoraggiare l'utilizzo di borracce personali AREA MODA Incoraggiare il ritorno in circolo degli scarti di produzione secondo il Protocollo Waste Couture AREA DESIGN Supportare le realtà dedicate alla riparazione e alla rimessa in funzione di oggetti e apparecchi (come ad es. le ciclofficine), incoraggiando le attività che prevedono la fruizione da parte di fasce di età diverse tra loro, come nonni e nipoti. Supportare la creazione di un indice di riparabilità di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
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25/02/2021 22:34
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
In aggiunta a quanto detto in precedenza sulla necessità di nuove limitazioni forti dai primi mesi del 2022, ritengo necessario stabilire da subito una scadenza temporale congrua per il divieto definitivo di circolazione all'interno dell'area B di tutti i veicoli con motore a combustione interna. Individuo come scadenza l'anno 2035, come avverrà nel Regno Unito.
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25/02/2021 22:33
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II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva
Il processo fondamentale di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente deve essere affiancato da una drastica diminuzione di nuove costruzioni, per svariati motivi: - Milano ha già una densità edilizia molto elevata, che causa un incremento del ristagno dell'inquinamento atmosferico (effetto canyon) - anche la densità di popolazione è molto elevata: la costruzione di nuovi quartieri da decine di migliaia di abitanti (ad esempio Cascina Merlata) o la densificazione di aree già molto popolose ed urbanizzate (per concessione di aumento di volumetrie a cantieri di demolizione e ricostruzione) portano ad un aumento significativo del carico urbanistico, che spesso si traduce in maggior traffico, saturazione dei mezzi pubblici e in generale maggiore impatto ambientale, anche se gli edifici sono costruiti con un'ottima classe energetica - le filiere industriali del cemento e dell'acciaio sono tra quelle con il più elevato impatto climatico.
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25/02/2021 22:18
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Azione 3.5.2 Messa a punto di accordi per lo sviluppo delle comunità energetiche
Valutare attentamente la possibilità di realizzare, dove opportuno, barriere antirumore che costituiscano anche adeguato supporto a pannelli fotovoltaici.
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25/02/2021 22:17
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
DIminuire drasticamente la costruzione di nuovi edifici, soprattutto nelle zone della città con elevata densità edilizia, per poter garantire il rispetto dell'invarianza idraulica (attraverso lo stop all'impermeabilizzazione "netta" del suolo) non a livello comunale, ma a livello di Municipio, poichè i fenomeni di precipitazioni estreme sono sempre più localizzati oltre che frequenti. La decisione di costruire con indice di edificabilità molto elevato nello scalo Farini e, per compensare, di adibire a parco l'intero scalo San Cristoforo, è pertanto una decisione da rivedere completamente.
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25/02/2021 22:17
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Data la grave situazione della qualità dell'aria e l'urgenza di intervenire, è necessario a mio avviso rimodulare nettamente le regole di ingresso nell'area B, fin dai primi mesi del 2022, con regole in grado di effettuare una elevata funzione di filtro che riduca drasticamente il numero dei veicoli privati in ingresso dall'esterno, tranne quelli di lavoro per trasporto materiali pesanti o altre tipologie di urgenza lavorativa. In epoca pre-pandemia si stimava potessero essere circa 1 milione gli ingressi giornalieri, bisogna porsi l'obiettivo di dimezzarli, già nel 2022.
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25/02/2021 22:07
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Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Escludere, o limitare a casi eccezionali adeguatamente motivati, la tipologia dei parcheggi sotterranei. I parcheggi, in struttura, devono essere realizzati per ottenere anche altri importanti risultati, ad esempio: - maggiore sfruttamento del volume disponibile, attuando all'interno la movimentazione automatica delle auto; - tetto e pareti attrezzate, a verde e pannelli fotovoltaici; - recupero ad altre finalità delle aree precedentemente utilizzate per parcheggi a raso.
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25/02/2021 21:50
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Incentivare nei nuovi edifici l’installazione di pompe di calore geotermiche ad acqua di falda, che a Milano è accessibile a profondità molto ridotte e caratterizzata da una temperatura pressoché costante tutto l’anno: questi apparecchi riscaldano e raffrescano gli edifici con efficienza ben superiore (quindi consumo minore di energia elettrica) rispetto a quella delle più diffuse tradizionali pompe di calore aria-aria.
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25/02/2021 21:49
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibiità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.5.1 - Regolamentazione delle attività ad alta emissione di inquinanti diverse dal traffico veicolare Descrizione - cantieri di lavoro Eliminare l’utilizzo di materiali accoppiati e prediligere tecniche costruttive a secco, che consentono la separazione dei vari materiali in una successiva fase di smaltimento, per la loro raccolta differenziata. Le tecniche a secco consentono misurabili risparmi energetici, e conseguenti immissioni in atmosfera, in fase di costruzione.
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25/02/2021 21:44
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 Azione 1.3.1 - Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall'esposizione al traffico di prossimità DESCRIZIONE "...Ciò potrà avvenire, ad esempio, adottando interventi per il miglioramento della qualità dell’aria indoor..." - eliminare "ad esempio" - Installare in tutti gli edifici pubblici impianti di VMC completi di recuperatori di calore, opportunamente calcolati in base al volume dei locali e al loro utilizzo, dando la precedenza assoluta alle scuole e alle strutture sanitarie, poi ai luoghi di stazionamento del pubblico. Devono essere dotati di filtri HEPA o addirittura ULPA classificati secondo la UNI EN 1822-1:2019, in quanto sono gli unici a garantire filtrazioni di particolato comprese tra l’85% e il 99,999%. Prevedere piani di sostituzione periodica dei filtri in base al tempo impiegato a raggiungere lo stato di saturazione. Devono altresì essere dotati di sensori di CO2, VOC e igrometro.
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25/02/2021 21:43
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
AUTOVEICOLI A BENZINA IN AREA B Non vietare mai, nemmeno dopo il 2030, i veicoli a benzina ad iniezione INDIRETTA Euro 5 e 6: hanno emissioni di particolato non rilevabili, ovvero praticamente nulle (infatti non è necessario un filtro antiparticolato, non servirà mai per motori che utilizzano questa tecnologia più “tradizionale”) e quelle di NOx sono non superiori ai diesel Euro 6D prodotti attualmente (2021). I veicoli a benzina ad iniezione DIRETTA, invece, consumano meno carburante ma producono quantità di particolato centinaia di volte superiori rispetto a quelli con iniezione INDIRETTA: quantità comunque non ingenti, tuttavia alcuni veicoli nuovi ad iniezione DIRETTA sono equipaggiati con apposito filtro per poter rientrare nei limiti della normativa Euro 6. Nei processi decisionali è importante conoscere queste informazioni tecniche per poter fare le corrette distinzioni.