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  • 01/07/2021 16:16
  • Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 13: Forme di partecipazione nei servizi pubblici a domanda individuale
    Chiedo che per rendere concretamente operativa la partecipazione, vengano accolti nel Regolamento i quattro seguenti punti chiave: 1- Apertura alla partecipazione di rappresentanti di cittadini/associazioni/comitati, che ne abbiano fatto richiesta, all'esame dei progetti presentati al Comune, in primo luogo quelli riguardanti l'urbanistica, anche e soprattutto quando essi si trovino nella loro fase progettuale preliminare. Di conseguenza la partecipazione alle Conferenze dei Servizi sia aperta non solo alle parti interessate, ma anche a rappresentanze di cittadini/associazioni/comitati che ne abbiano fatto richiesta, a tutela della più assoluta trasparenza; 2- il Comune coinvolga direttamente cittadini/associazioni/comitati, che ne abbiano fatto richiesta, nel costante monitoraggio dei lavori esecutivi relativi ai progetti vincitori delle gare d'appalto; 3- Lo stesso avvenga per quanto riguarda la scelta e la realizzazione dei lavori relativi agli oneri di urbanizzazione a scomputo; 4- Per quanto riguarda le Società Partecipate dal Comune di Milano: che vengano resi noti i nomi di tutti i rappresentanti, pubblici e privati, presenti nei Consigli di Ammistrazione; che le loro decisioni vengano pubblicate su apposita pagina web e che al loro interno venga scelto un referente incaricato di tenere i contatti con i cittadini. Grazie Donatella De Col
  • 28/06/2021 22:56
  • Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
    Art. 16: Procedimento di attivazione degli istituti e loro esito
    in relazione al punto 6 dell'art.16, a una petizione che raggunge il quorum delle 1000 sottoscrizioni deve essere fornita risposta scritta e motivata, entro 45 giorni (a cui si aggiungono i 15 giorni necessari per la verifica di cui al punto 5, che sarebbero riducibili sulla base della osservazione che ho inserito in merito). Quindi in questo momento il Comune si impegna a rispondere a una petizione entro 60 giorni. Ma in qualche caso questo e' un arco di tempo così lungo che l'oggetto stesso della petizione potrebbe non esistere più. PROPONGO quindi di inserire nel regolamento la possibilità di una procedura di urgenza che accorci questo tempo, laddove la richiesta sia adeguatamente motivata dal fatto che altrimenti viene meno il senso della petizione stessa.
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