MANIFESTO DELL'ECOSISTEMA DIGITALE URBANO

Primo Principio - Comunità

L'Ecosistema Digitale Urbano si impegna a creare una comunità coesa di contributori e utilizzatori di dati, riconoscendo e valorizzando il contributo di ciascun partecipante e promuovendo la cultura del dato, in particolar modo nella sua dimensione basata su condivisione e collaborazione.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Creazione di forum e piattaforme per stimolare la collaborazione tra i partecipanti.

Creazione di immagine coordinata e piano di comunicazione

Riconoscimento pubblico dei contributori all'ecosistema.

Eventi e attività per rafforzare il senso di comunità e appartenenza.

Secondo principio - Trasparenza

L'Ecosistema Digitale Urbano garantisce la trasparenza nelle operazioni di raccolta, condivisione dei dati e del loro utilizzo.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Pubblicazione di linee guida sul sito web del Comune sull’utilizzo e sulla qualità di dati e metadati

Catalogo dei dati disponibili

Disponibilità di forme di sintesi per la visualizzazione e il monitoraggio degli scambi di dati

Sessioni informative e workshop per le parti interessate

Terzo Principio - Misurazione degli impatti/del valore

L'Ecosistema Digitale Urbano (EDU) adotta un approccio basato sulla misurabilità degli impatti generati attraverso il monitoraggio dei servizi generati sotto il profilo del miglioramento delle performance della città in ambito di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Condivisione delle informazioni sull’utilizzo dei dati

Condivisione delle informazioni sui servizi generati

Analisi sui flussi di dati e i loro utilizzi

Report di sintesi dei servizi e delle iniziative sviluppate attraverso EDU

Analisi di impatto in termini ambientali, di sostenibilità e politiche del territorio

Quarto principio - Equità

L'Ecosistema Digitale Urbano promuove l'equità tra tutti i partecipanti, garantendo promuovendo un equilibrio tra i dati forniti e quelli utilizzati, e assicurando che tutti abbiano uguali opportunità di accesso e beneficio dai dati condivisi.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Monitoraggio continuo per assicurare l'equità nello scambio di dati.

Ascolto dei riscontri dei partecipanti e raccolta di suggerimenti per migliorare il funzionamento.

Quinto principio - Reciprocità

L'Ecosistema Digitale Urbano promuove la cooperazione tra pubblico e privato e riconosce la centralità della reciprocità nello scambio di dati e incentiva la condivisione di informazioni, l’equilibrio e la valorizzazione del contributo di ogni partecipante sulla base delle proprie capacità.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Organizzazione di eventi e workshop per favorire la condivisione di conoscenze.

Valorizzazione del ruolo dei data provider che contribuiscono attivamente all’arricchimento del patrimonio dei dati condivisi

Valorizzare le esperienze e gli sforzi di collaborazione

Sesto principio: - Accessibilità

L'Ecosistema Digitale Urbano è progettato per garantire un accesso ai dati inclusivo e non discrezionale, collocandosi all’interno della più ampia strategia di promozione di transizione digitale del territorio.

La piattaforma favorisce la cooperazione degli stakeholder pubblici e privati al fine di creare le condizioni per la nascita di nuovi servizi digitali, sia a opera dell’Amministrazione che degli operatori privati.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Sviluppo di piattaforme di facile utilizzo per l'accesso ai dati.

Implementazione di politiche che garantiscano l'accesso aperto ai dati per tutti gli interessati.

Programmi di alfabetizzazione digitale per tutte le fasce d'età.

Settimo Principio - Responsabilità

L'Ecosistema Digitale Urbano assegna una grande importanza alla responsabilità, assicurando che tutte le parti coinvolte utilizzino i dati in modo responsabile, rispettando le normative e i diritti degli individui.

Esempi di possibili azioni e strumenti:

Sviluppo di regole chiare sulla responsabilità nell'uso dei dati.

Implementazione di meccanismi di controllo e audit per garantire la conformità.

Formazione e sensibilizzazione continua sulle responsabilità legate all'uso dei dati.