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Comune di Milano | Milano Partecipa

möves - Linee guida per la mobilità attiva

Percorso partecipativo per la raccolta pubblica di contributi

Fase 1 di 3
FASE 1: RACCOLTA DEI CONTRIBUTI (29/11/2024 – 19/01/2025) 29/11/2024 - 19/01/2025
Visualizza le fasi

Questo è un sommario dei temi che saranno trattati all’interno delle Linee guida per la mobilità attiva.

 Dal 29 novembre 2024 al 19 gennaio 2025 è possibile inviare il proprio contributo.

 In ogni paragrafo è possibile presentare un contributo cliccando sul bottone "Aggiungi un'osservazione" e seguire la procedura in quattro passaggi indicata dalla piattaforma fino alla pubblicazione.

 Se proponi un contributo a nome di un'azienda, una associazione o altra organizzazione, in cima al testo dell'osservazione scrivi "Per nome e per conto di...".

 Tali contributi sono mirati esclusivamente a proporre all'Amministrazione suggerimenti e integrazioni al fine di rendere questo documento un prodotto collaborativo della città sui temi della mobilità attiva.

 I contributi, insieme a quelli raccolti attraverso le altre attività previste dal processo partecipativo, saranno utilizzati per la definizione del documento finale.

VISIONE E OBIETTIVI

Vedi indice

Indice del documento

Città attiva

Città inclusiva

Città di domani

Città sicura

Città attiva

Milano ambisce a diventare una "Città attiva", dove muoversi in modo sostenibile diventa la scelta più semplice e desiderabile. Il cambio di paradigma prevede di dare priorità agli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici, con infrastrutture dedicate che siano sicure, accessibili ed efficienti. Questo permetterebbe di ridurre l’uso dell’auto, migliorando qualità dell'aria, sicurezza stradale e salute pubblica. In particolare, investire sulla mobilità attiva permette:
• Un uso efficiente dello spazio urbano
• La tutela della salute pubblica
• La riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico
• Una maggiore sicurezza stradale
• Un incremento della socialità
• Una migliore sostenibilità economica

Obiettivi specifici:
• Incrementare l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
• Incrementare la % di persone che sceglie di camminare per gli spostamenti percorribili a piedi.
• Incrementare la qualità dello spazio pubblico per incentivare gli spostamenti pedonali e ciclabili.
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Città inclusiva

La "Città inclusiva" garantisce l’accessibilità universale a persone di tutte le età e abilità e la libertà di muoversi in sicurezza e autonomia abbattendo le barriere fisiche e comportamentali e assicurando che nessuno sia escluso dalla vita urbana. In particolare, l’obiettivo prioritario è rendere pienamente accessibile il trasporto pubblico, non solo con veicoli attrezzati per persone con disabilità ma soprattutto con fermate raggiungibili tramite percorsi pedonali accessibili. La netta maggioranza degli utenti del trasporto pubblico, infatti, accede a piedi, e il tragitto pedonale occupa in media quasi la metà del tempo dello spostamento. Lavorare sulle infrastrutture pedonali intorno alle fermate del traporto pubblico è quindi strategico per entrambe le modalità di spostamento.

Obiettivi specifici:
• Rendere accessibile per tutti la rete del trasporto pubblico
• Garantire percorsi pedonali e ciclabili accessibili per tutti
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Città di domani

Milano ambisce a diventare una città sicura e accogliente per le generazioni più giovani, dove i bambini possano muoversi autonomamente. Progettare spazi pubblici sicuri per camminare e andare in bicicletta è fondamentale per il loro sviluppo fisico e sociale. È importante ricordare che i bambini vivono la città da una prospettiva più bassa e si muovono più lentamente rispetto agli adulti. Per questo, le infrastrutture pedonali e ciclabili devono essere progettate “a misura di bambino” per garantire la sicurezza nei loro spostamenti.
Una città “a misura di bambino” è anche una città più accessibile per genitori, caregivers e l’intera comunità. Ma non solo sicurezza: le strade e gli spazi pubblici devono stimolare lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo dei più giovani, con luoghi interattivi in ogni quartiere dove i bambini possano esplorare e socializzare. Questo approccio, combinato a politiche e programmi specifici, promuove nei più giovani l’abitudine alla mobilità attiva, come andare a scuola a piedi o in bicicletta, migliorando l’autonomia e il senso civico.

Obiettivi specifici:
• Diffondere una nuova cultura stradale.
• Diffondere l’abitudine a spostarsi a piedi e in bicicletta tra i bambini.
• Progettare la città “a 95cm”.
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Città sicura

La "Città sicura" mira a ridurre gli incidenti stradali, proteggendo la salute e la sicurezza dei cittadini, in particolare delle persone a piedi e in bicicletta, in condizione di maggiore vulnerabilità. Attualmente, circa il 75% degli incidenti avviene nelle aree urbane. L'Unione Europea ha fissato l’obiettivo di dimezzare i feriti e le vittime della violenza stradale ogni dieci anni, con l'intento di azzerarli entro il 2050. Anche il PUMS di Milano adotta la Visione Zero Rischio. Per raggiungere questo obiettivo è cruciale riprogettare le infrastrutture più pericolose e ridurre le velocità veicolari, specialmente nelle aree sensibili come le scuole, per prevenire gli scontri stradali. La sicurezza stradale dipende anche da una maggiore educazione dei cittadini riguardo al rispetto delle regole stradali, per cui campagne di sensibilizzazione e programmi educativi sono strumenti importanti da mettere in campo.

Obiettivi specifici:
• Ridurre il numero di scontri stradali, in particolare quelli che coinvolgono pedoni e ciclisti.
• Incrementare la sicurezza negli spostamenti in bici e a piedi.
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