PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Questa osservazione per la proposta II b) Ambito 2: Milano Connessa e Accessibile è in fase di valutazione.
Modifica a "II b) Ambito 2: Milano Connessa e Accessibile"
Riferimento: MD-PROP-2021-02-649
Testo
Originale
-Milano è tra le città europee con la maggiore congestione da traffico e il maggior numero di auto per abitante. Lo scenario delle emissioni di medio periodo indica che le regole attualmente previste per l’Area B consentono di rispettare entro il 2025 i limiti normativi per le concentrazioni di biossido d’azoto.-Quanto al particolato atmosferico, le misure sovracomunali (PRIA, Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria) mirano a rispettare entro il 2025 il numero massimo di superamenti annui previsti. È opportuno, però, attivare misure locali che rafforzino quelle regionali: obiettivo particolarmente importante-per avvicinarsi ai valori fissati dalle Linee-guida OMS per tutti gli inquinanti atmosferici, in termini sia di concentrazioni, sia di superamenti annui. Poiché l’attrito dei veicoli contribuisce in modo rilevante all’ emissione di polveri atmosferiche, non basta trasformare il parco dei veicoli riducendo l’impatto dei soli scarichi: è indispensabile ridurre drasticamente le percorrenze, fornendo valide alternative per gli spostamenti. Ciò punta all’esigenza di creare una Milano “ciclo-pedonale”, in linea con la visione di una città carbon neutrale capace di contrastare i cambiamenti climatici, limitando per quanto possibile il traffico al solo trasporto pubblico, merci, emergenziale, di servizi speciali (che sarà comunque elettrico o alimentato da altro-combustibile non fossile).--La città ciclo-pedonale rimodula anche tempi e spazi della città in risposta all’emergenza sanitaria. Il Piano darà più spazio alle persone e migliorerà le condizioni ambientali della città con una trasformazione che interessi in modo omogeneo tutto il centro abitato, comprese le aree meno centrali.-Ciò impone di ricercare un nuovo equilibrio tra domanda di mobilità e offerta di alternative all’auto, consentendo ai cittadini di adottare comportamenti funzionali a una mobilità efficace, sicura e sostenibile che porteranno vantaggi alla salute, all’economia e in generale al benessere.
Osservazione
- +Le misure di carattere comunale o addirittura zonale hanno una incidenza assolutamente impercettibile nel miglioramento dell'aria che respiriamo in città e gli sforzi del Comune andrebbero quindi rivolti alla condivisione con altri Enti di misure regolatorie e infrastrutturali per migliorare la qualità dell'aria almeno a livello di Area Metropolitana , Regione o Bacino Padano.
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