PIANO ARIA E CLIMA
#PianoAriaeClima Raccolta pubblica di osservazioni
Questa osservazione per la proposta Azione 3.3.1 Strategie di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato è in fase di valutazione.
Modifica a "Azione 3.3.1 Strategie di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato"
Riferimento: MD-PROP-2021-02-741
Testo
Originale
-FINALITÀ-L’azione individuerà una strategia efficace per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici privati, migliorando il comfort e la salubrità per i cittadini che in essi vivono o lavorano.-I grandi patrimoni immobiliari, gestiti da soggetti che generalmente hanno la capienza economico-finanziaria e/o le capacità gestionali per una riqualificazione energetica profonda, saranno oggetto di particolare attenzione.--DESCRIZIONE-L’azione definirà una strategia per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato, in particolare:-→ i grandi patrimoni immobiliari, mediante una prima consultazione di proprietari e gestori per individuare un dispositivo regolamentare, atto a disciplinare la riqualificazione energetica, da recepire in una futura revisione del Piano di Governo del Territorio (PGT), e mediante l’implementazione di progetti-pilota-→ la proprietà diffusa, definendo strumenti di accompagna- mento, sia finanziari sia partecipativi, e di sostegno tecnico.-Si stima che la misura, grazie all’incremento degli interventi di riqualificazione profonda entro il 2030, consenta di evitare il consumo di 500 GWh di gas per riscaldamento.
Osservazione
- +In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus
- +Obiettivo estremamente vago, non viene posto alcun obiettivo quantitativo in termini di numero di edifici da efficientare, emissioni di gas a effetto serra evitate, emissioni inquinanti evitate, tempistiche. Senza queste informazioni è impossibile valutare se gli interventi proposti sono sufficienti al raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 e 2050. Quanti edifici all’anno dobbiamo rinnovare e a che tasso per essere carbon neutral al 2050 e per rispettare i limiti fissati dall’OMS per il 2030? è questa l'informazione necessaria per effettuare una pianificazione strategica a lungo termine. Senza questa informazione, che definisce la traiettoria da seguire, non verrà sicuramente raggiunto l’obiettivo che ci si è prefissati.
- +Chiediamo che il Comune dichiari degli obiettivi chiari per la decarbonizzazione degli edifici privati ed indichi anche come intende raggiungerli e quali risorse saranno rese disponibili.
- +Per ridurre i tempi di rinnovo bisogna ripensare le modalità di rinnovo energetico, ad esempio spostando il più possibile le attività dal cantiere all’officina; inoltre bisogna formare gli amministratori di condominio, in modo tale che fungano da facilitatori del processo di rinnovo edilizio, e non da freno; infine è indispensabile la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del tema e informarli sugli strumenti a supporto che hanno a disposizione a livello nazionale e regionale.
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