ALLEANZA PER L'ARIA E IL CLIMA | LINEE GUIDA

1.1 Lo scenario

Il Comune di Milano è da tempo impegnato, tramite il confronto con altre istituzioni e l’adesione a reti e iniziative internazionali - quali ad esempio C40 Cities Climate Leadership Group (C40), EUROCITIES, Resilient Cities Network, Global Covenant of Mayors for Climate and Energy, Urban Agenda Partnership for Air Quality - cfr. pagina “Reti e Partnership” sul sito del Comune di Milano - sui temi di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti e miglioramento della qualità dell’aria.

A supporto dei già menzionati impegni internazionali presi e in risposta alle procedure europee di infrazione inerenti alla qualità dell’aria che hanno coinvolto anche Milano, è stato redatto il Piano Aria e Clima (d’ora in avanti PAC) che, a fronte di uno scenario climatico e di qualità dell’aria sempre più complesso (livelli elevati di NO2, PM10, PM2.5 ed emissioni elevate di CO2; aumento di eventi meteorologici estremi ed innalzamento del livello di falda; aumento delle temperature, aumento delle ondate di calore e di fenomeni di siccità), delinea le sfide più importanti al 2050 e le azioni da mettere in campo da ora al 2030:  

- Qualità dell’aria, concentrazioni di inquinanti: rientrare nei valori limite UE entro il 2025e avvicinarsi ai valori indicati dall’OMS al 2050; 
- Milano più fresca: contribuire a contenere l’aumento locale della temperatura entro i 2°C al 2050; 
- Milano Carbon Neutral: ridurre le emissioni di gas serra del 45% (a.r. 2005) entro il 2030 per raggiungere la neutralità carbonica al 2050 

Il Piano Aria e Clima, approvato dal Consiglio Comunale nel febbraio 2022 (Deliberazione n. 4 del 21/2/2022) è consultabile nella pagina dedicata del sito del Comune. 

Il Piano propone cinque ambiti di intervento: 

- Milano sana e inclusiva (Ambito 1) 
- Milano connessa e altamente accessibile (Ambito 2) 
- Milano a energia positiva (Ambito 3) 
- Milano più fresca (Ambito 4) 
- Milano consapevole (Ambito 5) 

Per ogni ambito sono state individuate una serie di azioni (per un totale di 49), strutturate per raggiungere gli obiettivi di ambito e articolate in modo tale da dettagliare gli interventi da realizzare.  

Per vincere questa sfida estremamente complessa, il Piano valorizza la partecipazione di tutti gli stakeholder della città con il loro necessario contributo responsabile e creativo: famiglie e cittadini/e, istituzioni pubbliche, associazioni, soggetti del Terzo Settore e imprese dei servizi, della produzione e del commercio, come previsto dall’Ambito 5 del Piano stesso. Tra di essi un ruolo rilevante è ricoperto dal settore privato.   

In questo contesto di valorizzazione della relazione con il settore privato nasce l’Alleanza per l’Aria e il Clima, una collaborazione strutturata sulla sostenibilità ambientale con le imprese della città di Milano fino al 2030.  

La collaborazione con il settore privato è un elemento portante anche di un’ulteriore iniziativa internazionale a cui la città di Milano ha aderito: la Missione “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030” della Commissione Europea. 

L’Alleanza per l'Aria e il Clima è uno strumento complementare al Climate City Contract redatto nell’ambito della già menzionata Missione dal quale si differenzia in quanto: 

- si rivolge a tutte le imprese che operano sul territorio milanese e non solo a particolari soggetti specifici 
- coinvolge tutta la città e non si basa su un approccio molecolare 
- riguarda tutte le sfide affrontate dal PAC e non si focalizza unicamente sui temi di decarbonizzazione, connessi in particolare ad attività di rigenerazione urbana. 

1.2 I pilastri e le sfide

Il percorso di partecipazione all’Alleanza è stato delineato in modo tale da garantire quattro elementi fondamentali: 

1 - il coinvolgimento del massimo numero di attori in grado di avere un impatto positivo sulle sfide del PAC; 
2- l'impegno delle imprese a contribuire agli obiettivi ambientali cittadini attraverso azioni concrete aggiuntive rispetto al normale svolgimento della propria attività di business e alla propria capacità di influenza sui loro stakeholder; 
3 - la responsabilità dell’impresa in merito agli impegni presi e alle iniziative messe in atto per concretizzarli; 
4- l'autocertificazione da parte dell’impresa stessa relativamente alla realizzazione delle azioni candidate e ai risultati da esse raggiunti. 

Al fine di garantire la massima inclusività prevista dal punto 1, alle tre sfide originarie previste nel PAC ne è stata aggiunta una più trasversale e con una funzione di indirizzamento rispetto alle tre precedenti, capace di lavorare principalmente sulla consapevolezza relativa ai temi affrontati dal PAC. Le sfide su cui le imprese andranno, quindi, a contribuire sono le seguenti: 

- Qualità dell’Aria - Qualità dell’Aria 
- Milano più fresca - d’ora in avanti definita Adattamento 
- Milano Carbon Neutral - d’ora in avanti definita Mitigazione 
- Milano Consapevole - d’ora in avanti definita Consapevolezza. 

1. 3 L’identità

L'Alleanza per l'Aria e il Clima di Milano promuove la collaborazione tra il Comune e le imprese di Milano per concretizzare gli impegni del Piano Aria e Clima e guidare la transizione verso una città più sana e sostenibile.   

Attraverso l'adesione valoriale alle linee d'indirizzo alla base del Piano Aria e Clima, testimoniata dalla sottoscrizione della Carta dei Valori dell’Alleanza (inserita quale allegato nelle presenti Linee Guida) , e l'integrazione delle attività delle imprese con gli obiettivi del Piano Aria e Clima, le imprese si impegnano in iniziative in grado di consentire, direttamente e anche indirettamente, il miglioramento della qualità dell'aria, l'adozione di pratiche di adattamento al cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni di carbonio.   

L'Alleanza nasce come spazio inclusivo per permettere a tutte le imprese di dare il proprio contributo a questo percorso e nel contempo promuovere lo scambio di buone pratiche, conoscenze ed esperienze utili a garantire la crescita di tutti gli attori coinvolti e la loro capacità di rispondere in modo sempre più efficace e integrato alle sfide odierne poste dal cambiamento climatico e dalla qualità dell'aria. 

1.4 Gli obiettivi

I principali obiettivi a cui mira l’Alleanza sono: 

- Fornire una cornice inclusiva di riferimento e un quadro valoriale in cui inserire le attività delle in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi delle sfide del PAC entro il 2030; 
- Avere un quadro di quanto le imprese stanno già facendo a supporto degli obiettivi cittadini;  
- Stimolare nuove iniziative e percorsi di coinvolgimento di nuove imprese;  
- Promuovere ulteriori collaborazioni fra l’Alleanza e altri attori della città o fra imprese e gruppi di queste, anche relativamente alla adozione di nuove soluzioni tecnologiche; 
- Valorizzare il contributo del tessuto imprenditoriale alle sfide climatiche e di qualità dell’aria della città; 
- Consentire la crescita di tutti gli attori coinvolti grazie ad una comunità di confronto e scambio. 

1.5 Il ruolo

Alla luce del quadro di riferimento in cui nasce e degli obiettivi sopra definiti, l’Alleanza ha il ruolo di: 

- Raccogliere e stimolare, in modo inclusivo, le iniziative che rispondono alle sfide PAC; 
- Sviluppare una comunità di pratiche che promuove la condivisione di esperienze, possibilità, buone pratiche, conoscenze e stimola la crescita collettiva;  
- Promuovere occasioni di formazione sulle tematiche del PAC; 
- Essere un luogo di raccolta, ascolto e facilitazione delle istanze che derivano dalla business community cittadina; 
- Essere un punto di riferimento per raccogliere e promuovere opportunità di progettualità, finanziamenti e sponsorizzazioni in riferimento agli ambiti tematici trattati dalla Alleanza. 

1.6 Le aree d’azione

Le aree di azione in cui potranno rientrare le iniziative delle imprese saranno principalmente: 

- Adattamento  
- Consapevolezza 
- Economia circolare 
- Edifici/ambiente costruito 
- Energia  
- Mobilità e trasporti 
- Qualità dell’aria 
- Altre iniziative di sostenibilità ambientale 

1.7 A chi si rivolge

L'Alleanza per l’Aria e il Clima è aperta a tutte le imprese che hanno un impatto sulla città di Milano relativamente alle sfide del PAC, nonché alle attività ad esso correlate.   

Le imprese vengono classificate in base a due elementi: 

- Modalità operativa nel territorio milanese 
- Dimensione 

Si rimanda alla sezione PARTE II – Paragrafo 2 per la relativa descrizione.  

1.8 Gli impegni delle Aziende

I principali impegni richiesti alle imprese aderenti sono di seguito elencati: 

- Condividere l’importanza di affrontare in modo integrato le sfide del Piano Aria e Clima - Qualità dell’Aria, Adattamento, Mitigazione, Consapevolezza – e di aderire alle linee di indirizzo decise dal Comune per raggiungere gli obiettivi ad esse correlate;  
- Aderire alla Carta dei Valori dell'Alleanza (in allegato); 
- Rispettare le presenti Linee Guida dell’Alleanza; 
- Presentare/aderire/dare vita a iniziative/azioni in linea con tematiche, sfide e obiettivi del PAC (vedi “Alleanza per l’Aria e il Clima_Portfolio Azioni”); 
- Realizzare le iniziative/azioni proposte a livello aziendale; 
- Dare evidenza nei tempi e nelle modalità previste delle attività svolte e dei target raggiunti attraverso l’invio annuale di dati corretti e validati relativi alle proprie azioni (autocertificazione dei risultati raggiunti);
- Impegnarsi a valutare gli impatti ambientali del proprio operato, individuando il proprio contributo positivo e, qualora emergessero impatti negativi, intervenire per ridurli, attraverso l’impegno ad attivare un percorso di “adeguamento” aziendale
(Si rimanda a tal proposito a quanto previsto dal principio DNSH - Do Not Significant Harm, “non arrecare un danno significativo” all’ambiente - nato per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali); 
- Essere parte attiva della community delle imprese che fanno parte dell’Alleanza 
- Impegnarsi a migliorare la propria azione e le proprie conoscenze sulle tematiche relative al Piano Aria e Clima partecipando alle attività di formazione e networking promosse dall’Alleanza, per consentire l’avanzamento e la crescita di tutti gli attori coinvolti; 
- Essere disponibile a essere menzionato nella comunicazione "collettiva" dell’Alleanza.

1.9 La governance

La gestione dell’Alleanza viene assicurata dalla costituzione e dalla attivazione di due organismi: l'Advisory Board e la Cabina di Regia, i cui ruoli e responsabilità sono di seguito dettagliati: 

Advisory board (linee di indirizzo dell’Alleanza) 

Ruolo
- Supervisiona l'attività annuale dell'Alleanza;  
- Dà le linee di indirizzo all’iniziativa nel suo complesso; 
- Rivede su indicazione della Cabina di Regia le linee-guida dell’Alleanza e propone eventuali modifiche; 
- Ancora l'Alleanza alle altre iniziative cittadine in corso di sviluppo su temi afferenti al PAC o all’Alleanza stessa.

Membri
- Assessore Verde e Ambiente (n.1 membro); 
- Dirigenti Comune di Milano: Direzione Energia e Clima – Direzione Lavoro Giovani e Sport (n.2 membri); 
- Dirigenti AMAT (n.1 membro); 
- Rappresentanti Imprese (n.4 membri): uno per ogni dimensione aziendale; 
- Eventuali ulteriori stakeholder dopo l’anno-pilota. 

Selezione 
- Assessore: nomina Comune; 
- Dirigenti Comune di Milano: nomina Comune; 
- Dirigenti AMAT: nomina AMAT; 
- Imprese: sorteggio a seguito di autocandidature all’interno delle 4 dimensioni previste.  N.B. Nell’anno pilota saranno sorteggiate tra le 21 partecipanti alla fase di co-design. 
- Eventuali SH:da definirsi dopo l’anno pilota. 

Durata: Due anni 

Impegno: Due incontri all’anno (ogni semestre) per verificare che l'Alleanza risponda in modo efficace alle sfide del PAC, sia aggiornato rispetto alle necessità delle città, dia indicazioni in merito ai possibili sviluppi. Nel primo semestre ha l’obiettivo di analizzare i dati dell’anno precedente, valutare la composizione della Alleanza e dare linee-guida per l’anno in corso. Nel secondo semestre indirizzare le attività future e avviare l’annualità successiva. 

Cabina di regia (operatività dell’Alleanza) 

Ruolo 
- Gestisce l'operatività dell'Alleanza: 
Analisi e valutazione delle candidature;  
Uscite e recessi partecipanti; 
Analisi degli stati di avanzamento annuali delle imprese; 
Formazione dei partecipanti; 
Comunicazione esterna ed eventi dell’Alleanza; 
Comunicazione interna e networking fra i membri dell’Alleanza; 
Scambio di buone prassi e di soluzioni tecnologiche fra i membri dell’Alleanza; 
Ulteriori attività inerenti al funzionamento annuale dell’Alleanza; 
- Evidenzia la necessità di modifiche alle LineeGuida. 

Membri 
- Team di progetto afferenteall’Area Energia e Clima del Comune  
- Rappresentanza della Direzione Lavoro Giovani e Sport del Comune 

Selezione 
- Team di progetto e Rappresentante Direzione Lavoro Giovani e Sport: nomina delle Direzioni di riferimento 

Durata: Due anni 

Impegno: Un incontro al mese (salvo specifiche necessità) per fare il punto sulle attività operative necessarie al funzionamento dell’Alleanza. 

2. Perché partecipare

Perché partecipare L’adesione all’Alleanza è innanzitutto motivata dal desiderio e dalla volontà delle imprese di contribuire alla transizione ecologica verso una città più sana e vivibile. Oltre a soddisfare questa importante motivazione, la partecipazione all’Alleanza offre alle imprese la possibilità di usufruire di una serie di opportunità e di aspetti utili allo svolgimento della loro attività quali: 

Opportunità di comunicazione e visibilità 

- Visibilità della propria partecipazione sul sito Milano Cambia Aria e sugli altri canali informativi del Comune di Milano correlati; 
- Utilizzo degli elementi di comunicazione e visibilità (logo, banner, ecc.) messi a disposizione dal Comune di Milano, finalizzati a promuovere l’appartenenza all’iniziativa; 
- Occasioni di comunicazione ad hoc sull’Alleanza o occasioni di comunicazione all’interno di eventi e momenti comunicativi organizzati dal Comune di Milano; 
- Almeno un incontro annuale dei membri dell’Alleanza per condividere internamente i risultati dell'anno precedente e i piani di sviluppo per quello in corso a cui far seguire un evento aperto alla città per condividere i progressi e le iniziative dell’Alleanza; 
- Valorizzazione di progetti/azioni/iniziative particolarmente innovative e rilevanti per la città di Milano. 

Partecipazione alla Community 

- Messa a disposizione di uno spazio online dedicato esclusivamente alla community della Alleanza quale strumento di collaborazione, crescita e condivisione fra i membri; 
- Attivazione di un tavolo permanente di comunicazione, facilitazione e confronto fra imprese operanti sul territorio milanese e fra imprese ed istituzioni locali; 
- Occasioni di networking per favorire la conoscenza degli altri membri della community, uno spazio di promozione per le iniziative delle singole imprese, la creazione di possibilità di collaborazione ecc. 

Scambio peer-to-peer di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche 

- Condivisione fra membri delle buone pratiche sviluppate dalle Aziende partecipanti all’Alleanza con valenza sul territorio milanese; 
- Sviluppo di opportunità di progettualità condivise; 
- Condivisione fra i membri di specifiche soluzioni tecnologiche connesse alle tematiche della Alleanza. 

Occasioni di formazione 

- Partecipazione a momenti ed occasioni formative sulle tematiche del PAC e dell’Alleanza, finalizzate ad aumentare le competenze di tutte le imprese partecipanti e soprattutto delle imprese più piccole e/o da poco impegnate sui temi della sostenibilità ambientale. 

Approfondimento degli strumenti comunali e della conoscenza della città 

- Illustrazione e approfondimento degli interventi comunali con impatto sulla città quali ad esempio strategie di lungo periodo (PAC, PGT ecc.); 
- Supporto all’uso degli strumenti comunali esistenti e alla lettura dei dati della città (es. il geoportale); 
- Opportunità di Illustrazione e approfondimento dei documenti di comprensione generale della città su tematiche di competenza istituzionale quali: profilo climatico locale, dati sulla qualità dell’aria ecc.; 
- Approfondimenti e incontri dedicati; 
- Contatti dedicati a supporto delle istanze delle imprese. 

3. Comunicazione

Le imprese partecipanti avranno a disposizione un documento relativo alla corretta comunicazione dell’Alleanza unitamente ad una serie di materiali contenutistici e grafici da poter utilizzare nella propria comunicazione.

I membri dell’Alleanza potranno utilizzare la dicitura “NOME AZIENDA partecipa all’Alleanza per l’Aria e il Clima di Milano”. In tutti i canali di comunicazione del Comune sarà possibile vedere con quali iniziative le imprese partecipano all’Alleanza. 

4. Modalità di finanziamento e spese ammissibili

La partecipazione all’Alleanza per l’Aria e il Clima è da intendersi a titolo gratuito da parte dei partecipanti. 
Il Comune di Milano non erogherà finanziamenti, né rimborsi spese, inerenti alle attività previste.

5. Sviluppo dell'Alleanza

Come illustrato nella “Premessa – Parte A”, le presenti Linee Guida sono il documento di riferimento dell'attività dell’Alleanza e ne regolano l’inquadramento e le modalità di funzionamento. 

L’Alleanza nasce come iniziativa in evoluzione in grado di modificarsi nel tempo per diventare un reale promotore di cambiamento all’interno della città costruendo sulle istanze che via via emergeranno internamente ed esternamente all’iniziativa.  

Nella prima fase si pone come obiettivi primari la messa a sistema delle iniziative delle imprese in linea con le sfide del PAC e l’instradamento in questa direzione delle imprese che vogliono incominciare questo percorso. Successivamente verranno individuate ulteriori modalità per incentivare lo sviluppo di iniziative aggiuntive, favorire possibili collaborazioni e sviluppare meccanismi di funzionamento più efficienti e maggiormente focalizzati sulle necessità e le opportunità della città e delle imprese.

Lo sviluppo dell’Alleanza terrà inoltre conto dello scenario in evoluzione delle normative legate all’ambito della sostenibilità (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive, CSDDD - Corporate Sustainability Due Diligence Directive, principio DSNH – Do Not Significant Harm, Direttiva sui Green Claims ecc.) sia per integrare le istanze ad esse correlate sia per far proprie le opportunità legate a temi di trasparenza, approccio ecc. 

Durante l’anno-pilota, alla luce dell’effettiva implementazione dell’iniziativa, verranno in ogni caso effettuate attività di verifica per analizzare i punti di forza e di miglioramento dell’iniziativa così da permettere la successiva messa in atto degli eventuali correttivi che si dimostreranno necessari.