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25/02/2021 19:31
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.1 Piano di sensibilizzazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Il piano di comunicazione del Comune ai cittadini avrebbe dovuto iniziare tempo addietro ed ogni giorno in cui non si comunica o si comunica male - come accade oggi - è un danno per la città, la salute e i cittadini. Non basta limitare la comunicazione agli effetti dei cambiamenti climatici. E’ importantissimo che i cittadini sappiano a quali rischi vanno incontro ogni giorno anche a causa dell’inquinamento. La comunicazione da parte del Comune dovrebbe essere massiccia: sulla prima pagina del Comune; sui cartelloni in giro per la città; sulle newsletter comunali; nei discorsi del Sindaco; sui canali social del Comune, nelle casette delle fermate dove si attende il TPL. Ogni giorno dell’anno la qualità dell’aria deve essere comunicata, non solo nei giorni di difficoltà. I cittadini devono avere tutti i giorni, similmente a quanto viene riportato nel sito AMAT (Rapporto giornaliero sulla qualità dell’aria: https://www.amat-mi.it/pagina35_rapporto-giornaliero-sulla-qualit-dellaria.html). Basta questo per sensibilizzare e indurre nei cittadini comportamenti più virtuosi e a basse emissioni.
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25/02/2021 19:31
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25/02/2021 19:29
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.4 Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus La priorità deve essere quella di ridurre la superficie delle aree di sosta, non quella di ombreggiarle tramite la conversione dei posti auto “inutilizzati o sottoutilizzati”. Per ridurre l’uso dell’auto privata e il numero delle auto è cruciale ridurre le aree di sosta e che chi arriva da fuori non lo faccia in auto ma lasci, se necessario, l’auto all’esterno della città, in appositi parcheggi di interscambio,e poi si potesse accedere solo con mezzi in sharing a basse emissioni, TPL e mezzi di mobilità attiva. Facendo questo si potrebbero convertire le zone di sosta in aree verdi e piantumate, in dehors circondate dal verde, in aree ombreggiate dove risposare/giocare/passare del tempo. La soluzione al problema è quella di ridurre il più possibile le aree di sosta dei mezzi motorizzati nelle città. Altrimenti facilitare il parcheggio, facilita la circolazione dei veicoli, che a sua volta è fonte di emissioni inquinanti e climalteranti e non si trova una soluzione.
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25/02/2021 19:27
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Questa è la seconda azione più importante dopo la riduzione del traffico. E’ indispensabile risolvere il problema delle larghe aree urbane cementificate aumentando al più presto il verde con filari di alberi nelle vie, dando spazio alle radici, progettando che in ogni dove possa essere salvato suolo per la nuova piantumazione e che ogni bambino di milano e dell’area urbana abbia un’area gioco e natura al verde a distanza di non più di 10 minuti di cammino da casa. Occorre approfittare di ogni spazio per recuperare verde e ogni ristrutturazione urbana dovrà contenere verde vero e non in vaso considerando che i costi di piantumazione prima e manutenzione dopo, rappresentano un risparmio sui danni che possono essere evitati.
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25/02/2021 19:25
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Azione 3.5.1 Progetto-pilota per lo sviluppo di un fondo di rotazione che copra i consumi elet...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Buona l’idea di finanziare l’installazione di pannelli fotovoltaici e recuperare l’investimento grazie agli incentivi pubblici nazionali. Anche in questo caso, tuttavia, vengono menzionati solo progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, capacità fotovoltaica da installare…
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25/02/2021 19:24
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Azione 3.4.3 Bonus per la manutenzione degli impianti termici
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di casi a cui applicare il bonus...
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25/02/2021 19:22
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Azione 3.4.2 Progetti-pilota per lo sviluppo del Teleriscaldamento di quarta generazione
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione del teleriscaldamento. Vengono nuovamente menzionati progetti pilota, senza quantificare la traiettoria da seguire e gli obiettivi in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:21
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus In questa sezione viene praticamente rimandata la definizione di un piano di decarbonizzazione dell’energia termica. Nel testo non viene menzionato alcun obiettivo quantificato, in termini di emissioni di gas a effetto serra, emissioni inquinanti, numero di impianti privati e di teleriscaldamento da rinnovare, tecnologie da utilizzare…
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25/02/2021 19:20
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Azione 3.3.1 Strategie di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Obiettivo estremamente vago, non viene posto alcun obiettivo quantitativo in termini di numero di edifici da efficientare, emissioni di gas a effetto serra evitate, emissioni inquinanti evitate, tempistiche. Senza queste informazioni è impossibile valutare se gli interventi proposti sono sufficienti al raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 e 2050. Quanti edifici all’anno dobbiamo rinnovare e a che tasso per essere carbon neutral al 2050 e per rispettare i limiti fissati dall’OMS per il 2030? è questa l'informazione necessaria per effettuare una pianificazione strategica a lungo termine. Senza questa informazione, che definisce la traiettoria da seguire, non verrà sicuramente raggiunto l’obiettivo che ci si è prefissati. Chiediamo che il Comune dichiari degli obiettivi chiari per la decarbonizzazione degli edifici privati ed indichi anche come intende raggiungerli e quali risorse saranno rese disponibili. Per ridurre i tempi di rinnovo bisogna ripensare le modalità di rinnovo energetico, ad esempio spostando il più possibile le attività dal cantiere all’officina; inoltre bisogna formare gli amministratori di condominio, in modo tale che fungano da facilitatori del processo di rinnovo edilizio, e non da freno; infine è indispensabile la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del tema e informarli sugli strumenti a supporto che hanno a disposizione a livello nazionale e regionale.
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25/02/2021 19:18
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Azione 3.2.2 Progetto-pilota di installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energi...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Obiettivo molto vago, senza tempistiche né dimensione e caratteristiche del progetto.
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25/02/2021 19:15
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25/02/2021 19:14
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.2.1 Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Risulta un’incoerenza tra l’obiettivo di riduzione del 50% delle emissioni di CO2 del patrimonio edilizio della PA entro il 2040 e il target complessivo di riduzione del 45% delle emissioni di CO2 entro il 2030. Inoltre, andrebbero quantificate le riduzioni di emissioni inquinanti (PM10, PM2.5, NO2, ecc.) derivanti da questi interventi e andrebbe chiarito il ruolo della biomassa, che è considerata una fonte di energia rinnovabile, ma è altamente inquinante. Vi sarebbe infine da aggiungere un paragrafo specifico dedicato agli edifici scolastici per creare un modello di scuole efficiente e salubre, che sia replicabile sul resto del territorio Milanese e nazionale e che contenga quali requisiti minimi: - un adeguato spazio verde per il gioco o le attività didattiche all’esterno nei periodi più caldi; - la collocazione delle scuole lontane da arterie con traffico - la necessità che le aule possano usufruire di ventilazione naturale e quindi di finestre apribili per il ricambio d’aria.
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25/02/2021 19:12
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25/02/2021 19:07
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.1.1 Realizzazione di aree "carbon neutral"
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus L’obiettivo dovrebbe essere declinato in termini di obiettivi temporali, numeri di progetti, dimensione dei progetti, tipologia dei progetti, tonnellate di CO2 evitate, emissioni inquinanti evitate (PM10, PM2.5, NO2, ecc.). La promozione di questi progetti è benefica per favorire stili di vita più sostenibili e virtuosi dei cittadini, a cui potranno aderire solo se verranno facilitati in tal senso (es. mezzi in sharing, ciclabili, città a 15 minuti, TPL potenziato, ecc.). E’ tuttavia essenziale che le aree carbon neutral non comportino alcun consumo di suolo. Si propongo in relazione a questo progetto la realizzazione di: - strade riservate al gioco sulla scorta di quanto avviene a Bruxelles - strade riservate al verde, pedonalizzate salvo residenti e riempite di verde - strade pedonalizzate riservate a ristoranti ed altri esercizi commerciali.
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25/02/2021 19:04
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25/02/2021 19:03
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus E’ necessario accorciare la tempistica prospettata (“Provvedimento di approvazione delle modifiche della ZTL e definizione di eventuali deroghe entro il 2030”), al massimo al 2027. Inoltre si dovrebbe estendere l’area in cui la Zero Emission Zone verrebbe realizzata. Infatti, il centro storico è, sì, un ottimo punto da cui partire in quanto area in cui è già presente Area C, tuttavia sarebbe opportuno realizzare un progetto ben più ambizioso per l’estensione graduale della Zero Emission Zone a tutta la città con l’esclusione dalla stessa di tutti i veicoli aventi motore a combustione interna, Naturalmente, con la graduale estensione della ZEZ dal centro città alle zone periferiche si dovrà altresì incrementare nelle zone interessate gli spazi riservati alla mobilità attiva e sostenibile e un sistema di mezzi elettrici condivisi così come un sistema di TPL preferenziato avanzato. Per rendere meglio l’idea, sarà come se dal centro alle zone periferiche venisse gradualmente estesa, a macchia d’olio, la zona a zero emissioni, andando infine a comprendere tutta la città.
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25/02/2021 19:01
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Le tempistiche prospettate sono lunghe e in contrasto con l’urgenza del problema . Al contrario, si ritiene necessario rimodulare le regole di Area B nel senso di anticipare si da ora il divieto di circolazione come segue: divieto circolazione veicoli benzina Euro 3 e diesel Euro 6 A-B-C (tutti) da giugno 2023 divieto circolazione benzina Euro 4 e Diesel euro 6 d e 6 d temp dal 1 gennaio 2027 divieto circolazione a tutti i veicoli a combustione interna al 1 gennaio 2030 Le deroghe attuali vanno più che dimezzate seguendo l’esempio di Londra incrementare i controlli tramite apposite telecamere e inasprire il sistema sanzionatorio per chi viola i divieti. Area B dovrebbe rimanere attiva 24h su 24, 7 giorni su 7 come già succede in tante aree a traffico limitato in Europa (Bruxelles: https://www.bruxelles.be/lez). Eliminazione immediata di MOVE IN una misura illecita che scarica sulla salute dei cittadini la complessità di affrontare il problema con la necessaria determinazione. La circonvallazione della 94 potrebbe a brevissimo divenire unicamente TPL pedonale e ciclabile. Sulle orme di quanto già fatto e pianificato in molte città europee, Milano deve chiudere quanto prima le strade a tutti i veicoli con motore a combustione interna, consentendo l’accesso ai soli veicoli le cui emissioni allo scarico siano nulle. Proponiamo che un anello esterno alla città rimanga devoluto alla libera circolazione dei veicoli, che tuttavia non potranno entrare in città ma essere lasciati in grandi parcheggi di scambio intermodale in periferia, ben collegati con il centro cittadino tramite TPL. Solo così verrà efficacemente favorita la mobilità sostenibile.
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25/02/2021 18:59
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25/02/2021 18:56
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Nueva propuesta en PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Le tempistiche sono assolutamente da rivedere. Milano deve divenire città ciclopedonale al più tardi al 2025, e la riduzione significativa della mobilità personale motorizzata privata deve avvenire al massimo entro lo stesso anno (2025). Le regole che caratterizzano Area B devono essere necessariamente rimodulate (non trattandosi di una mera eventualità) ed occorre accelerare i tempi per i divieti di circolazione dei veicoli al suo interno, nonché ridurre il numero di deroghe/esenzioni. La sicurezza dei pedoni e di coloro che utilizzano mezzi di mobilità attiva deve essere messa al primo posto, obiettivo che può essere raggiunto solo chiudendo progressivamente le strade alla circolazione e alla sosta dei veicoli e limitandone la velocità (si veda commento a Azione 2.1.1).
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25/02/2021 18:51
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Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Le tempistiche prospettate per l’implementazione dell’azione in oggetto sono troppo lunghe soprattutto se si considera che il prossimo periodo sarà cruciale per la pianificazione dei progetti finanziabili con il PNRR che, dovrà avere fra le proprie priorità, la riduzione dei problemi ambientali dell’area di Milano. Considerato che (pag. 31 del Piano) il trasporto su strada costituisce di gran lunga il settore che contribuisce maggiormente alle emissioni di PM10, PM2.5 e NOx (dati INEMAR–ARPA Lombardia 2017) l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo di rispettare, entro il 2023 (come da nostra proposta), i valori-limite delle concentrazioni degli inquinanti ex Direttiva 50/2008/CE implica di fornire al più presto immediatamente efficaci alternative alla mobilità privata. Pur comprendendo la complessità, si sottolinea che la mancanza di tempestività di queste e delle restanti azioni di piano sulla mobilità possono da un lato comportare la perdita di finanziamenti in base al PNRR e dall’altro porsi certamente in contrasto con la normativa della Direttiva 2008/50/CE che impone piani che consentano di attivare misure che ottengano il rientro degli inquinanti nei limiti di legge nel più breve termine. Così per la stipula di accordi per l’integrazione del TPL su scala metropolitana e per il miglioramento del trasporto ferroviario su scala regionale ...“entro il 2024”, e che nel ...2025 vengano individuate (e non attuate!) le politiche per il rafforzamento delle aree di sosta e interscambio e implementate politiche di car pooling metropolitano. Queste tempistiche devono essere riviste per essere più ambiziose e contenere nel piano già obiettivi e quantificazioni (-% sosta su strada…-% persone usano l’auto..).. E’ necessario altresì un piano di potenziamento dell’attivazione di punti di ricarica elettrica anche ultraveloci per la mobilità elettrica merci, privata in sharing e aziendale. Relativamente al TPL sarebbe utile estendere gli orari mattutini e notturni favorendo così l’abbandono della mobilità privata per i lavoratori pendolari e aumentare le corse notturne garantendo anche in orari serali una frequenza che eviti l’uso dell’auto e sicurezza dei passeggeri, che sovente di notte hanno paura di trovarsi in situazioni di pericolo per l’incolumità personale. Si deve evitare di favorire l’approdo dei pendolari con mezzi privati in città e quindi è quindi assume urgenza la realizzazione di parcheggi di interscambio per chi non può arrivare con i mezzi pubblici. A tal fine, è necessario fare si che questo non sia causa di ulteriore consumo di suolo ma che viceversa si utilizzino edifici/spazi già esistenti . Urgente è poi l’attivazione di ampie bicistazioni in corrispondenza con i principali nodi ferroviari integrati con sistemi di sharing moto, bici e micromobilità.
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25/02/2021 18:50
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Obiettivo 3.3 Riqualificazione del patrimonio edilizio privato
A NOME DI: FRIDAYS FOR FUTURE MILANO EXTINCTION REBELLION MILANO 6000 SARDINE MILANO ASSOCIAZIONE LAUDATO SI' COMITATO COORDINAMENTO TORRENTE SEVESO CASA DELLE DONNE MILANO Se da un lato vi sono degli obiettivi chiari per l’edilizia pubblica, dall’altro non sono indicati obiettivi per l’edilizia privata, che tuttavia rappresenta la parte principale del parco immobiliare milanese. Vengono solo indicate della azioni per quanto riguarda le "grandi proprietà". Mancano delle azioni per la maggioranza degli edifici condominiali con proprietà diffusa. Chiediamo che il Comune dichiari degli obiettivi altrettanto chiari per la decarbonizzazione degli edifici privati ed indichi con chiarezza come intende raggiungerli e quali risorse saranno rese disponibili.