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25/02/2021 08:27
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 3.2.1 Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano
La maggior parte delle scuole del comune, in particolare quelle di periferia, sono realizzate in fotocopia per geometria, materiale e organizzazione. Gli edifici sono di scarse prestazioni energetiche, pessime condizioni ambientali e spesso non rispettano i requisiti di prevenzione incendi e sismicità. Non sono edifici soggetti a tutela del patrimonio. Prevedere pochi progetti 'tipo' e poi provvedere all'abbattimento e ricostruzione delle scuole. Unione Artigiani della Provincia di Milano
Última activitat
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25/02/2021 08:27
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25/02/2021 08:24
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
osservazione a nome di BOVISATTIVA Occorre rivedere il rapporto veicoli pubblici e privati. Se prima di scoraggiare l'utilizzo dell'auto si potenziassero e favorissero i mezzi pubblici ecco che naturalmente si ridurrebbe il traffico privato senza necessità di proibizioni,multe e balzelli vari, che comunque dovrebbero venire dopo o almeno contemporaneamente alle misure contro il traffico privato.
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25/02/2021 08:23
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 3.2 Decarbonizzazione del 50% dei consumi degli edifici comunali
il Comune dovrebbe fornire una fotografia attuale della situazione del patrimonio pubblicando la diagnosi energetica dei suoi immobili: tipologia generatore, vetustà, presenza di valvole termostatiche ai radiatori, consumi di combustibile per metro cubo o metro quadro riscaldato. Il Comune dovrebbe mantenere queste informazioni aggiornate man mano che effettua gli interventi di efficientamento energetico. Unione Artigiani della Provincia di Milano
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25/02/2021 08:18
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
osservazione a nome di Bovisattiva Per ridurre l'utilizzo di combustibili fossili si potrebbe inserire nel regolamento comunale che case di nuova costruzione debbano essere alimentate solo da energia solare e nemmeno collegati a rete gas metano. Inoltre per ogni ristrutturazione richiesta per i tetti si potrebbe mettere obbligo di includere, ove possibile, pannelli solari e/o fotovoltaici.
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25/02/2021 08:17
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Si richiede di tener conto degli artigiani che operano sul territorio della città di Milano per interventi su impianti tecnologici e su edifici. Tali imprese devono poter accedere in città con i propri automezzi per poter trasportare materiali ed attrezzature perché è impensabile che debbano utilizzare i mezzi pubblici. Prevedere dei Pass per l'accesso ed il parcheggio senza costi. Unione Artigiani della Provincia di Milano
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25/02/2021 08:12
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.1.1 Revisione del Piano Territoriale degli Orari (PTO) in relazione al processo di tran...
Osservazione a nome di Bovisattiva L'incremento delle piste ciclabili deve essere accompagnato da azioni accessorie di supporto come avviene all'estero. Non bastano le piste ciclabili occorrono le velostazioni, le ciclofficine, le rastrelliere, magari dotate di pompa manuale per le gomme.
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25/02/2021 08:09
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.1.1 Revisione del Piano Territoriale degli Orari (PTO) in relazione al processo di tran...
Osservazione a nome dell'associazione BOVISATTIVA. +Nella riorganizzazione degli orari della città occorre tenere conto che la vita si sviluppa sempre piu' sulle intere 24 ore, quindi è necessario pensare a dei servizi pubblici che coprano tutte le 24 ore. Anche se parliamo di piano clima non dimentichiamo che la sicurezza è elemento indispensabile di ogni intervento. Necessita che il controllo del territorio sia assicurato su tutta la giornata, rafforzando la presenza nelle ore notturne.
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25/02/2021 08:05
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
II a) Ambito 1: Milano Sana e Inclusiva
osservazione a nome dell'associazione BOVISATTIVA. Nella riorganizzazione degli orari della città occorre tenere conto che la vita si sviluppa sempre piu' sulle intere 24 ore, quindi è necessario pensare a dei servizi pubblici che coprano tutte le 24 ore. Anche se parliamo di piano clima non dimentichiamo che la sicurezza è elemento indispensabile di ogni intervento. Necessita che il controllo del territorio sia assicurato su tutta la giornata, rafforzando la presenza nelle ore notturne.
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25/02/2021 07:12
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.1 Piano di sensibilizzazione
Vi segnalo che nell’elenco degli SHOCK (pag 757) mancano terremoti e trombe d’aria. Milano sta chiedendo la produzione di CIS anche questo percorso di idoneità da inserito nel Piano Aria Suolo. Sull’acqua è necessario compattare le indicazioni di pag 784 con le indicazioni esposte a pag 877 e a pag 797 manca il riferimento al risparmio dell’acqua potabile. Per il regolamento del verde (pag 800) suggerisco di dare incarico a tecnici per verificare se le piantumazioni richieste a fronte di autorizzazioni concesse (oneri) risultano effettivamente realizzate. A me risulta una vastissima inadempienza o una indifferenza per la stabilità dei risultati con la conseguente inadempienza dei risultati ambientali attesi per la città. Per quanto riguarda “Una città più fresca” (pag 843) per ridurre l’effetto isola di calore propongo di: - elaborare la carta dei venti per la valutazione autorizzativa dei nuovi insediamenti, cambiamenti in città ecc.; - inserire richieste sui colori da scegliere, sugli ombreggiamenti, sugli effetti di riflessione delle pareti. L’applicazione dell’art.10 del PGT è importante. Occorre procedere alla documentazione di progetto, ma è indispensabile creare una raccolta dati annuali sui consumi, produzione rifiuti ecc dei singoli interventi autorizzati.
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25/02/2021 07:08
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.8.1 Bilancio Ambientale Integrato
La Commissione paesaggio potrebbe diventare anche controllo ambientale nell’esame dei nuovi interventi; La Casa dell’energia potrebbe ampliare le attività diventando ambito educativo tecnologico e raccolta dei consumi e dei rifiuti degli edifici di nuova costruzione o per ristrutturazione dichiarano con enorme quantità di carta il loro passare da una classe energetica all’altra e di essere in A, A+ o A++. Questo può avvenire con il coinvolgimento degli amministratori di condominio chiedendo di consegnare annualmente i consumi dell’edificio (non in € ma in Kw, litri ecc). Questa è la strada per definire la firma energetica e ambientale di un edificio, basandosi sui dati di consumo reali e non sui files elaborati dai programma. E’ una linea adottata da molte municipalità nel mondo.
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25/02/2021 07:01
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Introduzione
Per rendere il Piano Aria e Clima implementabile è indispensabile che cittadini, i tecnici comunali, i politici, abbiano a disposizione una tabella con i dati annuali della qualità dell’aria, della distribuzione e consumo di acqua, elettricità , gas, suolo e rifiuti e indirizzare l’operatività di tutto l’apparato amministrativo ad autorizzare solo richieste capaci di ridurre l’impatto ambientale oltre ad incrementare il sistema di monitoraggio aggiungendo 5 punti fissi in aggiunta alle stazioni esistenti (proposto a pag 520) che vanno estesi al territorio della Città Metropolitana e non solo nel Comune di Milano. Con una tabella di riferimento, con una verifica quindi a monte, si concorderanno percentuali di miglioramento da raggiungere di anno in anno e tutti i settori amministrativi che operano nei settori dell’urbanistica, edilizia, mobilità, verde in città e verde agricolo ecc. potranno riorganizzare le loro priorità nella fase autorizzativa per raggiungere gli obiettivi prefissi.
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25/02/2021 06:53
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Scenari emissivi - Introduzione
Un Piano Aria e Clima per Milano ha la necessità di non essere ripetitivo, contenere dati climatici, normativi e l’elenco delle adesioni ai programmi internazionali assunti dal Comune nel corso degli anni in modo selezionato e con schemi meglio elaborati. Ad esempio, limitandomi all’Allegato 3: - a pag 444 nel quadro normativo pianificatorio non sono inserite le Azioni (che si trovano in un'altra pagina); - a pag 448 nella Tabella 2 mancano i limiti internazionali degli inquinanti (che si trovano in un'altra pagina); - a pag 469 la tabella ARPA è senza quantità e senza limiti di legge (che si trovano a pagina 472). Quasi tutte le tabelle contengono dati rilevati al 2017 e altre riportano obiettivi da raggiungere nel 2030-2050 e, nonostante le normative emesse già nel 2005 per procedere verso i miglioramenti ambientali queste normative non hanno diretto scelte politiche e amministrative e ad oggi 2021 scrivete nel testo a pag 632 “occorre delineare un insieme di politiche di trasformazione…decidere…concordare..” In generale, come si legge a pag 588 “lo scenario di riferimento è scritto, è pianificato ma NON E’ IMPLEMENTATO”.
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24/02/2021 23:48
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
Costruire nuove linee metropolitane e completare i prolungamenti già programmati e finanziati ma NON progettare allungamenti ulteriori delle linee metropolitane: M2 ha raggiunto la saturazione e sarebbe deleterio aumentarne ulteriormente il bacino di utenza, M1 la raggiungerà con i prolungamenti a Bettola e al Quartiere degli Olmi, M5 nel 2030 arrivando a servire buona parte della città di Monza. Non aggiungere diramazioni alle linee che non ne sono dotate, poichè porterebbero sicuramente ad un peggioramento della qualità del servizio per gli abitanti di periferie ed hinterland. Attuare il progetto della cosiddetta Circle Line e valorizzare il trasporto ferroviario suburbano in accordo con la Prefettura: mezzi non sicuri e presenza di alcune stazioni sporche e degradate sono i principali ostacoli al cambio di abitudine di chi si reca ancora a Milano in auto per motivi di lavoro o svago.
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24/02/2021 23:21
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.7.2 Azioni per la riduzione dei rifiuti e dello spreco alimentare e per il minor consumo de...
RACCOLTA DIFFERENZIATA MERCATI Necessario disporre presso ogni mercato due camion AMSA con container aperto (come quelli presenti nelle riciclerie e nei supermercati) da svuotare ogni pomeriggio e portare in un altro mercato il giorno successivo : un container per plastica e metallo (si otterrebbe una raccolta differenziata di altissima qualita, composta quasi esclusivamente da cassette ortofrutta in PP e film per imballaggi in PE: polimeri termoplastici di qualità, facilmente riciclabili) e uno per i cartoni, che attualmente vengono abbandonati per terra dai commercianti e poi conferiti tutti assieme nei camion compattatori per i rifiuti indifferenziati. Disporre un solo camion compattatore in funzione per ogni mercato, in cui commercianti e addetti AMSA conferiscano solamente i pochi rifiuti residui (polistirolo spoco di alimenti deperibili, scarti alimentari non recuperati dalle associazioni di volontariato e altri rifiuti non riciclabili). Tutte le tre "macrocategorie" di rifiuti dovranno essere conferite, con l'assistenza e la supervisione costante di addetti AMSA, DURANTE gli orari del mercato anziché accatastarli per terra, in modo da rendere più veloci ed agevoli le procedure di spazzamento e pulizia alla fine della mattinata e restituire gli spazi puliti ai cittadini e al transito (e parcheggio) dei mezzi di trasporto pubblico e privato. Ogni mattina ci sono circa 15 mercati a Milano: tonnellate di rifiuti riciclabili che ogni settimana vengono bruciati a Figino anzichè essere recuperati come materiali di valore all'interno di un'economia circolare (l'energia elettrica e termica proveniente da combustione di plastica vergine nel termovalorizzatore non può essere considerata nè rinnovabile nè pulita).
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24/02/2021 23:10
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Per Genitori Antismog APS: Prima ancora di incrementare le superfici verdi occorre recuperare le superfici in teoria già verdi ma oggi trasformate in parcheggi abusivi e illegali: parterre dei viali alberati, aiuole dei viali alberati ecc. Occorre inoltre ridurre il calibro delle tante carreggiate stradali eccessivamente larghe (4-5,5 metri) in modo da riportarle al minimo previsto dal codice della strada 2,75-3,50 metri e recuperare lo spazio per depavimentare e inserire alberature.
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24/02/2021 22:56
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
Per Genitori Antismog APS: Dal punto di vista delle emissioni inquinati, moto e scooter risultano essere più inquinanti delle auto di pari classe di omologazione per chilometro percorso. Occorre quindi dedicare particolare attenzione a includere moto e scooter nelle politiche di governo della domanda: ZTL, LEZ, corsie preferenziali, sosta a pagamento ecc.
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24/02/2021 22:52
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
Per Genitori Antismog APS: L'utilizzo della strada pubblica per la sosta di veicoli privati non è un diritto, bensì una concessione. Il suolo pubblico nello scenario del piano aria clima diventa un elemento fondamentale per le azioni di mitigazione (raffrescamento, drenaggio, piantumazione ecc.) e quindi di grande valore. La sosta privata su spazi pubblici deve quindi essere a pagamento per tutti, anche per chi risiede in prossimità di quello spazio, pur prevedendo forme di agevolazione (ad esempio uno sconto per la prima auto per nucleo familiare in abbonamento). Il pagamento della sosta anche per i cosiddetti "residenti" disincentiva la proliferazione del parco auto e la sosta "speculativa", così da poter liberare spazio per utilizzo del suolo pubblico in linea con gli obiettivi del piano.
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24/02/2021 22:44
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
Per attività ambulanti di cottura e vendita di pizza o altri prodotti da forno, divieto di utilizzare combustibili solidi (ad esempio biomassa legnosa o carbonella) a partire al 1 ottobre 2022. Questo divieto si rende necessario per impedire una concorrenza nei confronti di quelle attività commerciali che hanno dovuto sostenere delle spese per mettersi in regola entro quella data, acquistando dispositivi per l’abbattimento dei fumi dei forni a legna (l'installazione dei dispositivi purtroppo non è tecnicamente fattibile per attività ambulanti, a causa della mancanza di energia elettrica) o utilizzando forni a metano/elettrici, entrambi aventi costi di esercizio superiori a quelli per l’acquisto di legna da ardere. Possibilità di utilizzare GPL in bombole come combustibile: - facilmente trasportabile da un'attività commerciale ambulante - consente di riadattare il forno senza bisogno di sostituirlo (prevedere aiuti economici per poter effettuare questa trasformazione) - riduce praticamente a zero le emissioni di fuliggine, particolato fine e sostanze cancerogene.
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24/02/2021 22:40
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
I b.1.2) Scenario di Riferimento: Qualità dell’Aria
Come viene affermato questo scenario NON porta agli obiettivi minimi di tutela della salute pubblica, infatti prevede al 2025: → le concentrazioni medie annue di PM10 restano superiori ai Valori-guida OMS e potrebbe non bastare a rispettare il numero massimo annuo di superamenti giornalieri del valore-limite; → le concentrazioni medie annue di PM2,5 saranno incora superiori al Valore- guida OMS Non è accettabile che, almeno come obiettivo, non ci si ponga l'ottenimento di questi risultati minimi. E' quindi fondamentale adottare misure più restrittive per la riduzione degli inquinanti, sia da edifici, da traffico, da servizi adottando le misure proposte ma anticipandone i tempi di implementazione e monitorando che determinino un trend sufficiente a raggiungere tali obiettivi minimi.
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24/02/2021 22:33
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.3.1 Depavimentazione: aumento della superficie drenante in città
Per Genitori Antismog APS: Con l'aumento del consumo di suolo in vista fino al 2030 con i diversi interventi urbanistici su aree oggi permeabili (ex scali ferroviari, 6 Milano, parco Goccia, Santa Giulia ecc.), che porteranno ad avere grandi superfici oggi drenanti ad essere impermeabilizzate, l'azione di depavimentazione ipotizzata rischia di essere solo una cura palliativa. Occorre quindi introdurre un preciso indicatore che per ogni mq di suolo impermeabilizzato in più rispetto al 2020 vi sia un mq di asfalto o cemento rimosso e reso permeabile, in modo da mantere il saldo di suolo permeabile almeno costante su tutta la città.
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24/02/2021 22:20
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
Aggiornare articolo 10 del "Regolamento per la qualità dell'aria" inserendo anche divieto di VENDITA, oltre che di utilizzo, di fuochi d’artificio, botti, petardi e FUMOGENI su tutto il territorio comunale nel periodo compreso tra il 1° SETTEMBRE e il 31 MAGGIO. Aggiungere articolo 11: è fatto divieto tutti i giorni dell'anno di bruciare scarti agricoli e sterpaglie in giardini, orti e campi. Aumentare le sanzioni amministrative previste in caso di infrazione delle suddette norme (Queste combustioni incontrollate generano enormi quantità di particolato che adsorbe sostanze cancerogene tra cui diossine, che si formano se vengono bruciate specie vegetali contenenti tracce di cloro) Effettuare campagne informative sul divieto, già esistente da anni, di utilizzare camini e stufe a legna e a pellet (biomassa solida) in tutta la città metropolitana di Milano se l’immobile è dotato anche di un altro sistema di riscaldamento.
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24/02/2021 22:20
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Per Genitori Antismog APS: Gli scaglioni di divieto di accesso ad AreaB per i mezzi diesel a seconda della classe di omologazione vanno anticipati in quanto lo scandalo #dieselgate ha portato alla luce come i limiti delle emissioni teorici delle auto diesel per le varie omologazioni EuroX nell'uso reale vengano superati anche di decine di volte. Quindi lo scenario previsto da AreaB è ampiamente sovrastimato in quanto tiene conto dei limiti teorici e non reali. Fonti: https://www.transportenvironment.org/what-we-do/dieselgate-and-stopping-test-cheating/publications
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24/02/2021 22:11
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
Per Genitori Antismog APS: Vanno vietati i generatori elettrici mobili a benzina/gasolio ad uso delle attività commerciali all'aperto (mercati ecc.) e sostituiti con colonnine elettriche pubbliche conesse alla rete.
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24/02/2021 22:06
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.2.1 Sistemi avanzati di misurazione multiparametrica della qualità dell’aria per verificare...
Per Genitori Antismog APS: Il sistema di centraline previsto deve integrarsi a quelle esistenti di ARPA Lombardia senza sovrapporsi con il rischio di generare confusione nella comunicazione delle rilevazioni.
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24/02/2021 22:02
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
In caso di apertura di nuove attività produttive alimentari e di ristorazione, a partire dal 1 gennaio 2022, consentire l’installazione di forni solamente di due tipologie: elettrici o alimentati a gas naturale (metano). Disporre l'obbligo a partire dal 1 ottobre 2022, giorno in cui verrà vietato il funzionamento di caldaie a combustibili liquidi, di esibire certificazione di installazione di un sistema per l'abbattimento del particolato nei fumi di scarico del forno a legna da parte di pubblici esercizi ESISTENTI che ne fanno uso, come pizzerie e panifici. Trattasi di spesa contenuta per gli imprenditori e di fondamentale importanza per la qualità dell'aria: la letteratura scientifica ha provato che la combustione di legname produce quantità di black carbon e idrocarburi policiclici aromatici (cancerogeni riconosciuti dall'IARC) parecchio superiori a quelle emesse dagli autoveicoli a gasolio e l'inventario INEMAR ha certificato l'importanza, come fonte di emissione di particolato e altri inquinanti, delle attività di ristorazione che utilizzano biomassa legnosa.
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24/02/2021 22:01
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
Per Genitori Antismog APS: Per ridurre il fenomeno della risollevazione delle polveri occorre abbandonare del tutto il cosiddetto sistema di AMSA "Spazzamento Globale" che consiste nel lavare sostanzialmente a mano sotto le auto parcheggiate senza che vengano spostate. Il sistema è lento, inefficace, inefficiente e costoso e lascia depositate sul fondo stradale le polveri. Occorre quindi tornare al divieto di sosta notturno a rotazione e all'uso di spazzamento e lavaggio massivo meccanizzato.
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24/02/2021 21:48
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Sfide del Piano Aria e Clima
Per Genitori Antismog APS: L'obiettivo di rispettare i parametri OMS per le sostanza inquinanti oggi fuorilegge (PM2,5, NOx, ozono) deve assere anticipato al 2030, in quanto è probabile che nel 2050 si arriverà a rispettare quei per il solo progresso tecnologico senza ulteriori interventi. ll 2050 rappresenta comunque uno scenario di troppo lungo periodo: procrastinando di 29 anni il rispetto dei limiti OMS avremo nel frattempo centinaia di migliaia di morti premature, decine di milioni di anni di vita persi, secondo i dati dell'indagine VIIAS. Un piano ambizioso deve quindi darsi un termine più ravvicinato, ma comunque realistico, come il 2030.
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24/02/2021 21:25
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
Stabilire nel contratto di servizio con AMSA una precisa frequenza (elevata) di pulizia, manutenzione e sostituzione dei filtri degli automezzi per lo spazzamento delle strade, che talvolta, soprattutto nella stagione estiva, ridisperdono in aria una parte significativa delle polveri aspirate dal manto stradale
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24/02/2021 21:25
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
I a.2) Qualità dell’aria a Milano
Per Genitori Antismog APS: Occorre distinguire fra inquinanti a diffusione ampia, come le polveri fini e ultra-fini, e quelli caratterizzati dalla prossimità della sorgente, come gli ossidi di azoto (NOx), per i quali i fattori meteorologici e orografico sono meno impattante. Inoltre i fattori meteorologici e orografico non devono essere un alibi per giustificare il record negativo della qualità dell'aria, ma uno stimolo ad adottare misure più forti rispetto alle aree più favorevoli dal punto di vista meteo e geografico.
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24/02/2021 21:11
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Per promuovere la mobilità a piedi è fondamentale garantire condizioni di sicurezza per i pedoni nei marciapiedi, negli attraversamenti e nelle isole pedonali: questo obiettivo necessita un maggiore controllo , rispetto a quanto svolto fino ad oggi , da parte della Polizia Municipale sul rispetto delle norme del codice della strada da parte di ciclisti e utenti dei monopattini
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24/02/2021 21:03
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.2 Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini
Nella definizione di queste campagne il Comune non deve assumere atteggiamenti da "Stato Etico" e deve rispettare il diritto del cittadino a scegliere come alimentarsi, cosa consumare, dove e come fare gli acquisti, come muoversi .
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24/02/2021 20:55
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 3.4 Una nuova produzione di energia termica
Progettare e realizzare il collegamento tra la centrale A2A di Cassano d'Adda e la rete del teleriscaldamento di Milano è obiettivo strategico prioritario per abbattere l'inquinamento atmosferico generato da tutti gli impianti di riscaldamento presenti nella nostra città. A questo obiettivo vanno dedicate le risorse del Recovery Plan e anche investimenti della società partecipata A2A nella consapevolezza che questa azione, da sola, abbatte più polveri sottili di tutte le restanti azioni previste nel piano
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24/02/2021 20:45
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.3.1 Think tank
Eliminare questo obiettivo per evitare di spendere fondi pubblici e comunali in un ambito in cui la ricchezza delle università e della ricerca scientifica presente a Milano pongono già la città all'avanguardia
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24/02/2021 20:32
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
La riduzione del 50% della mobilità privata motorizzata è un obiettivo lesivo della libertà di movimento che deve essere garantita a ogni individuo. Questo obiettivo non tiene conto delle caratteristiche economiche e sociali della nostra città caratterizzata da forte mobilità Città /Regione. Pretende di prefigurare gli sviluppi futuri delle tecnologie per la mobilità mentre non tiene conto delle evidenti difficoltà finanziarie e amministrative nel potenziamento delle reti e sistemi di trasporto pubblico locale e regionale. Non tiene conto delle esperienze maturate durante la emergenza pandemica riguardo alla sicurezza sanitaria e alla sostenibilità economica del trasporto pubblico locale
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24/02/2021 20:16
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
Nell'ambito delle politiche di sharing andrà assolutamente ripensato il servizio di noleggio dei monopattini che è stato purtroppo intrrodotto senza che il Comune proteggesse sia gli utenti che i pedoni. Occorreche il Comune imponga ai concessionari nuove regole di controllo da remoto, di sosta e di penalizzazione tariffaria pergli usi impropri
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24/02/2021 19:58
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Area B è una misura totalmente inefficace . La valutazione costi benefici applicata a questa misura dimostra gli innumerevoli disagi che tale misura comporta a famiglie e imprese, snaturando la caratteristica storica di Milano , metropoli con tantissimi insediamenti commerciali, di servizi, culturali e formativi e una popolazione relativamente ridotta in ragione della sua distribuzione nel territorio circostante . Area B è provvedimento classista che penalizza quei lavoratori e quei cittadini che non dispongono delle risorse economiche per acquistare auto di ultima generazione
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24/02/2021 19:43
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
eliminare la frase "lungo gli assi urbani di penetrazione" Motivazione: Quegli assi sono stati pensati e realizzati per rendere fluido il traffico privato e il trasporto pubblico, evitando fenomeni di congestionamento che producono solo smog e disagi
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24/02/2021 19:36
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.1.1 Revisione del Piano Territoriale degli Orari (PTO) in relazione al processo di tran...
Nell'attuazione di questo obiettivo del Piano occorre evitare l'assunzione di misure improvvisate come ad esempio la recente reintroduzione di Area C con orari modificati che contraddicono l'impegno imposto con ordinanza ad alcune categorie ( ad esempio gli esercizi commerciali) di ritardare gli orari di apertura
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24/02/2021 19:27
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
II b) Ambito 2: Milano Connessa e Accessibile
Le misure di carattere comunale o addirittura zonale hanno una incidenza assolutamente impercettibile nel miglioramento dell'aria che respiriamo in città e gli sforzi del Comune andrebbero quindi rivolti alla condivisione con altri Enti di misure regolatorie e infrastrutturali per migliorare la qualità dell'aria almeno a livello di Area Metropolitana , Regione o Bacino Padano.
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24/02/2021 19:19
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
II b) Ambito 2: Milano Connessa e Accessibile
I periodi di lockdown integrale e parziale verificatisi lungo tutto il 2020 e 2021 hanno profondamente modificato le convinzioni del mondo scientifico sui fattori inquinanti l'aria. Nelle giornate di stop totale e parziale si è infatti registrato nei dati ARPA una riduzione dei livelli di polveri sottili impercettibile e comunque non proporzionale alla riduzione di auto e mezzi circolanti e relative emissioni prodotte . Questo deve portare a riformulare le politiche ambientali del Piano Aria Clima aggiornandolo rispetto ai dati su cui è stato costruito che sono purtroppo datati e raccolti prima del 2015 o del 2017 in altri casi
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24/02/2021 18:58
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.5.1 Regolamentazione delle attività ad alte emissioni inquinanti diverse dal traffico veico...
Il regolamento aria andrà riesaminato e modificato alla luce di alcune previsioni regolamentari che non tengono conto: 1 della difficoltà per gli operatori economici di adeguarsi agli obiettivi dopo piu di un anno di crisi dovuta a pandemia 2 impossibilità di adempiere all'obbligo di installare una colonnina per il rifornimento di energia elettrica in ogni stazione di servizio 3 imprecisione nel valutare la sostenibilità delle stufe con tecnologia 5 stelle 4 impossibilità per motivi di sostenibilità economica di rispettare gli adempimenti per ambulanti e pizzerie
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24/02/2021 18:47
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
eliminare la parola "tattica" alla luce delle pessime esperienze verificatesi nelle piazze oggetto di interventi di urbanistica tattica
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24/02/2021 18:31
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano Connessa e Altamente Accessibile OBIETTIVO 2030: Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato AZIONE: Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano 2.1.1 ELIMINARE Pertanto, le regole per l'accesso e la circolazione nella ZTL 'Area B' potranno essere rimodulate al fine di ridurre anche il contributo emissivo di polveri atmosferiche dovute ai fenomeni di attrito meccanico durante la marcia di un veicolo, ovvero principalmente: usura pneumatici, usura freni ad azione meccanica, abrasione manto stradale. A tale scopo, considerando che la maggior parte delle percorrenze su veicoli a motore sono compiute con autovetture, che le emissioni di polveri da attrito meccanico sono prodotte in quantità decisamente inferiore da un motoveicolo rispetto ad un autoveicolo, e che gli spostamenti delle persone compiuti con mezzo privato possono trovare a Milano un'alternativa nel Trasporto Pubblico Locale (cosa che al momento non è proponibile per i veicoli trasporto cose), le regole per l'accesso e la circolazione nella ZTL 'Area B' potrebbero prevedere, ad integrazione dell’attuale disciplina, l'estensione delle regole di limitazione della circolazione a classi veicolari di categoria M1 per le quali l'attuale modulazione temporale di 'Area B' non prevede divieti, con contestuale assegnazione di una soglia chilometrica annua massima annua (rilevata 365gg/365 24h/24) fissata in relazione alla classe veicolare di appartenenza. Il rispetto di tale regola potrà essere garantito grazie ad apparati di monitoraggio satellitare delle percorrenze (analogo a quelli utilizzati, per esempio, dal sistema regionale Move-In) che i proprietari dei veicoli soggetti a limitazione della circolazione in 'Area B' saranno tenuti ad installare, se vorranno usufruire della relativa deroga al divieto di circolazione.
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24/02/2021 18:31
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I a.2.2.5) Monossido di carbonio (CO)
Il CO deriva dalla combustione incompleta in generale e non, come riportato, dei combustibili fossili: la combustione di biodiesel e biogas (così come di legna, pellet, carbonella, bioetanolo o tabacco) se incompleta produce monossido di carbonio esattamente come quella del metano e degli altri idrocarburi fossili.
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24/02/2021 18:27
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Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano consapevole OBIETTIVO 2030: Cittadini consapevoli e resilienti AZIONE: Organismo permanente di rappresentanza dei cittadini 5.1.4 ELIMINARE Attività ulteriori: L’Organismo permanente fulcro della presente azione beneficerebbe di un rafforzamento della propria efficacia attraverso la messa in campo di quattro attività correlate: 1) una articolazione anche su base Municipale delle attività dell’Organismo stesso (anziché su base comunale), così da permettere ai cittadini di esprimere pareri proprio in merito alle azioni territorializzate del PAC da implementare localmente (esempio stabilire limiti alla circolazione di un quartiere, suggerire piantumazione aggiuntiva, attivare sperimentazioni locali ecc.); 2) la predisposizione di materiali informativi e comunicativi dedicati sia ai partecipanti alle attività dell’Organismo che alla cittadinanza nel complesso, con contenuti anche multilingue e la attivazione di specifiche attività formative per superare disuguaglianze nell’accesso alle informazioni ed asimmetrie conoscitive nella partecipazione dei cittadini alle attività previste; 3) la dotazione di un Fondo per il Clima. Partendo dalle esperienze già maturate dal CdM con il bilancio partecipativo ed il crowdfunding civico sociale, l’organismo potrebbe gestire, in compartecipazione con il CdM stesso, un Fondo per il Clima destinato a progetti ed interventi inerenti il PAC da attivare su indicazione dei cittadini stessi. Questo fondo potrà essere costituito da una porzione del bilancio partecipativo o da altre forme di finanziamento che il Comune riterrà opportuno introdurre sul modello del crowdfunding civico, delle clausole sul clima o di altre esperienze similari; 4) la strutturazione e l’aggiornamento di un albo dei Cittadini attivi sul Clima. Per facilitare la composizione e la rotazione del campione rappresentativo di cittadini, specie su base municipale, si potrebbe avviare un albo dei cittadini attivi e disponibili a partecipare volontariamente alle attività (sul modello dell’Albo degli Scrutatori).
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24/02/2021 18:25
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Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano consapevole OBIETTIVO 2030: Cittadini consapevoli e resilienti AZIONE: Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini 5.1.2 ELIMINARE Attività ulteriori La misura beneficerebbe di ulteriori sette attività complementari: 1) di percorsi di gamification con attività fuori/dentro la rete per supportare l’utilizzo delle App scelte e le campagne messe in atto in ampi strati della popolazione e in riferimento i diversi ambiti del Pac; 2) della creazione di nuove APP strutturate appositamente per modificare cluster di comportamenti specifici, corredate da campagne per il loro lancio/utilizzo e da percorsi di gamification dedicati proprio alle APP nuove. Anche queste nuove APP dovrebbero essere raccordate a Sostenibilissima 3) della attivazione di percorsi con i cittadini intesi quali “Ambasciatori per il Clima” (cittadini investiti di una relazione particolare, che si impegnano ad essere informati sul clima e a portare la visione del CdM fra la cittadinanza, possono fare da cassa di risonanza sulle campagne di Behavioural Change con un doppio ruolo: veicolare i contenuti del PAC e le App ad essi correlate e raccogliere le istanze informali dai cittadini). 4) del monitoraggio, della mappatura e del tracking delle campagne di Behavioural Change e delle diverse APP utilizzate, così da raccogliere su una piattaforma dedicata dati sui cluster comportamentali analizzati che potranno essere tracciati, ed utilizzati, in forma aggregata ed anonima, come informazioni utili per il policy-making e l’attivazione di misure/politiche basate sui comportamenti dei cittadini milanesi (data-driven policy making). 5) dell’intensificazione delle modalità premianti rispetto a quelle attuali, per sostenere i cambi comportamentali messi in atto in quanto premi più rilevanti possono facilitare il cambio comportamentale richiesto o facilitare il perdurare di una attività considerata positiva per il clima. Le modalità premianti possono essere strutturate sulla base di diversi parametri, anche in modo da agevolare le persone in condizione di fragilità sociale. 6) della evoluzione di Sostenibilissima, con il trasferimento/cambio dei punti raccolti nella APP in moneta virtuale spendibile nel circuito degli esercenti/enti che ne riconoscono il valore. 7) Di misure di accompagnamento e incentivazione dell’utenza fragile tramite: percorsi di superamento del Digital Divide e percorsi di sostegno alla partecipazione attiva all’azione
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24/02/2021 18:21
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano Più Fresca OBIETTIVO 2030: Raffrescamento urbano e riduzione del fenomeno “isola di calore” AZIONE: Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole 4.2.4 ELIMINARE Per aumentare la copertura verde si dovrà inizialmente convertire in spazi verdi piantumati i posti auto inutilizzati e/o sottoutilizzati, fornendo un contributo indiretto alla diminuzione del tasso di motorizzazione in città, oltre che alla creazione di nuovi spazi di socialità all’interno del tessuto urbano.
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24/02/2021 18:06
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano Connessa e Altamente Accessibile OBIETTIVO 2030: Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato AZIONE: Pianificazione di azioni di mobilità urbana 2.1.2 ELIMINARE "riduzione delle aree di sosta su strada per i veicoli privati a favore di sistemi di mobilità sostenibile;"
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24/02/2021 18:02
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano Connessa e Altamente Accessibile OBIETTIVO 2030: Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato AZIONE: Pianificazione di azioni di mobilità urbana 2.1.2 ELIMINARE - estensione della rete ciclabile con nuovi percorsi lungo le principali direttrici radiali e circolari della città e connessione di tratti di ciclabilità esistente, realizzazione dei percorsi ciclabili con tratti sia in sola segnaletica, con ridotti costi e tempi di realizzazione, sia con tratti in promiscuo all’interno delle Zone 30 che in struttura (in affiancamento alle azioni previste come da Azione 1.4.1);
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24/02/2021 18:00
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Nova proposta a PIANO ARIA E CLIMA
Allegato 1: APPENDICI
AMBITO: Milano Connessa e Altamente Accessibile OBIETTIVO 2030: Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato AZIONE: Pianificazione di azioni di mobilità urbana 2.1.2 ELIMINARE estensione all’intera città della sosta a pagamento e per residenti ed introduzione di nuove politiche tariffarie di sosta;