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25/02/2021 16:33
Ultime attività
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25/02/2021 16:27
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.2.2 Implementazione di un sistema modellistico per la qualità dell’aria a supporto delle de...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Le tempistiche previste per il completamento del sistema modellistico (2021 - 2023) e per il mantenimento dello stesso sono oltremodo sproporzionate (2024 - 2030). Riteniamo che, visti i continui superamenti dei valori limite della Direttiva 2008/50/CE, le procedure di infrazione europee, i danni alla salute dei cittadini e i costi elevatissimi, sia possibile e necessario avere pronto il sistema entro la fine dell’anno 2021. Vi è altresì da aggiungere che, in ogni caso, nel periodo che precede la predisposizione del sistema modellistico è necessario che il Comune adotti efficaci misure di riduzione dell’inquinamento, che poi verranno opportunamente integrate una volta che il sistema sarà pronto e le aree più colpite verranno individuate.
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25/02/2021 16:22
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25/02/2021 16:14
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.2.1 Sistemi avanzati di misurazione multiparametrica della qualità dell’aria per verificare...
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus L’azione deve avere una timeline estremamente stringente per la realizzazione immediata di una diffusa rete di monitoraggio della qualità dell’aria. In particolare, si raccomanda di collocare le centraline in tutti e 9 i Municipi della città e taluni a diverse altezze, soprattutto in basso a “livello bambino” per valutare la loro esposizione agli inquinanti.
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25/02/2021 16:05
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
I b.1.2) Scenario di Riferimento: Qualità dell’Aria
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Gli scenari scontano il riferimento a politiche regionali palesemente inadeguate ad affrontare la situazione lombarda ed altresì una palese mancanza di sufficiente programmazione e ambizione del Comune a livello metropolitano (cfr. PUMS metropolitano e BICIPLAN Metropolitano). A fronte di ciò è necessaria una maggiore attività di spinta delle politiche regionali in materia e al contempo di contrasto delle azioni regionali, fra tutte il sistema MOVE IN da abolire immediatamente in quanto nocivo per l’aria, che si rivelano inadeguate e addirittura controproducenti in questo campo. Ultimo esempio è l’accettazione da parte del Comune di un aggiornamento del PRIA manchevole di VAS e palesemente insufficiente ad affrontare il grave problema a livello regionale. In siffatta situazione il Comune ha comunque la possibilità - coordinandosi con i Comuni dell’Area metropolitana - di trasformare radicalmente la mobilità cittadina in pochi anni come ha fatto Parigi, e rientrare entro breve nei limiti di legge per i più importanti inquinanti. Basti pensare che anche la sola eliminazione di tutti i diesel fino all’Euro 5 porterebbe al rientro nei limiti di legge per l’NO2 in quasi tutto il territorio della città (https://www.cittadiniperlaria.org/area-b-milano-regione-pria/) inquinante la cui violazione del limite di legge causa circa 600 morti all’anno. La stessa misura ridurrebbe certamente una grande quota del particolato (PM10 e PM2.5) atteso che una porzione di questa mobilità potrebbe certamente essere trasferita su TPL, mobilità attiva e micromobilità. Si nota poi che la ridotta attenzione alla ciclabilità dedicata nel PUMS, e in questo piano deve essere trasformata al più presto per contribuire alla realizzazione di scenari molto più ambiziosi di quelli indicati in termini di qualità dell’aria. Gli scenari di rientro e di riduzione possono, insomma essere anticipati e elevati per livello di risultato in favore della qualità dell’aria e correlativa salute dei cittadini.
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25/02/2021 16:00
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.3 Progetti di partecipazione della cittadinanza a sperimentazioni e pratiche locali
Occorre valorizzare il ruolo delle iniziative di comunità, dalle comunità energetiche alle iniziative di transizione dal basso. Da stakeholders a Shareholders
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25/02/2021 15:58
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.2 Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini
Queste campagne devono anche essere fatte in modo che ci possa essere la possibilità di condividere buone pratiche a livello peer-to-peer
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25/02/2021 15:55
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.2 Campagne di cambiamento comportamentale dei cittadini
Occorre valorizzare il ruolo delle iniziative di comunità, dalle comunità energetiche alle iniziative di transizione dal basso. Da stakeholders a Shareholders
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25/02/2021 15:54
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 5.1.1 Piano di sensibilizzazione
Il piano di Sensibilizzazione dovrebbe prevedere una targetizzazione ed anche il coinvolgimento di meccanismi peer to peer per la diffusione veloce anche tra giovani, cittadini digitali etc...
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25/02/2021 15:50
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.4 Riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole
Accompagnata a quest’azione deve esserci una riduzione del traffico automobilistico in primis. Quest’azione deve essere accompagnata da una forte
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25/02/2021 15:48
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.3 Raffrescamento delle scuole con interventi di forestazione urbana, NBS, efficientamento...
Tale azione può essere integrata con la promozione di pratiche di lezioni all’aperto Scuola e Asilo nel bosco
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25/02/2021 15:46
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Occorre valorizzare la connessione ecologica ed i servizi ecosistemici connessi alle aree verdi. Inoltre oltre alla riforestazione occorre preservare le aree verdi esistenti.
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25/02/2021 15:32
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
I a.2.2.8 Black carbon (BC)
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Anche le concentrazioni di questo inquinante sono certamente sottostimate in quanto riferite a misure effettuate in una stazione di fondo (Pascal), lontana dall’esposizione al traffico, e ad una stazione di cd. “ traffico” (Senato) che non corrisponde ai dettami di legge. Si segnala al riguardo che le recenti misurazioni fatte nel 2019 da ARPA nell’ambito del progetto Supersiti quasi solo in estate e autunno (e quindi nelle stagioni con le maggiori dispersioni e minori livelli di traffico) presso le stazioni di Marche e Senato evidenziano livelli di BC quasi doppi nella prima stazione rispetto a quella di via Senato (https://www.arpalombardia.it/Pages/Aria/Aria-Progetti/Progetto-Supersiti.aspx). I corrispondenti scenari di riduzione sono quindi verosimilmente influenzati da tale sottostima e necessiteranno di una adeguata verifica.
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25/02/2021 15:31
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.9.1 Anticipazione e comunicazione del rischio e gestione resiliente delle emergenze
Per le ondate di calore mancano interventi concreti d’urgenza. Ad esempio tutte le fermate ATM (anche provvisorie) poste in pieno sole dovrebbero avere una protezione. Fermate in corrispondenza di ospedali, università e di altri grossi punti aggregativi, potrebbero essere il punto di partenza.
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25/02/2021 15:23
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
I a.2.2) Inquinanti principali
In nome e per conto di Cittadini per l’aria onlus Nel Piano deve essere evidenziato che la rete di misurazione di ARPA è mal concepita avendo misurato PM10 per oltre 10 anni dal 2007 al 2018 solo in un'area di “traffico” interna ad Area C e quindi in violazione del dettato dell’Allegato III della Direttiva 2008/50/CE, e che continua a misurare PM2.5, metalli e ulteriori inquinanti solo in Area C. Significativa è l’immagine (Figura11) che ipotizza una concentrazione di PM2.5 pari a 21 μg/m3 quale media annua cittadina, laddove tale inquinante viene appunto misurato - in posizione di “traffico” - unicamente in Area C cosicché il dato - che pure subisce gli influssi e segue gli andamenti delle emissioni da traffico, non è corretto in quanto certamente sottostima la situazione di Milano. Si ricorda che le misurazioni ai fini del rispetto dei limiti della direttiva UE 2008/50/CE ai fini della tutela della salute umana vanno effettuate nelle stazioni ove vi sia la maggiore esposizione della popolazione e che le concentrazioni così misurate determinano il rispetto o meno del limite. Mancando tale dato in area esterna ad Area C, e non essendo certamente corretta l’indicazione del punto di monitoraggio di fondo (Pascal) per la valutazione dell'eventuale superamento del limite, l’intera descrizione riguardo al PM2.5 risulta fuorviante. Questo è indicativo del fatto che la strada per rientrare nei limiti di legge è sicuramente più lunga e impervia di quella indicata nel Piano.
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25/02/2021 15:17
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Azione 1.9.1 Anticipazione e comunicazione del rischio e gestione resiliente delle emergenze
Il “colpo di calore” interessa tutti e non solo le categorie più fragili. Inserire nella campagna informativa annuale -che si esorta sia più capillare possibile-le prime avvertenze di prevenzione, comportamento e gestione. Non dovrebbero mancare avvertenze specifiche nei luoghi di grande passaggio (es. rete mezzi pubblici) e di concentrazione di persone.
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25/02/2021 15:02
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25/02/2021 14:27
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25/02/2021 14:16
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Scenari emissivi - Introduzione
Occorre mantenere l’ambizione alta e porre sempre come obiettivo il mantenere 1.5*C entro 2050
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25/02/2021 14:06
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Nuova proposta al PIANO ARIA E CLIMA
Sfide del Piano Aria e Clima
In nome e per conto di Cittadini per l'aria onlus Si prega di prendere visione delle seguenti modifiche al testo: Sfide di breve periodo → entro il 2021: mettere a punto una strategia e pianificazione dettagliata delle misure per il rispetto delle Linee-guida aggiornate dell’OMS per inquinanti atmosferici tra cui PM10, PM2,5 e O3 (la versione aggiornata delle Linee-guida verrà pubblicata nella tarda primavera 2021 e presenterà, ragionevolmente, soglie inquinanti più stringenti rispetto a quelle odierne). Sfide di medio periodo → entro il 2023: rispettare i valori-limite delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici PM10, PM2,5 e NO2 indicati dalla Direttiva 2008/50/EC (recepita dal D.Lgs. 155/2010). → entro il 2026: ridurre ulteriormente le concentrazioni degli inquinanti atmosferici, rispettando gli attuali valori indicati dalle Linee-guida OMS Sfide di lungo periodo → entro il 2030: attuare azioni locali per ridurre le emissioni di CO2 in modo tale da raggiungere al 2035 la neutralità carbonica. → entro il 2030: rispettare i nuovi valori indicati dalle Linee-guida OMS per la qualità dell’aria che saranno allora vigenti. → entro il 2035: rendere Milano carbon neutral (es., Londra e Madrid puntano alla neutralità carbonica già al 2030). → contribuire a contenere l’aumento locale della temperatura al 2040 entro i 2°C, mediante azioni di raffrescamento urbano e riduzione del fenomeno dell’isola di calore in città. Mediante e in aggiunta al raggiungimento di queste sfide, verrà costruita una città più forte, capace di far fronte a tutti i rischi ed emergenze climatiche, per maggiore equità sociale ed economica.