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15/04/2021 10:20
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New proposal at NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
Ritengo che l'ultima riga del punto 3 di questo articolo, "suscitare riprovazione, polemiche, strumentalizzazioni" sia eccessivamente generica, dunque passibile di interpretazioni estensive che ledono il diritto del dipendente di esprimere il proprio pensiero e opinioni attraverso i social network
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15/04/2021 10:20
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14/04/2021 09:44
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New proposal at NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 23 - Attività formative
Purtroppo su questo punto non è mai stata attuata alcuna attività di formazione sul codice di comportamento né sotto forma di webinar, né come lezioni frontali tenute da parte di personale specializzato. Inoltre anche le attività formative che dovrebbero essere attivate per formare (ed informare) nel miglior modo possibile il personale dipendente, non sono realizzate con la dovuta frequenza che il codice di comportamento stabilisce. Solamente pochissime attività formative hanno avuto un regolare svolgimento, tanto in modalità webinar tanto come lezioni frontali: c'è molto da fare su questo punto ed occorre implementare al più presto le sopra menzionate attività, altrimenti si rischia una violazione del presente codice di comportamento non certo tenue da parte delle strutture preposte a tale scopo.
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14/04/2021 09:34
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Articolo 6 - Regali, compensi e altre utilità
Poiché è già specificato il valore indicativo dei regali, compensi oppure altre utilità che viene indicato in 150 euro ad anno solare, certamente si devono intendere tutti quei beni o compensi che siano superiori a questo inporto quelli per cui il dipendente deve informare in via tempestiva l'amministrazione comunale per il tramite della sua unità lavorativa o direzione centrale. Per chiarire meglio il tutto: una piantina di rose non arriva certo a 150 euro di valore, certo che il dipendente qualora si vedesse promettere 15.000 euro per il disbrigo di una pratica urgente, solo in quel caso, allerterà la sua direzione centrale per il tramite dell'unità organizzativa da cui dipende e poi la direzione centrale riferirà al responsabile del piano per la prevenzione della corruzione e la trasparenza che dovrebbe essere adottato con cadenza triennale e dovrebbe altresì essere presente in ogni amministrazione comunale.
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12/04/2021 21:38
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Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
L'articolo 16 è fortemente anti democratico e deve essere eliminato. P.S.: chiedo di avere un vostro riscontro una volta finite le osservazioni. Cordiali saluti Alberto Arosio
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12/04/2021 16:12
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Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
A mio avviso, fuori dall'orario di ufficio, il Comune di Milano non puo' attivare la sorveglianza dei canali social (Facebook, Instagram, e similari) sulle frasi scritte dai propri dipendenti in quanto violerebbe la libertà d'espressione (e quindi i principi Costituzionali), creerebbe un'atmosfera di sospetto tra dipendenti e Amministrazione e quest'ultima sicuramente incorrerebbe in controproducenti contenziosi giudiziari con gli stessi.
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09/04/2021 09:44
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Articolo 18 - Disposizioni particolari per i titolari di posizione organizzativa/alta professionalit...
Poca professionalità riscontrata ogni qual volta si contatta gli uffici di competenza, nel mio caso ufficio politiche sociali ,tanta incompetenza e menefreghismo alle vere esigenze delle persone in difficoltà
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08/04/2021 14:20
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Articolo 24 - Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice
Ho fatto il dirigente comunale per 30 anni. Non basta individuare e denunciare alla Commissione disciplinare per le sanzioni da comminare. E' necessario che la valutazione dei comportamenti sia fatto da persone imparziali. Tra queste non possono esserci i rappresentanti sindacali che sono là solo per bloccare qualsiasi provvedimento. Ho segnalato situazioni dolorose e vergognose, tutte finite in niente, grazie ai sindacati e all'acquiescenza dei funzionari comunali. Occorrono che componenti della Commissione siano terzi e in maggioranza rispetto a quelli del Comune e dei sindacati. Altrimenti tutto è inutile.
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06/04/2021 14:13
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Articolo 7 - Partecipazione ad associazioni e organizzazioni
La partecipazione a associazioni e comitati o partiti sono dati sensibili ai sensi del codice della privacy 196.2003 e del regolamento UE 679.2017 e come tali non possono essere oggetto di comunicazione ai diretti superiori gerarchici, innestando meccanismi di controllo diretto o indiretto delle opinioni personali garantito dalla Costituzione. I principi di libertà, indipendenza e il diritto alla riservatezza del dipendente ne verrebbero gravemente compromessi.
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25/02/2021 23:01
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 3 AZIONE 3.2.1 - Piano di riqualificazione del patrimonio edilizio del Comune di Milano Negli edifici pubblici, in tutti i locali al piano seminterrato con permanenza di persone o con accesso al pubblico, o al piano terra ma direttamente collegati a seminterrati, programmare la misurazione della concentrazione di radon e intervenire con opere di risanamento se i valori superano i limiti di legge. Monitoraggio costante, in particolare nei casi critici e dove si sono realizzati interventi di risanamento. I tradizionali materiali realizzati con materia prima sintetica e non naturale, sia da costruzione sia per gli arredi, hanno un carico di emissioni insostenibile dal punto di vista delle conseguenze sulla salute. Una volta su quattro negli adulti, e una volta su tre nei bambini, i casi di malattia sono dovuti alle emissioni dei materiali da costruzione. L’utilizzo di materiali di origine non sintetica provvede contemporaneamente non solo alla tutela dell’aria e dell’ambiente, ma anche alla tutela della salute dei lavoratori che si occupano della messa in opera nonché degli utenti che usufruiranno degli spazi realizzati e/o ristrutturati. La produzione di polveri, inquinanti, composti organici volatili, sia in fase produttiva sia in fase operativa da parte di un materiale può essere ridotta efficacemente da parte di chi commissiona i lavori e da chi offre il servizio semplicemente per mezzo di una scelta consapevole. Sostituendo ad esempio l’acciaio strutturale con l’impiego di strutture in legno, gli isolanti termici sintetici con materiali isolanti di origine vegetale, la pavimentazione in ceramica con la posa a secco di una pavimentazione in legno, è possibile ottenere, su un ambiente di circa 100 m2, una produzione di CO2 equivalente pari al -153% rispetto alla stessa struttura realizzata per mezzo di materiali tradizionali e una riduzione del potenziale di acidificazione (emissioni di SO2) pari al 18%. O, ancora, impiegando rivestimenti superficiali minerali, assolutamente stabili nel tempo, applicabili sia in esterni sia in interni ed in grado di neutralizzare per mezzo di fenomeni fotocatalitici gli agenti inquinanti presenti nell’aria (in particolare gli ossidi NOx , la cui concentrazione superficiale può diminuire dal 10 al 50%). In ogni caso eliminare dagli appalti i materiali con composti cancerogeni, asmogeni e neurotossici. Selezionare i materiali da costruzione in base alla conoscenza di tali parametri, utilizzando quelli dotati di certificazioni LCA, HPD, C2C. EPD. Una criticità è rappresentata dalla possibilità di attestazioni non corrette o non conformi da parte delle aziende vincitrici degli appalti. Si rende pertanto necessario l’obbligo di presentazione della documentazione valida relativa all’intervento, ottenuta secondo metodologie conformi alle normative vigenti in ambito europeo e nazionale, attestanti le proprietà presentate dai materiali o, in alternativa, la consulenza da parte di società terze che provvedano alla verifica di tale documentazione.
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25/02/2021 22:59
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Vanno menzionate anche l'importanza e la tutela degli spazi verdi aperti (prati) e non solo delle alberature. Di fondamentale importanza è rallentare, fino a fermare, il processo di densificazione urbana al fine di mitigare le isole di calore in estate, il cosiddetto effetto canyon in inverno e migliorare il benessere psico-fisico dei cittadini: i filari alberati lungo le vie non sono adeguati. Tutti gli abitanti della città devono avere uno spazio verde aperto nel raggio di 10 minuti a piedi dalla loro abitazione per poter praticare sport, riposarsi guardando il cielo e respirare aria non stagnante, in tutte le stagioni, perciò deve essere garantita un'alternanza tra boschi e prati. Inoltre buona parte degli alberi piantati a Milano, poichè adatti alla sua condizione climatica, non sono sempreverdi, di conseguenza vanno considerati come un rimedio allo smog estivo e alle isole di calore ma non all'intenso inquinamento invernale, poichè sono le foglie a depurare l'aria.
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25/02/2021 22:58
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Per quanto riguarda la decarbonizzazione dell'energia termica è necessario individuare anche una data certa per la definitiva chiusura anche degli impianti di riscaldamento a gas. Individuo questa data nell'anno 2035, sul modello del Regno Unito.
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25/02/2021 22:57
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Non basta che vengano piantumati numerosi alberi, serve una buona manutenzione per fare in modo che diventino grandi e non muoiano, nel quartiere Basmetto zona municipio 5 sud milano gli alberi vengono ripiantati ogni anno perchè muoiono e non c'è l'impianto di irrigazione soprattutto d'estate
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25/02/2021 22:47
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
per consentire la riduzione del consumo di suolo è necessario che l'amministrazione comunale trovi accordi con i proprietari di diritti edificatori su aree permeabili all'interno de parco sud o su aree dedite all'agricoltura affinchè i diritti edificatori vengano spostati su immobili già edificati di proprietà comunale che necessitano di ristrutturazioni. Ad esempio l'area delle ex depositerie civiche di Via Chiesa Rossa 265 in zona sud milano adiacente la cascina Basmetto è prevista l'edificazione di circa 50000 metri cubi di cemento a 200 mt dal Naviglio Pavese i cittadini rappresentati dal Comitaot di Quartiere chiedono da tempo anche con raccolta firme che l'area sia destinata a forestazione
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25/02/2021 22:45
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Azione 1.8.1 Bilancio Ambientale Integrato
In relazione alla necessità di salvaguardare soprattutto le alberature e le aree verdi della città, credo sia necessario individuare come priorità assoluta del Bilancio Ambientale Integrato, quella di realizzare una progettazione in cui ogni singolo intervento sia costruito a partire dall'esigenza fondamentale di salvaguardia di alberi e verde, qui sopra richiamata. Quindi tra i tre ordini di fattori citati da integrare, quelli "ambientali, economici e sociali a scala locale di ciascun intervento", ritengo debbano sempre prevalere i primi, quelli ambientali, rispetto agli altri.
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25/02/2021 22:36
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.7.1 - Dotare l’Amministrazione di un programma di azione per l’economia circolare AREA ACQUA, PLASTICA Eliminare i materiali poliaccoppiati Piuttosto incoraggiare l'utilizzo di borracce personali AREA MODA Incoraggiare il ritorno in circolo degli scarti di produzione secondo il Protocollo Waste Couture AREA DESIGN Supportare le realtà dedicate alla riparazione e alla rimessa in funzione di oggetti e apparecchi (come ad es. le ciclofficine), incoraggiando le attività che prevedono la fruizione da parte di fasce di età diverse tra loro, come nonni e nipoti. Supportare la creazione di un indice di riparabilità di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
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25/02/2021 22:34
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
In aggiunta a quanto detto in precedenza sulla necessità di nuove limitazioni forti dai primi mesi del 2022, ritengo necessario stabilire da subito una scadenza temporale congrua per il divieto definitivo di circolazione all'interno dell'area B di tutti i veicoli con motore a combustione interna. Individuo come scadenza l'anno 2035, come avverrà nel Regno Unito.
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25/02/2021 22:33
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II c) Ambito 3: Milano a Energia Positiva
Il processo fondamentale di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente deve essere affiancato da una drastica diminuzione di nuove costruzioni, per svariati motivi: - Milano ha già una densità edilizia molto elevata, che causa un incremento del ristagno dell'inquinamento atmosferico (effetto canyon) - anche la densità di popolazione è molto elevata: la costruzione di nuovi quartieri da decine di migliaia di abitanti (ad esempio Cascina Merlata) o la densificazione di aree già molto popolose ed urbanizzate (per concessione di aumento di volumetrie a cantieri di demolizione e ricostruzione) portano ad un aumento significativo del carico urbanistico, che spesso si traduce in maggior traffico, saturazione dei mezzi pubblici e in generale maggiore impatto ambientale, anche se gli edifici sono costruiti con un'ottima classe energetica - le filiere industriali del cemento e dell'acciaio sono tra quelle con il più elevato impatto climatico.
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25/02/2021 22:18
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Azione 3.5.2 Messa a punto di accordi per lo sviluppo delle comunità energetiche
Valutare attentamente la possibilità di realizzare, dove opportuno, barriere antirumore che costituiscano anche adeguato supporto a pannelli fotovoltaici.
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25/02/2021 22:17
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Obiettivo 4.3 Milano “Città Spugna
DIminuire drasticamente la costruzione di nuovi edifici, soprattutto nelle zone della città con elevata densità edilizia, per poter garantire il rispetto dell'invarianza idraulica (attraverso lo stop all'impermeabilizzazione "netta" del suolo) non a livello comunale, ma a livello di Municipio, poichè i fenomeni di precipitazioni estreme sono sempre più localizzati oltre che frequenti. La decisione di costruire con indice di edificabilità molto elevato nello scalo Farini e, per compensare, di adibire a parco l'intero scalo San Cristoforo, è pertanto una decisione da rivedere completamente.
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25/02/2021 22:17
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Data la grave situazione della qualità dell'aria e l'urgenza di intervenire, è necessario a mio avviso rimodulare nettamente le regole di ingresso nell'area B, fin dai primi mesi del 2022, con regole in grado di effettuare una elevata funzione di filtro che riduca drasticamente il numero dei veicoli privati in ingresso dall'esterno, tranne quelli di lavoro per trasporto materiali pesanti o altre tipologie di urgenza lavorativa. In epoca pre-pandemia si stimava potessero essere circa 1 milione gli ingressi giornalieri, bisogna porsi l'obiettivo di dimezzarli, già nel 2022.
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25/02/2021 22:07
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Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Escludere, o limitare a casi eccezionali adeguatamente motivati, la tipologia dei parcheggi sotterranei. I parcheggi, in struttura, devono essere realizzati per ottenere anche altri importanti risultati, ad esempio: - maggiore sfruttamento del volume disponibile, attuando all'interno la movimentazione automatica delle auto; - tetto e pareti attrezzate, a verde e pannelli fotovoltaici; - recupero ad altre finalità delle aree precedentemente utilizzate per parcheggi a raso.
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25/02/2021 21:50
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Azione 3.4.1 Piano di decarbonizzazione dell’energia termica
Incentivare nei nuovi edifici l’installazione di pompe di calore geotermiche ad acqua di falda, che a Milano è accessibile a profondità molto ridotte e caratterizzata da una temperatura pressoché costante tutto l’anno: questi apparecchi riscaldano e raffrescano gli edifici con efficienza ben superiore (quindi consumo minore di energia elettrica) rispetto a quella delle più diffuse tradizionali pompe di calore aria-aria.
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25/02/2021 21:49
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibiità e Bioarchitettura AMBITO 1 AZIONE 1.5.1 - Regolamentazione delle attività ad alta emissione di inquinanti diverse dal traffico veicolare Descrizione - cantieri di lavoro Eliminare l’utilizzo di materiali accoppiati e prediligere tecniche costruttive a secco, che consentono la separazione dei vari materiali in una successiva fase di smaltimento, per la loro raccolta differenziata. Le tecniche a secco consentono misurabili risparmi energetici, e conseguenti immissioni in atmosfera, in fase di costruzione.
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25/02/2021 21:44
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera | Sostenibilità e Bioarchitettura AMBITO 1 Azione 1.3.1 - Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall'esposizione al traffico di prossimità DESCRIZIONE "...Ciò potrà avvenire, ad esempio, adottando interventi per il miglioramento della qualità dell’aria indoor..." - eliminare "ad esempio" - Installare in tutti gli edifici pubblici impianti di VMC completi di recuperatori di calore, opportunamente calcolati in base al volume dei locali e al loro utilizzo, dando la precedenza assoluta alle scuole e alle strutture sanitarie, poi ai luoghi di stazionamento del pubblico. Devono essere dotati di filtri HEPA o addirittura ULPA classificati secondo la UNI EN 1822-1:2019, in quanto sono gli unici a garantire filtrazioni di particolato comprese tra l’85% e il 99,999%. Prevedere piani di sostituzione periodica dei filtri in base al tempo impiegato a raggiungere lo stato di saturazione. Devono altresì essere dotati di sensori di CO2, VOC e igrometro.
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25/02/2021 21:43
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
AUTOVEICOLI A BENZINA IN AREA B Non vietare mai, nemmeno dopo il 2030, i veicoli a benzina ad iniezione INDIRETTA Euro 5 e 6: hanno emissioni di particolato non rilevabili, ovvero praticamente nulle (infatti non è necessario un filtro antiparticolato, non servirà mai per motori che utilizzano questa tecnologia più “tradizionale”) e quelle di NOx sono non superiori ai diesel Euro 6D prodotti attualmente (2021). I veicoli a benzina ad iniezione DIRETTA, invece, consumano meno carburante ma producono quantità di particolato centinaia di volte superiori rispetto a quelli con iniezione INDIRETTA: quantità comunque non ingenti, tuttavia alcuni veicoli nuovi ad iniezione DIRETTA sono equipaggiati con apposito filtro per poter rientrare nei limiti della normativa Euro 6. Nei processi decisionali è importante conoscere queste informazioni tecniche per poter fare le corrette distinzioni.
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25/02/2021 21:35
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera AMBITO 1 AZIONE 1.4.1 - Riduzione risollevamento polveri atmosferiche da traffico stradale DESCRIZIONE - dotare i mezzi pubblici su gomma di dispositivi per la raccolta delle microplastiche generate dal consumo dei copertoni
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25/02/2021 21:31
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25/02/2021 21:31
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25/02/2021 21:29
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25/02/2021 21:25
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New proposal at PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
Per Genitori Antismog APS: Vi è una forte difformità fra le politiche di mobilità del comune di Milano: disincentivazione al traffico motorizzato privato e potenziamento del trasporto pubblico- e quelle di Regione Lombardia: incentivazione al traffico motorizzato privato attraverso l'aumento di superstrade a autostrade. Questa difformità porta da un parte a ridurre sempre di più la capacità di assorbimento di traffico veicolare privato IN Milano e dall'altra all'aumento del traffico veicolare privato in entrata VERSO Milano. Occorre quindi palesare questa incompatibilità e puntare con i comuni dell'area metropolitana e di area regionale sull'intermodalità ferrovia-bicicletta, nonché sull'incentivo dei trasporti pubblici interurbani, ferroviari e autobus.
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25/02/2021 21:25
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
Considerare l'opportunità di istituire un'area con mobilità a emissioni zero riferita a singole tipologie di veicoli ; in particolare, ad esempio nell'area B, con riferimento ai veicoli di trasporto merci conto terzi.
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25/02/2021 21:24
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Azione 2.1.1 Rimodulazione delle regole ambientali per la circolazione nell’Area B di Milano
Anticipare al 1° ottobre 2022 (massimo 2023) i divieti previsti per il 1° ottobre 2024 per gli autoveicoli per trasporto cose (sia mezzi leggeri che pesanti) e ridurre le troppe deroghe previste per veicoli commerciali. Modificare calendario dei divieti per ciclomotori e motoveicoli: Dal 1° ottobre 2022 divieto ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 2, 3, a gasolio Euro 2, a benzina a quattro tempi Euro 0, 1. Dal 1° ottobre 2023 divieto ciclomotori e motoveicoli a gasolio Euro 3, a benzina a quattro tempi Euro 2. Dal 1° ottobre 2026 divieto ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 4, a gasolio Euro 4. Dal 1° ottobre 2028 divieto ciclomotori e motoveicoli a benzina a quattro tempi Euro 3, a gasolio Euro 5.
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25/02/2021 21:19
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Allegato 1: APPENDICI
In nome di Materiavera e FaseModus AMBITO 1 AZIONE 1.1.1 LAVORO Predisporre hub di quartiere in spazi sottoutilizzati anche fuori dalle traiettorie consolidate, in immobili pubblici dismessi o sottoutilizzati concessi ad una azienda “sponsor”, oppure spazi privati gestiti direttamente da una “azienda madre”. Situati entro 15 minuti a piedi e organizzati in una rete, sono luoghi di lavoro smart alternativi alla propria casa e alla sede centrale dell’azienda, ma aperti anche a professionalità singole o organizzate in piccole unità. In questo modo si ibrida lo smart working collocandolo in un nucleo di coworking con servizi condivisi, integrabili e modificabili nel tempo.
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25/02/2021 21:16
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V a.2) Strumenti di pianificazione sovracomunali
Per Genitori Antismog APS: Vi è una forte difformità fra le politiche di mobilità del comune di Milano: disincentivazione al traffico motorizzato privato e potenziamento del trasporto pubblico- e quelle di Regione Lombardia: incentivazione al traffico motorizzato privato attraverso l'aumento di superstrade a autostrade. Questa difformità porta da un parte a ridurre sempre di più la capacità di assorbimento di traffico privato a Milano e dall'altra all'aumento del traffico privato in entrata a Milano. Occorre quindi palesare questa incompatibilità e puntare con i comuni dell'area metropolitana e di area regionale sull'intermodalità ferrovia-bicicletta, nonché sull'incentivo dei trasporti pubblici interurbani, ferroviari e autobus.
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25/02/2021 21:16
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Azione 2.2.1 Realizzazione di un’area con mobilità a emissioni zero
A nome del Climate Reality Project: Aggiungere: "Dovranno inoltre essere oggetto di studio e valutazione eventuali estensioni chirurgiche e mirate dell’attuale perimetro di Area C, anche a scala di isolati o di Nuclei di Identità Locale (NIL) come da PGT, al fine di accrescere e massimizzare i benefici conseguibili."
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25/02/2021 21:13
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New proposal at PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.3 Accordi con Enti sovracomunali per il miglioramento del trasporto gravitante su Milano...
"Questa azione potrà contemplare, tra l'altro, le seguenti possibili azioni: [..] - Stipula di accordi per il coordinamento degli strumenti di pianificazione con i comuni della Città Metropolitana prossimi a Milano, nei casi in cui questi siano particolarmente rilevanti per i flussi di mobilità generati verso il capoluogo."
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25/02/2021 21:11
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New proposal at PIANO ARIA E CLIMA
Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
MODIFICA 2 Interventi infrastrutturali: […] - riforma delle politiche della sosta finalizzata a: […] · aumento offerta sosta in strada e struttura per biciclette e moto ed in particolare per velostazioni sicure in corrispondenza degli hub del TPL e trasporto ferroviario, anche attraverso l’impiego degli spazi attualmente vuoti o sottoutilizzati nelle stazioni del passante ferroviario MODIFICA 3 Interventi infrastrutturali: […] - Studio, progettazione e realizzazione, in accordo con Regione Lombardia e RFI, delle nuove fermate sulle linee ferroviarie in ambito urbano, come da previsioni PUMS e PRMT e secondo quanto definito nell’accordo con FS Sistemi Urbani sugli scali ferroviari. Nello specifico delle stazioni di: Stephenson, MIND, Dergano, Istria, Zama.
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25/02/2021 21:09
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V a.1.4) Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)
Per Genitori Antismog APS: Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile adottato nel 2018 è nato già vecchio e gli obiettivi sono già obsoleti, come quello della quota modale di ciclabilità e l'avvento della micromobilità elettrica. Occorre che il PUMS venga aggiornato al più presto con obiettivi più ambiziosi per quel che riguarda: ciclabilità, micromobilità elettrica, trasporto pubblico di superficie in sede protetta.
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25/02/2021 21:07
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Azione 2.1.2 Pianificazione di azioni di mobilità urbana
"...attuazione di interventi di protezione/velocizzazione delle linee di forza di superficie da realizzarsi anche grazie all’asservimento semaforico per le linee tranviarie e' all’implementazione del sistema di controllo delle corsie riservate e ZTL mediante l’installazione di nuove telecamere;"
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25/02/2021 21:03
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Azione 4.2.1 Interventi di forestazione urbana e incremento di superfici verdi
Per Genitori Antismog APS: Data la consuetudine di occupare con la sosta illegale i parterre e le aiuole dei viali alberati occorre che il piano stabilistica tempi e modi precisi per la liberazione degli stessi e la restituzione a verde in questo modo: · fare un censimento delle aree verdi oggi abusivamente occupate dalla sosta · fare un piano di intervento graduale in modo che l'obiettivo di liberazione e recupero venga raggiunto entro il 2025 Rendere pubblico il piano con la cronologia degli interventi zona per zona in modo che la cittadinanza possa essere consapevole di dove e quando la sosta abusiva non verrà più tollerata.
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25/02/2021 21:03
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Azione 1.4.1 Azioni di riduzione del risollevamento polveri
In fondo al testo aggiungere - ridurre l'utilizzo dei soffiatori elettrici, considerato che mentre si utilizzano per spostare le foglie sollevano molte polveri.
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25/02/2021 20:55
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Obiettivo 2.1 Riduzione netta della mobilità personale motorizzata a uso privato
Per Genitori Antismog APS: I tre inquinanti dell'aria fuori norma (PM2,5/10, NOx e O3) sono principalemente legati ai motori diesel e alla combustione del gasolio. Si nota una certa disparità di trattamento fra gli impianti termici a gasolio e i motori diesel delle autovetture. In particolare, gli impianti termici a gasolio, pur rappresentando ormai solo il 3-4% della potenza installata a Milano (fonte: CURIT - Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici), verranno giustamenti messi al bando già dal 2022. Lo stesso trattamento non è riservato ai motori diesel, la cui messa al bando è rimandata al 2030. Eppure le autovetture diesel rappresentano il 35% del totale e se ci riferiamo alle recenti immatricolazioni rappresentano oltre il 50% del totale (fonte: dataset Comune di Milano). Per analogia, e forse a maggior ragione, anche i veicoli diesel dovrebbero essere messi al bando dal 2022 al pari delle caldaie.
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25/02/2021 20:35
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Azione 1.3.1 Interventi di protezione degli ambiti sensibili esistenti dall’esposizione al traffico ...
Per Genitori Antismog APS: Le scuole, soprattutto le primarie, rischiano di essere un luogo di emissione di sostanze inquinanti a causa della sosta selvaggia e della congestione stradale. Occorre quindi prevedere in modo dettagliato i tempi e i modi per rendere le scuole 'car-free', permanentemente laddove possibile o temporaneamente laddove non possibile. Vanno inoltre implementate Zone 30 anche per impedire il traffico di attraversamento in corrispondenza delle scuole. Uno strumento importante è quello dell'autonomia scolastica anche per le primarie. Purtroppo la pericolosità delle strade rende più difficile l'autonomia scolastica e anzi favorisce l'accompagnamento in auto degli alunni, ma così si crea più pericolosità stradale in un circolo vizioso senza fine. Occorre quindi interromperlo con le cosiddette 'strade scolastiche', cioè strade che favoriscano la pedonalità e la ciclabilità a misura di bambini. Un piano rigoroso per la creazione di queste strade va creato con tempi e modi certi per arrivare al 2025 ad avere tutte le scuole primarie di Milano circondate di strade scolastiche.