möves - Linee guida per la mobilità attiva

Cosa sono le “Linee guida per la mobilità attiva”?

La mobilità attiva esprime un modo di muoversi dinamico, energico, efficiente e sostenibile. Significa scegliere di camminare o usare la bicicletta per i propri spostamenti abituali, come andare a lavoro o a scuola. È una scelta che fa bene a tutte e tutti: riduce l’inquinamento e il traffico, migliora la qualità della vita e porta benefici personali, come una maggiore salute e benessere fisico.

La mobilità attiva è il primo passo per trasformare le città in luoghi più vivibili, accoglienti e “a misura d’uomo”. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo cambiare prospettiva: osserviamo la città con gli occhi di chi si muove a piedi o in bicicletta. Dall’analisi di cosa funziona e cosa non funziona, costruiamo un piano d’azione concreto per pianificare e programmare gli interventi che possono contribuire a raggiungere obiettivi chiari.

Le Linee guida per la mobilità attiva sono lo strumento per dare forma a questa visione, pensato per agire attraverso un’impostazione strutturata per obiettivi, strategie e azioni concrete, includere e coinvolgere tutti i portatori di interesse, coordinare e fornire indicazioni chiare e condivise per garantire coerenza tra i diversi processi e progetti che agiscono sul territorio e costruire una rete collaborativa tra istituzioni, cittadini e organizzazioni per agire con il contributo di tutte e tutti.

Le Linee guida per la mobilità attiva possono essere pubblicamente osservate al fine di contribuire a creare un documento condiviso che restituisca una visione comune per una mobilità sostenibile e sicura per chi va a piedi e in bicicletta, rispondente alle esigenze della comunità.

Seguendo la struttura sintetica del documento è possibile pubblicare il proprio contributo. La raccolta di contributi è regolata dal Patto di Partecipazione, che definisce le regole e le responsabilità dei partecipanti e dell’Amministrazione.

I temi oggetto della condivisione

Il documento delle Linee guida per la mobilità attiva sarà suddiviso in diversi capitoli, dove saranno approfonditi: il contesto di partenza, la visione e gli obiettivi per lo sviluppo della mobilità attiva, le strategie e le azioni individuate per la mobilità ciclistica, la mobilità pedonale e alcune azioni comuni per la mobilità attiva, oltre ad un capitolo dedicato al monitoraggio.

I cittadini sono invitati a inviare contributi, attraverso lo strumento della presente Piattaforma, in particolare sui seguenti contenuti.

• VISIONE E OBIETTIVI
• STRATEGIE E AZIONI
•  IL MONITORAGGIO

I contributi sono mirati esclusivamente a proporre all'Amministrazione suggerimenti e integrazioni ai contenuti sinteticamente riportati nelle sezioni dell’indice sopracitato. I contributi, insieme a quelli raccolti attraverso le altre attività previste dal processo partecipativo, saranno utilizzati per la definizione del documento finale.

Per inviare un contributo è necessario cliccare sul capitolo di interesse, selezionare il paragrafo, cliccare sul bottone "Aggiungi un'osservazione" e seguire la procedura in quattro passaggi indicata dalla piattaforma - dall'inserimento del testo, alla verifica, alla pubblicazione.

Gli obiettivi del processo partecipativo

Il processo partecipativo delle Linee guida per la mobilità attiva ha come obiettivo principale la creazione di un documento condiviso dalla cittadinanza. Attraverso il coinvolgimento di cittadini, associazioni, enti locali e altri portatori d’interesse, il percorso punta a costruire una visione comune e condivisa per un sistema di mobilità integrato e inclusivo, auspicando l’apertura alla partecipazione di tutte le persone, senza distinzione di genere, età, abilità o background socio-culturale.

Gli obiettivi del processo partecipativo sono:

• Promuovere inclusione e accessibilità a ogni fase, assicurando che la redazione del documento coinvolga tutta la comunità;
• Facilitare il dialogo tra i vari attori per identificare le priorità e le aree di intervento;
• Raccogliere idee innovative e soluzioni pratiche che tengano conto delle peculiarità territoriali, organizzandole e sistematizzandole per facilitarne l’adozione da parte dell’Amministrazione;
• Creare consapevolezza sull'importanza di spostamenti sostenibili, evidenziando i benefici per l’ambiente e la qualità della vita urbana;
• Favorire l’adozione di politiche e infrastrutture concretamente realizzabili e mantenibili nel tempo.

Il processo partecipativo si propone di ascoltare ogni voce, valorizzando le competenze locali e la conoscenza diretta degli spazi come fonte essenziale e necessaria per l’utilità e l’applicabilità dello strumento. L'obiettivo ultimo è sviluppare un documento che non sia solo una guida tecnica, ma un vero patto collettivo per una città più accessibile, sicura e vivibile per tutte e tutti.

Il percorso di partecipazione

Il Percorso di Partecipazione, che si svolge dal 29 novembre 2024 a 31 marzo 2025, è articolato in tre fasi.

A partire dal Forum della Mobilità (26-29 novembre 2024) e proseguendo con contributi online, incontri e laboratori con i portatori di interesse dei vari settori, con i cittadini attivi, con le associazioni, e infine con i municipi per la definizione delle priorità territoriali, il percorso mira a creare un documento partecipato e rispondente alle esigenze delle comunità.

Di seguito la descrizione delle fasi:

► FASE 1: RACCOLTA DEI CONTRIBUTI DA CITTADINI E PORTATORI D’INTERESSE (29/11/2024 – 19/01/2025)

La raccolta dei contributi sarà veicolata attraverso 3 strumenti:

1. Una serie di incontri strutturati per la condivisione con i settori e i portatori di interesse
2. La possibilità per i soggetti interessati di agire come “ambasciatori” e coordinare spontaneamente incontri liberi di partecipazione, aperti e gratuiti, con il supporto del kit di partecipazione predisposto dall’Amministrazione e accessibile dalla piattaforma Milano Partecipa
3. La possibilità per cittadini residenti e city users di fornire contributi al testo del Documento attraverso la piattaforma Milano Partecipa.

Le modalità con cui potrà essere usata la piattaforma Milano Partecipa sono le seguenti:

• Contributo al documento: contribuire alla stesura del testo attraverso commenti, domande, idee e prospettive che possono supportare la fase di stesura del contenuto finale, seguendo la struttura proposta, suddivisa in Visione, Strategie, Macro-azioni e Micro-azioni;
• Accesso e download del Kit di partecipazione: il kit è uno strumento ideato per il coinvolgimento libero dei cittadini, delle associazioni e/o i municipi stessi, che può essere usato per presentare al territorio lo strumento, condividere la visione generale e identificare le priorità con attività collaborative. È a disposizione un set di strumenti per illustrare gli obiettivi, guidare l’incontro e restituire in maniera strutturata i risultati dell’attività, con un modulo online da compilare e una mappa collaborativa digitale attraverso la quale riportare le segnalazioni, le istanze, i punti critici, le opportunità di collegamento con particolare riferimento ai percorsi verso i luoghi di lavoro, le scuole e i servizi pubblici e alla loro accessibilità.

 ► FASE 2: CONDIVISIONE CON I MUNICIPI E DEFINIZIONE DELLE PRIORITA’ (dal 19/01/2025 – 01/03/2025)

I contributi raccolti nella prima fase del percorso partecipativo verranno ordinati, sistematizzati e restituiti sotto forma di Quaderno delle proposte – uno strumento che possa consentire una fruizione agevole delle opinioni strutturate o istanze documentate, sviluppato in modo spontaneo da comitati o singoli cittadini, da sottoporre all’attenzione dei Municipi con degli incontri mirati a definire le priorità territoriali rispetto alle suggestioni raccolte.

► FASE 3: STESURA, CONDIVISIONE E PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO FINALE (dal 01/03/2025 al 31/03/2025)

Tutti i contributi saranno raccolti, analizzati e approfonditi dall’Amministrazione, per poterne valutare l’integrazione all’interno del Documento nella sua stesura finale. A valle degli incontri con i Municipi sarà sviluppato il Documento con i suoi allegati che accoglierà, previa valutazione positiva dell’Amministrazione, le indicazioni condivise da cittadini, portatori d’interesse ed enti territoriali.