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15/06/2021 19:08
Ultime attività
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15/06/2021 12:29
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 42: Consulte cittadine
4. Il Sindaco, entro i 30 (trenta) giorni dalla comunicazione di cui al comma precedente, nomina i componenti della Consulta tra le persone le cui candidature siano state ritenute ammissibili in sede istruttoria, avendo cura che sia rispettato l'equilibrio di genere. Per ogni Ente, Associazione e Organizzazione Sindacale e di Categoria non può essere designato più di un rappresentante. .......e se per mancanza di candidature che rispettino l'equilibrio di genere come si procede?
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15/06/2021 12:27
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 42: Consulte cittadine
3. Le candidature sono valutate, entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza del termine di cui al comma precedente, da una Commissione tecnica composta dal Dirigente e da due funzionari del Settore competente per materia. Le risultanze della verifica sono trasmesse al Sindaco ed alla Commissione Consiliare competente, individuata dal Presidente del Consiglio Comunale. Perchè?...potrebbero essere in conflitto d'interessi, in quanto condizionati dall'azione politica dell'amministrazione di turno
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15/06/2021 12:22
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 42: Consulte cittadine
Art. 42: Consulte cittadine aggiungere o Assemblee dei Cittadini
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15/06/2021 12:17
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Articolo 35: Disciplina della propaganda referendaria
2. Il Comune, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali, invia agli elettori comunicazione via posta elettronica contenente sia le modalità di voto sia i testi oggetto di votazione. al posto di "testi" inserire "libretto informativo"
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15/06/2021 12:14
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 33: Indizione e data di effettuazione dei referendum popolari comunali
3. Il Comune informa i cittadini sull’oggetto e le modalità di svolgimento della consultazione pubblicando all’Albo pretorio ed affiggendo in altri luoghi pubblici, almeno 30 (trenta) giorni prima della votazione, i manifesti recanti il quesito referendario e le indicazioni sui requisiti e le modalità per l’esercizio del voto. La medesima pubblicazione è effettuata sul Portale del Comune di Milano e sulla piattaforma digitale per la partecipazione. aggiunger attraverso la redazione di apposito "libretto informativo", da pubblicare sull'Albo Pretorio ed in tutti gli appositi spazi pubblici comunali dedicati alle comunicazioni istituzionali
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15/06/2021 12:07
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 14: Convenzione dei cittadini
Art. 14: Convenzione dei cittadini. 2. La Convenzione può essere chiamata a discutere i contenuti e lo schema di una deliberazione. aggiungere e/o richiesta di referendum propositivo
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15/06/2021 12:04
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Articolo 9: Il coordinamento dei processi partecipativi
1. l'Amministrazione comunale può affidare la gestione dei processi partecipativi, anche a richiesta dei promotori, ad un operatore esterno, individuato mediante una procedura di evidenza pubblica. a mio avviso DEVE...per garantirne la massima neutralità ed indipendenza da potenziali condizionamenti politici interni all'amministrazione stessa di turno
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15/06/2021 12:00
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Articolo 7: Collegio dei Garanti e forme di tutela della partecipazione
Comma 2: Per l'esercizio di queste funzioni il Collegio può essere integrato da un comitato di due membri, scelti dal Comune di Milano Non sarebbe meglio, uno scelto dal Comune di Milano, e l'altro da eventuale comitato promotore?
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15/06/2021 11:57
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Articolo 5: Modalità operative di gestione dei processi partecipativi
Al comma 6 punto A propongo di sostituire la parola "documento" con "cosiddetto libretto informativo"
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15/06/2021 11:55
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Nuova proposta al NUOVO REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
Articolo 7: Collegio dei Garanti e forme di tutela della partecipazione
Comma1 : Il collegio dei Garanti è un organo indipendente dell'amministrazione comunale quella giurìdica di fatto o quella di emanazione politica?
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20/04/2021 08:55
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
Si è dipendenti dell'Ente per 1,5 giorni alla settimana, perché cancellare le opinioni di chi è prevalentemente un cittadino? Ma non serve perder tempo in commenti, questa è la proposta e chi la porta avanti non troverà il mio voto nell'urna, è il mio massimo potere di opposizione. Sul divieto di uso dei social network durante l'orario di lavoro sono invece favorevole, vorrei persino che la Pubblica Amministrazione ne stesse fuori, non servono a esporre punti di vista monocratici.
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20/04/2021 07:28
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 1 - Disposizioni di carattere generale e ambito di applicazione
il punto 3 è incomprensibile. Non si capisce qual è il soggetto. E' il regolamento? Va specificato
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17/04/2021 16:02
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
DEFINIZIONI
Inaccettabili
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17/04/2021 16:01
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 25 - Pubblicazione ed entrata in vigore del Codice di Amministrazione
Inaccettabile
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17/04/2021 15:59
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 23 - Attività formative
Inaccettabile
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17/04/2021 15:58
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 21 - Disposizioni particolari per i titolari di rapporti diversi dal rapporto di lavoro sub...
Particolarmente inaccettabile
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17/04/2021 15:57
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17/04/2021 15:56
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 19 - Disposizioni particolari per il Corpo di Polizia Locale
Inaccettabile
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17/04/2021 15:55
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17/04/2021 15:53
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 17 - Disposizioni particolari per i dirigenti
Inaccettabile
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17/04/2021 15:52
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
Inaccettabile
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17/04/2021 15:51
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17/04/2021 15:50
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 14 - Rapporti con il pubblico
Inaccettabile
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17/04/2021 15:50
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo13 - Comportamento in servizio
Inaccettabile
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17/04/2021 15:49
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 12 - Segnalazioni di condotte illecite
Inaccettabile
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17/04/2021 15:48
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17/04/2021 15:47
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 10 - Comportamento nei rapporti privati
Inaccettabile
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17/04/2021 15:46
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17/04/2021 15:46
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 8 - Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse
Inaccettabile
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17/04/2021 15:45
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 7 - Partecipazione ad associazioni e organizzazioni
Inaccettabile
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17/04/2021 15:44
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 6 - Regali, compensi e altre utilità
Inaccettabile
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17/04/2021 15:43
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 5 - Contratti ed altri atti negoziali
Inaccettabile
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17/04/2021 15:42
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 4 - Conflitto di interessi ed obbligo di astensione
Inaccettabile
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17/04/2021 15:41
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17/04/2021 15:40
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 2- Principi generali
Inaccettabile
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17/04/2021 15:38
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 1 - Disposizioni di carattere generale e ambito di applicazione
Inaccettabile
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17/04/2021 15:03
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 22 - Vigilanza, monitoraggio
Inaccettabile
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16/04/2021 17:29
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo13 - Comportamento in servizio
L'articolo 13 impone al dipendente alcuni comportamenti che attengono alla sua sfera privata, e alla libertà di opinione garantita dall'art. 21 della Costituzione che non dovrebbero essere esplicitate in un codice di comportamento che prevede sanzioni disciplinari nel caso di atteggiamenti 'non aperti ai cambiamenti richiesti'. Il comma 2 prevede che il dipendente debba curare la circolazione delle informazioni con atteggiamento di condivisione e collaborazione. Tali giudizi e comportamenti, di natura totalmente soggettiva, dovrebbero scaturire per libera scelta e non essere imposti in quanto ledono i principi fondamentali della Costituzione quale la Libertà di opinione (art.21). Il comma 2 si spinge oltre, impone al dipendente una disciplina che coinvolge definizioni completamente oggettive come il 'buon senso', lasciandolo in balia del titale arbitrio sia del Dirigente Responsabile che della Commissione disciplinare degli uffici delle Risorse umane. Una condizione di ricatto che coinvolge la sfera personale e lega l'erogazione di stipendio, premialità, straordinari, particolari responsabilità, indennità di disagio, voti in pagella per le performance all'obbedienza piuttosto che alla professionalità e all'impegno lavorativo. Il successivo comma 4 che vieta al dipendente, quindi anche al delegato sindacale interno votato dai colleghi, di inoltrare comunicazioni che possano turbare il clima di cooperazione all'interno degli uffici, ledere i diritti sindacali nelle comunicazioni via mail, whatsapp e altri mezzi di informazione sindacale ai colleghi, inserendosi indebitamente con giudizi di merito in attività i cui contenuti dovrebbero essere soggetti al solo divieto di insulti o denigrazione ma connotati da libertà e indipendenza. Lo stesso comma chiarisce in seguito quali siano i mezzi di queste comunicazioni dai contenuti vietati, “qualunque mezzo”, censurando la libera espressione del pensiero garantita dall'art. 21 della Costituzione e all'art. 39 della stessa in cui è previsto che :'Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.'
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16/04/2021 17:16
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo13 - Comportamento in servizio
al comma 3 eliminare "ed abbigliamento decoroso", in quanto trattasi di valutazione soggettiva. Il medesimo abbigliamento può infatti risultare gradito ad alcuni e sgradito ad altri, oltre che risultare più o meno decoroso a seconda dell'aspetto fisico di chi lo indossa. Va inoltre incoraggiato un abbigliamento leggero, sia pure senza eccessi, nei mesi estivi al fine di risparmiare sugli impianti di condizionamento dell'aria e così inquinare di meno (es. canottiera no, bermuda sì).
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16/04/2021 17:07
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 10 - Comportamento nei rapporti privati
Le modifiche proposte limitano fortemente la libertà personale. Propongo di mantenere la versione attuale specificando meglio cosa si intende per "comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione", affermazione che ritengo troppo vaga.
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16/04/2021 15:52
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 4 - Conflitto di interessi ed obbligo di astensione
L'articolo 4 Introduce un tipo di conflitto di interesse poco comprensibile, che potrebbe, specie per i dipendenti che sono nati, cresciuti e che vivono a Milano, di un potenziale conflitto con tutte le loro attività, interessi, extralavorative. Il concetto di conflitto di interessi apparente o percepito, infatti, può abbracciare un così alto spettro di attività che il dipendente, potrebbe incorrere inconsciamente a continui conflitti di interesse. Peggio ancora per quel delegato sindacale eletto dai lavoratori e lavoratore (non i funzionari stipendiati dal sindacato) che con i suoi comunicati, mail, azioni si troverebbe in conflitto di interesse permanente visto che la propria attività confligge con quella dell'ente per cui lavora. Introdurre categorie quali la 'limitazione dell'equilibrio psicologico', ' e la partecipare ad attività' 'tramite le sue competenze e le esperienze/relazioni maturate nel contesto lavorativo non di stretto riferimento' abbraccia quasi tutti i campi in cui si svolge la vita sociale, politica e civile privata di qualsiasi dipendente che sia anche un cittadino milanese, visti gli infiniti legami tra il Comune di Milano e il territorio, l'economia, la società di Milano. Le previsioni di tale articolo inoltre, nel comma 6, comprendendo anche solo il 'livello potenziale di conflitto di interesse' sono talmente soggettive e ampie che il dipendente o il dirigente che si trovasse a vivere nel luogo in cui il Comune ha progetti o attività dovrebbe chiedere, almeno temporaneamente, uno spostamento ad altra attività. alla vita civica del dipendente/cittadino milanese, garantita dalla Costituzione, Una previsione che paralizzerebbe molte delle attività in corso specie in ambiti quali l'Urbanistica, lo sportello Unico per l'Edilizia, l'Educazione (270 sedi a Milano...). Le fattispecie indicate nell'articolo limitano fortemente il diritto di partecipazione democratica sancito da diversi articoli della Costituzione con una palese minaccia di sanzioni, multe, sospensioni e licenziamento.
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15/04/2021 17:03
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 23 - Attività formative
Prevedere un piano di formazione annuale per ogni dipendente. Che prevede corsi di formazioni di tipo informatico e nozionali sulle norme e aggiornamenti riguardanti le specifiche figure.
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15/04/2021 10:20
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
Ritengo che l'ultima riga del punto 3 di questo articolo, "suscitare riprovazione, polemiche, strumentalizzazioni" sia eccessivamente generica, dunque passibile di interpretazioni estensive che ledono il diritto del dipendente di esprimere il proprio pensiero e opinioni attraverso i social network
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14/04/2021 09:44
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 23 - Attività formative
Purtroppo su questo punto non è mai stata attuata alcuna attività di formazione sul codice di comportamento né sotto forma di webinar, né come lezioni frontali tenute da parte di personale specializzato. Inoltre anche le attività formative che dovrebbero essere attivate per formare (ed informare) nel miglior modo possibile il personale dipendente, non sono realizzate con la dovuta frequenza che il codice di comportamento stabilisce. Solamente pochissime attività formative hanno avuto un regolare svolgimento, tanto in modalità webinar tanto come lezioni frontali: c'è molto da fare su questo punto ed occorre implementare al più presto le sopra menzionate attività, altrimenti si rischia una violazione del presente codice di comportamento non certo tenue da parte delle strutture preposte a tale scopo.
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14/04/2021 09:34
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 6 - Regali, compensi e altre utilità
Poiché è già specificato il valore indicativo dei regali, compensi oppure altre utilità che viene indicato in 150 euro ad anno solare, certamente si devono intendere tutti quei beni o compensi che siano superiori a questo inporto quelli per cui il dipendente deve informare in via tempestiva l'amministrazione comunale per il tramite della sua unità lavorativa o direzione centrale. Per chiarire meglio il tutto: una piantina di rose non arriva certo a 150 euro di valore, certo che il dipendente qualora si vedesse promettere 15.000 euro per il disbrigo di una pratica urgente, solo in quel caso, allerterà la sua direzione centrale per il tramite dell'unità organizzativa da cui dipende e poi la direzione centrale riferirà al responsabile del piano per la prevenzione della corruzione e la trasparenza che dovrebbe essere adottato con cadenza triennale e dovrebbe altresì essere presente in ogni amministrazione comunale.
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12/04/2021 21:38
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
L'articolo 16 è fortemente anti democratico e deve essere eliminato. P.S.: chiedo di avere un vostro riscontro una volta finite le osservazioni. Cordiali saluti Alberto Arosio
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12/04/2021 16:12
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 16 - Rapporti con i mezzi di informazione e utilizzo dei social network
A mio avviso, fuori dall'orario di ufficio, il Comune di Milano non puo' attivare la sorveglianza dei canali social (Facebook, Instagram, e similari) sulle frasi scritte dai propri dipendenti in quanto violerebbe la libertà d'espressione (e quindi i principi Costituzionali), creerebbe un'atmosfera di sospetto tra dipendenti e Amministrazione e quest'ultima sicuramente incorrerebbe in controproducenti contenziosi giudiziari con gli stessi.
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09/04/2021 09:44
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 18 - Disposizioni particolari per i titolari di posizione organizzativa/alta professionalit...
Poca professionalità riscontrata ogni qual volta si contatta gli uffici di competenza, nel mio caso ufficio politiche sociali ,tanta incompetenza e menefreghismo alle vere esigenze delle persone in difficoltà
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08/04/2021 14:20
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Nuova proposta al NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MILANO
Articolo 24 - Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice
Ho fatto il dirigente comunale per 30 anni. Non basta individuare e denunciare alla Commissione disciplinare per le sanzioni da comminare. E' necessario che la valutazione dei comportamenti sia fatto da persone imparziali. Tra queste non possono esserci i rappresentanti sindacali che sono là solo per bloccare qualsiasi provvedimento. Ho segnalato situazioni dolorose e vergognose, tutte finite in niente, grazie ai sindacati e all'acquiescenza dei funzionari comunali. Occorrono che componenti della Commissione siano terzi e in maggioranza rispetto a quelli del Comune e dei sindacati. Altrimenti tutto è inutile.
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